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Rubrica dedicata a ciò che c'è nella mia lista dei desideri libresca. |
Buongiorno! Con questo caldo mi è stato molto difficile aggiornare il blog, soprattutto perché il computer scotta in modo impressionante e, per quanto la sauna faccia bene, non è il caso di ustionarmi =D
Scuse banali a parte, sono anche stata impegnata in un progetto che mi impegnerà a lungo e che spero mi dia grandi soddisfazioni.
Ma passiamo alla rubrica del lunedì, altrimenti non la finisco più di parlare!
Questa settimana ho pensato di parlarvi di:
Autore: Alexander McCall Smith
Data di pubblicazione: 20 gennaio 2011
Casa Editrice: TEA
Genere: Mistero
Pagine: 336
Prezzo: 9.00€
Quarta di copertina: Quando spinge il portone del 44 di Scotland Street, nel centro di
Edimburgo, Pat non vede l'ora di cominciare tutto daccapo. È al suo
secondo anno sabbatico e una casa e un lavoro nuovi sono quello che ci
vuole per ripartire. Da lì in poi dividerà l'appartamento con
l'insopportabile Bruce, agente immobiliare bello e vanitoso; troverà
lavoro nella galleria d'arte di Matthew, un giovane delicato ma
inconcludente che di arte non capisce nulla; trascorrerà piacevoli
serate con l'eccentrica vicina di casa Domenica, un'anziana antropologa
dispensatrice di storie esotiche e saggi consigli sugli uomini. Intanto,
al piano di sotto, Bertie, inquieto bambino prodigio, cerca di far
capire alla madre Irene che preferirebbe rugby e trenini elettrici ai
corsi di yoga, sassofono e italiano. A unire tutti un misterioso
tentativo di furto e la caccia a un quadro che potrebbe essere una
crosta o valere una fortuna...
So di aver inserito in WL questo libro dopo averlo visto da qualche parte (penso sul blog di Denise, ma non ne sono sicura), ma non ricordo più dove =D
Devo dire che mi ispira parecchio e sapere che è il primo di una serie non so se esserne felice o meno, perché ultimamente preferisco leggere libri autoconclusivi.
Come dovreste ormai sapere io adoro il genere giallo, ormai vedo telefilm solo di questo genere e i libri che ho più apprezzato sono proprio i gialli; quindi questo libro non poteva non interessarmi e affascinarmi dalla sua quarta di copertina. Se poi ci aggiungiamo anche che si parla d'arte, be' gli elementi per affascinarmi ci sono tutti.
Appena lo troverò in libreria penso proprio che lo comprerò, intanto è in WL, come tanti altri!
Per questa volta salto il rituale della copertina originale, perché la potete trovare poco più sopra, visto che di quella italiana ho trovato nel web solo immagini piccole e non è tanto diversa dalla originale.
Voi cosa ne pensate? Lo avete letto?
Buone letture e buon proseguimento di giornata,
Annette.