Buongiorno, miei cari svelatori di specchi!
Eccoci qui con una nuova recensione per un Review Party e di un libro che ho potuto leggere in anteprima qualche settimana fa.
Ringrazio la CE per avermi dato nuovamente la possibilità di leggere la graphic novel in questione e poterla recensire e Giusy del blog Divoratori di libri per avermi coinvolta.
Vi starete chiedendo quale sia il libro in questione, anche se dal titolo potrete forse immaginarlo, si tratta più precisamente della nuova graphic novel edita dalla Mondadori, ovvero
Titolo: Cheshire Crossing
Autore: Andy Weir, Sarah Andersen
Data di pubblicazione: 17 novembre 2020
Casa editrice: Mondadori
Collana: Ink
Genere: Fantasy
Pagine: 128
Prezzo: 18.00€
Quarta di copertina: Sono passati anni da quando Alice, Dorothy e Wendy hanno compiuto i loro favolosi viaggi nel Paese delle Meraviglie, a Oz e sull’Isola-che-non-c’è. Ora eccole qui, ormai adolescenti, a Cheshire Crossing: una scuola molto speciale dove impareranno a gestire le loro straordinarie esperienze e il loro dono di attraversare mondi magici.
Ma proprio non sanno starsene buone buone sedute al banco, e iniziano di nuovo ad attraversare le dimensioni, lasciandosi dietro una scia di caos completo. E se fosse solo un po’ di confusione il problema, poco male. Il fatto è che, senza volerlo, fanno incontrare la malvagia Strega dell’Ovest e Capitan Uncino, uniti ora in una coppia davvero diabolica.
Per fermarli le tre ragazze dovranno fare ricorso a tutti i loro poteri e mettere insieme una squadra di improbabili alleati da tutto il multiverso!
Cheshire Crossing è un viaggio vertiginoso, divertentissimo e sconfinato attraverso i classici della letteratura e i loro mondi fantastici come non avete mai osato immaginarli.
Voto:
Di certo questa è una graphic novel molto particolare.
Personalmente mi ha attirata dal primo momento in cui ho visto le foto sul profilo instagram della Oscar Vault, perché, insieme al Drago con i tre romanzi classici, era davvero interessante e intrigante.
Andy Weir nell'introduzione parla della sua passione per le fanfiction e di come gli sia venuta l'idea per Cheshire Crossing e io non posso che approvare in pieno tutto ciò.
Come saprete anch'io per anni (e anche un po' durante la quarantena) mi sono dilettata con le fanfiction, su EFP ne trovate ancora tantissime che ho scritto e pubblicato, sono per lo più di Harry Potter, quindi capisco perfettamente cosa prova Andy.
Sapere e conoscere così un altro fanwriter è bellissimo!
Ma veniamo alla storia vera e propria.
Le protagoniste sono Alice, Wendy e Dorothy, ma non sono più le bambine che sono state catapultate in mondi sconosciuti e magici, sono cresciute e sono state mandate in un collegio davvero particolare: Cheshire Crossing.
Da quando hanno fatto ritorno dalle rispettive famiglie dopo i loro viaggi nel Paese delle Meraviglie, a Oz e nell'Isola-che-non-c'è e hanno raccontato quanto accaduto loro, sono state considerate pazze, e per questo, portate da un istituto all'altro perché i dottori le potessero curare.
Cheshire Crossing, invece, sembra un collegio, anche se ha solo tre studentesse, ma questo non le ferma dal combinare qualche guaio e tutto ha inizio quando Alice ruba le scarpette magiche di Dorothy e si ritrova con Wendy a Oz.
Alice è una ragazzina scontrosa e arrogante, pensa di sapere tutto e di avere sempre ragione, non ha peli sulla lingua e dice ciò che pensa senza preoccuparsi troppo delle conseguenze; Wendy è più sbarazzina, anche se ha timore di qualcosa, cerca di tenere Alice coi piedi per terra e di farla ragionare per il meglio, esattamente come farebbe una mamma chioccia; Dorothy è la più pacata delle tre, quasi rassegnata a vivere in un nuovo collegio e a essere controllata.
La graphic novel è davvero interessante, come ho già detto, perché amalgama molto bene i tre personaggi principali, mostra le protagoniste cresciute, adolescenti, in un mondo che le vorrebbe controllare e far passare per normali, anche quando è evidente che non lo sono.
Pian piano scoprono i poteri che possiedono e li affinano fino a controllarli per riuscire a rimediare ai guai che hanno combinato.
Nella storia ritroviamo anche i cattivi di due dei tre romanzi (la Regina di Cuori non è presente nell'intera storia, ma la sua presenza comunque si sente).
Per dirla con il gergo delle fanfiction, devo dire che li ho trovati molto IC (in character) e anche loro sono stati resi in modo egregio, un po' sopra le righe, ma assolutamente fedeli agli originali.
Il rapporto tra Capitan Uncino e la Strega dell'Ovest si fa subito intenso, un vero e proprio colpo di fulmine che, ovviamente, andrà a unire le forze dei due antagonisti nei confronti delle protagoniste e che comunque non impedirà ai due di vivere la loro storia d'amore.
Un personaggio che ho adorato tantissimo è quello della signorina Poole... chissà come mai, eh?! (Chi leggerà la graphic novel e mi conosce può ben immaginare il motivo)
I personaggi secondari hanno la stessa importanza e sono caratterizzati molto bene, mantenendo anche alcune manie degli originali, questo rende la storia un crossover molto credibile, quasi che i tre autori che hanno creato Oz, il Paese delle Meraviglie e l'Isola-che-non-c'è si siano messi d'accordo per approfondire le storie e amalgamarle.
Anche i nuovi personaggi, creati per l'occasione, sono credibili e ben caratterizzati. Si vede che l'autore non ha voluto lasciare nulla al caso, anzi, si è impegnato davvero molto.
Sarah Anderson è stata davvero brava a rendere le idee di Andy così vivide e non ha tralasciato alcun particolare.
Il tratto è semplice, fa sembrare la graphic novel un libro illustrato per bambini, ma la storia in sé non lo è affatto e questo dà al libro quella giusta dose di dubbio e ambiguità. D'altra parte anche i romanzi da cui sono tratti i personaggi non sono poi tanto per bambini, visto che esplorano tutti dei sotto temi tutt'altro che per l'infanzia.
Interessante, quindi, questa dualità: da una parte l'aspetto più fanciullesco, dall'altra la maturità dei temi trattati.
Vi consiglio di leggere questa graphic novel se volete ritornare in tre mondi immaginari che ci accompagnano fin da bambini, se volete immergervi in un crossover davvero riuscito o anche solo se volete qualche ora di svago.
Vi lascio qui di seguito il banner con gli altri blog che partecipano al Review Party e che hanno iniziato a postare le loro recensioni già lunedì.
Non mi resta che augurarvi buone letture e spero vivamente leggerete questa graphic novel,
Annette.
per me è un libro da leggere assolutamente. bella la storia, l'i9ntreccio e la grafica
RispondiEliminaAppena ho scoperto della pubblicazione di Cheshire Crossing mi sono venuti gli occhi a cuoricino! 😍
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