Buonasera, miei cari svelatori di specchi, quest'oggi addirittura due recensioni. Non succedeva da un po', vero?
Il libro in questione, come avrete intuito da titolo e grafiche varie, è Thunderhead, il seguito di Falce, che ho letto in agosto e che non mi aveva convinta del tutto (trovate la recensione qui).
Titolo: Thunderhead
Autore: Neal Shusterman
Data di pubblicazione: 13 ottobre 2020
Casa editrice: Mondadori
Collana: Fantastica
Genere: Fantasy
Pagine: 393
Prezzo: 20.00€
Quarta di copertina: In un mondo che ha sconfitto fame, guerre e malattie, le falci decidono chi deve morire.
Tutto il resto è gestito dal Thunderhead, una potentissima intelligenza artificiale che controlla ogni aspetto della vita e della società. Tranne, appunto, la Compagnia delle falci.
Dopo il loro comune apprendistato, Citra Terranova e Rowan Damisch si sono fatti idee opposte sulla Compagnia e hanno intrapreso strade divergenti.
Da ormai un anno Rowan si è ribellato ed è fuggito, diventando una vera leggenda: Maestro Lucifero, un vigilante che mette fine alle esistenze delle falci corrotte, indegne di occupare la loro posizione di privilegio. Di lui si sussurra in tutto il continente.
Ormai divenuta Madame Anastasia, Citra è una falce anomala, le sue spigolature sono sempre guidate dalla compassione e il suo operato sfida apertamente il nuovo ordine. Ma quando i suoi metodi vengono messi in discussione e la sua stessa vita minacciata, appare evidente che non tutti sono pronti al cambiamento.
Il Thunderhead osserva tutto, e non gli piace ciò che vede. Cosa farà? Interverrà? O starà semplicemente a guardare mentre il suo mondo perfetto si disgrega?
Voto:
Se Falce non mi aveva convinta del tutto e mi aveva messo ansia, Thunderhead è già più... convincente.
I personaggi sono gli stessi: Citra Terranova, ovvero Madame Anastasia, giovane falce dallo stile innovativo e magnanimo; Rowan Damisch, mancata falce che si diverte a terrorizzare le falci che non rispettano i principi secolari della Compagnia, ma anzi godono un mondo nell'uccidere e spigolare.
Rowan si è creato un alter ego, ovvero Maestro Lucifero, e scova le falci più radicali e le uccide per rendere giustizia alle loro vittime.
E poi ci sono Madame Curie (se ricordate è il mio personaggio preferito dal primo libro), le varie falci che compongono la Compagnia e, ultimo, ma non meno importante, il Thunderhead, colui che vede tutto e sa tutto, ma non può interferire con gli affari della Compagnia e delle falci.
Shusterman in questo nuovo libro introduce anche altri personaggi, più o meno funzionali alla trama e li fa interagire con chi già conosciamo, creando un universo ancora più sfaccettato e realistico.
A proposito dell'ambientazione, si scoprono varie cose del Texas, ma anche veniamo trasportati fino sull'isola del Cuore Duraturo (Endura), l'isola delle falci in cui si trova anche il consiglio mondiale delle Grandi Falci.
Personalmente è la parte che mi è piaciuta di più di tutto il libro, perché è dove si respira tutto il potere e l'autorità che investe le falci.
In più l'idea dell'isola a forma di occhio che non batte mai ciglio è, a mio avviso geniale, anche se mi ha richiamato un po' delle rappresentazioni di Atlantide e, forse, Shusterman si è ispirato proprio a quest'ultima per il centro del potere delle falci.
Ma veniamo al Thunderhead, quello che dovrebbe essere il vero protagonista della storia e, in fin dei conti lo è davvero.
Il Thunderhead vede tutto, sente tutto, sa tutto e ci era già stato presentato nel libro precedente, qui ogni capitolo è introdotto da una piccola pagina in cui questo grande cervello artificiale parla di sé e del perché compie determinate azioni, come è stato sviluppato e come ha fatto a diventare ciò che è.
Ovviamente ha dei limiti, è più che normale, anche se agisce sempre da cloud quasi onnipotente (anche se lui dice che non è così potente).
Tra i personaggi che vengono introdotti in questo libro, c'è quello di Greyson Tolliver, un ragazzo che parla col Thunderhead e che vuole diventare Nimbus.
La sua vita si incrocia con quella delle falci, soprattutto di Madame Anastasia e di Madame Curie, nel momento in cui viene reclutato per fare da spia e diventa un losco.
Il Thunderhead non può comunicare con le falci, ma sa del pericolo che corrono Anastasia e Marie, quindi cerca in tutti i modi di avvertirle e metterle in guardia. Greyson, quindi, ha un ruolo davvero importante all'interno della storia, anche se non sempre viene capito.
Restando sempre nell'ambito dei personaggi, qui c'è una vera e propria evoluzione di un po' tutti, soprattutto dei protagonisti, che nel primo libro erano sembrati abbastanza insipidi.
Qui, invece, si nota la loro maturazione e le scelte che fanno sono dettate da principi e ideali infusi loro dai maestri che li hanno seguiti come apprendisti, nel bene e nel male.
Devo dire che ho apprezzato molto questo sviluppo nella caratterizzazione dei singoli e rimango sempre più convinta che Madame Curie sia il mio personaggio preferito.
Se Falce era la narrazione di come avvengono le spigolature e metteva ansia solo a pensarci, Thunderhead va oltre: le spigolature sono presenti, ma non così tanto, infatti qui trovano ampio spazio i giochi di potere, i sotterfugi, lo spionaggio da più parti, l'indagine per arrivare a scoprire chi vuole uccidere chi, insomma tutti elementi che io non posso fare a meno di apprezzare.
Certo, alcuni colpi di scena possono sembrare scontati, ma è comunque interessante leggere e vedere come si evolvono le singole storie che compongono il libro in sé.
Ovviamente ci sono ancora molte cose da sistemare, dubbi da dipanare e domande a cui rispondere, quindi confido nel fatto che il terzo libro sia risolutivo di tutto (e che finalmente arrivino i quattro specchi pieni).
Intanto io vi consiglio di leggere questo libro anche e soprattutto se non avete apprezzato in toto Falce, perché vi apre un altro piccolo pezzo di mondo.
Con questa recensione ho voluto toccare solo alcuni particolari, perché il libro è davvero denso e pieno di tante altre cose, ma rischierei di spoilerare e non voglio assolutamente rovinare la lettura a nessuno.
Ringrazio anche stavolta Sofia per avermi coinvolta nel review party, ringrazio le altre compagne di viaggio e ringrazio la CE per avermi dato la possibilità di leggere Thunderhead in anteprima.
Vi ringrazio per l'attenzione, qui vi lascio i link degli altri blog che hanno partecipato al RP e spero che vorrete andare a leggere anche le loro recensioni, così da farvi un'idea a 360 gradi.
Buone letture,
Annette.
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