domenica 19 aprile 2009

Alcune considerazioni

Ieri mi è capitato di leggere alcuni post e articoli (in particolar modo uno) riguardanti la letteratura fantastica e fantasy. Qualsiasi persona tenderebbe a dire che fantastico e fantasy siano la stessa cosa, ma ci sono cose che differenziano questi due generi, infatti:
Il fantastico è un genere di narrazione basato soprattutto su elementi di fantasia, all'interno del quale si possono raggruppare una grande schiera di generi differenti, tra i quali l'horror, la fantascienza, il gotico.
Oggi si parla di fantastico solo con la fiaba e la favola: in origine erano racconti per lo più dell'orrore fruibili quasi esclusivamente dagli adulti, per il fatto stesso che, a differenza dei bambini, la loro fantasia doveva essere stuzzicata. Col tempo questi sono diventati generi per l'infanzia, ma i primi racconti e leggende su mostri, orrori indicibili, fantasmi e quant'altro sono ancora oggi considerati classici del genere fantastico.
[Per ulteriori approfondimenti cliccare qui.]

Fantasy è un termine, mutuato dalla lingua inglese, con il quale si indica un genere lettaraio, nato nell'ottocento, i cui elementi dominanti sono il mito e la fiaba.
Al contrario della narrativa fantastica tout court, che affronta l'intrusione vera o supposta dell'elemento fantastico nella nostra realtà, il fantasy descrive mondi o dimensioni immaginarie completamente avulse dal nostro mondo.
Quale genere, il fantasy viene di volta in volta associato o contrapposto sia alla fantascienza che all'horror. Tutti e tre i generi contengono elementi fantastici, con ampi scostamenti dalla realtà (o considerazioni estreme sulla natura della realtà, presente o passata). Vari scrittori e critici anglosassoni preferiscono usare il termine cumulativo di speculative fiction (narrativa speculativa) a causa della sempre più frequente contaminazione tra i generi.
[Per ulteriori approfondimenti cliccare qui.]

Anche se a una prima lettura il fantastico potrebbe far intendere che sia un genere per bambini, non è così, come il fantasy non è un genere per ragazzini idioti. Ma tant'è che una giornalista ha scritto un articolo veramente interessante sull'argomento del fantasy nella letteratura della sua regione (la Toscana) facendo un vero e proprio macello, visto che non ha avuto la benché minima decenza di documentarsi in merito al fantasy, al fantastico e a qualsiasi altro argomento contempli i due generi letterari.
Ha aperto il suo pezzo dando una ricetta totalmente sbagliata di cosa componga un romanzo fantasy e ha reso tutto facile, quando non è così e anche chi si sta avvicinando al genere (magari tralasciando certi autori che di fantasy non hanno mai sentito parlare, ma scrivono di suddetto genere non si sa come) se ne accorge. In pratica non basta qualche creatura con poteri sovrannaturali, raccontate un viaggio lungo e periglioso, mettete in scena l'eterna battaglia tra bene e male per dimostrare che i due opposti sono ben più simili di quanto non si possa pensare, costruite un racconto collocato lontano nel tempo e nello spazio, quindi amalgamate bene il tutto.
Non è così che funziona il fantasy, l'ho capito anch'io che prima di leggere Harry Potter l'ho sempre considerato un genere per bambini scemi. Poi, leggendo, mi sono resa conto che non era così e mi sono appassionata (anche se non ho ancora raggiunto livelli di competenza alla Gamberetta).
Io, comunque, non vorrei dilungarmi ulteriormente sull'argomento "quando la giornalista se ne sbatte di ciò che scrive e non si documenta manco se le puntano una pistola alla tempia", anche perché ne hanno già parlato in molti, ben più esperti di me in materia (quindi vi rimando a fine post, dove trovere tutti i link inerenti al post), ma vorrei comunque rendere partecipi quanti leggono qui del mio sconcerto riguardo la professionalità della giornalista e far leggere quell'articolo anche a chi (in due mesi) non l'aveva ancora letto.


Passando a cose invece più spensierate e liete, vi segnalo due concorsi molto interessanti:
~ il primo per racconti inediti brevissimi (da 200, 900 e 1800 caratteri, spazi inclusi) che abbiano a che fare con i generi Fantastico, Horror, Weird e Fantascienza oppure Thriller, Noir, Pulp, Azione e Avventura da inserire rispettivamente nelle collane Eclissi e Mezzanotte di XII.
Il concorso è molto particolare, quindi non oso addentrarmi in altre spiegazioni e vi rimando direttamente alla pagina del bando.
~ il secondo per racconti inediti brevi (massimo 20.000 caratteri, spazi inclusi) di genere horror con riferimento alle streghe. Anche per questo non mi dilungo oltre e vi rimando al bando che c'è sul sito.
 
Vi lascio ai link di riferimento e alla prossima^^

Eruannë.
________________________________________

Link inerenti al post (mi scuso con Gamberetta, per aver adottato la sua stessa tecnica):
» il fantastico su Wikipedia
» il fantasy su Wikipedia
» l'articolo interessantissimo dell'espertissima giornalista
» il post di Okamis sulla critica in campo fantasy e il riferimento all'articolo
» la risposta alla giornalista di Francesco Barbi, autore di L'acchiapparatti di Tilos
» considerazioni di Francesco Falconi, autore di Prodigium ed Estasia
» concorso i Corti – Seconda Stagione, L'invasione degli UltraCorti
» concorso Semhain 2009

Nessun commento:

Posta un commento

Se sei un utente anonimo, ricorda di firmarti così ti potrò rispondere meglio! Grazie =)
If you are an anonymous user, remember to sign so I'll be able to better respond you! Thanks =)