martedì 6 gennaio 2015

In my ToBeRead #1

Buonasera, passata bene la giornata?
Spero vivamente che questo mio post possa allietarvi un po' la serata e distrarvi dalle fatiche befanesche =D

Ho tantissimi libri comprati e mai letti,
in questa rubrica vorrei parlare di ogni singolo libro che ancora non ho letto.

Come si evince dal titolo (e come ho spiegato in questo post), questa rubrica sarà dedicata ai libri che ho in libreria e in lista di lettura (e si tratta di una vera e propria catasta di lettura!).
Iniziamo con un libro fresco fresco, che ho comprato domenica dopo Messa:

Autore: Ursula K. Le Guin
Data di pubblicazione: 3 giugno 2014 (in questa edizione)
Casa editrice: Mondadori
Collana: I Grandi della Fantascienza
Genere: Fantascienza
Pagine: 339
Prezzo: 10.00€
Quarta di copertina: «C'era un muro... Come ogni altro muro, anch'esso era ambiguo, bifronte. Quel che stava al suo interno e quel che stava al suo esterno dipendevano dal lato da cui lo si osservava». Sui due fronti del muro, due pianeti gemelli, Urras e Anarres, illuminati da uno stesso solo ma divisi da una barriera ideologica antica di secoli. Urras è fittamente popolato, tecnologicamente avanzato, ricco, florido, retto da un'economia liberista. Da qui sono partiti nella notte dei tempi i seguaci di Odo che hanno colonizzato l'arido Anarres, fondandovi una comunità anarchico-collettivista che non conosce concetti come proprietà, governo e autorità. In questa società apparentemente perfetta nasce Shevek, genio della fisica alle prese con un'innovativa teoria del tempo, un vero "cittadino del cosmo" che dedicherà la vita ad abbattere il muro che separa da sempre i pianeti gemelli.
Un'ambigua utopia, come recita il sottotitolo originale del romanzo, I reietti dell'altro pianeta è una grandiosa narrazione che, fingendo di parlare del futuro, racconta il mondo di oggi. Un classico della science fiction del Novecento che, caso quasi unico, ha ricevuto i due più importanti riconoscimenti del genere, il Nebula e l'Hugo.

Domenica ho visto questo libro dopo un bel po' che stavo studiando gli scaffali dedicati a fantasy e fantascienza e, anzi, prima avevo preso in mano Le sabbie di Marte di Arthur C. Clarke e Destinazione stelle di Alfred Bester, due dei titoli della stessa collana di questo (e che di sicuro comprerò a breve, perché le trame sono molto interessanti).
Nella mia minima conoscenza del genere, non ho ancora avuto il piacere di leggere qualcosa di questa autrice che è molto nota (anche a me che, appunto, non so nulla di fantascienza), quindi questo libro mi ha subito attratta per la trama che, sebbene sia stato pubblicato nel 1974, richiama molto ciò che stiamo vivendo in questi anni.
Spero di leggerlo al più presto: come dicevo nel post sul bilancio del 2014, è un genere che mi ha sempre affascinata e vorrei davvero leggere qualcosa di più oltre a quello che ho già letto lo scorso anno.

Singolare come in due giorni abbia scritto due post su due libri fantascientifici (uno molto, l'altro un po' meno).
Voi che ne pensate del libro? So che la Le Guin è molto famosa e che i suoi romanzi sono molto apprezzati dagli addetti ai lavori...

Buona serata,
Annette.

2 commenti:

  1. Ottima idea stilare una reading list
    Se vuoi passare dal mio blog ho recentemente pubblicato una reading challenge per motivarci un po' quest'anno e scoprire insieme nuovi romanzi, evviva i buoni propositi!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie per la dritta, passo subito ;) (non posso dire di no alle reading challenge, anche se poi non riesco mai a finirne una =D)

      Elimina

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