venerdì 30 novembre 2012

Il bacio della morte #5 – Personaggi e cast



Ultime risorse scaricabili dedicate a Il bacio della morte di Marta Palazzesi ed edito dalla Giunti, in uscita a gennaio 2013.

Quest'oggi l'autrice ha voluto regalare ai futuri lettori (e si spera fan) della saga l'elenco di personaggi con relativi attori che ha immaginato per un ipotetico film.
Se siete curiosi e volete scoprire anche voi quali sono le idee di Marta, scaricate il file qui e viaggiate anche voi con la fantasia. Io ho già qualche idea e preferenza, chissà se con la lettura del libro verranno confermate o meno =D

E se ancora non siete abbastanza sazi di informazioni, qui potete trovare la scheda libro sul sito della Giunti Y ;D

Buona giornata,
Eruannë.

giovedì 29 novembre 2012

Il bacio della morte #4 – La playlist musicale






Oggi qualcosa di veramente originale in attesa de Il bacio della morte di Marta Palazzesi, in uscita, come saprete ormai, a gennaio 2013.
L'autrice, insieme alla Giunti Y, ha voluto rendere nota una piccola playlist musicale relativa al suo libro, alla sua ambientazione e alle atmosfere del romanzo.

Siete curiosi di sapere i titoli che fanno da colonna sonora al romanzo?
La cosa che dovete fare è cliccare qui e scaricare la playlist...

E se volete essere sempre aggiornati sull'autrice e la sua trilogia, vi consiglio ancora la pagina fb di Marta Palazzesi, qui.

Buon ascolto e buon proseguimento di giornata ;)
Eruannë.

Dear Santa #2

img ©Santatelevision.com
Secondo appuntamento con questa mia nuova rubrica del blog che vi terrà compagnia per i prossimi giovedì fino a quello prima di Natale e che spero possa darvi degli spunti interessanti per dei possibili regali.
Ricordo che i libri qui di seguito si trovano nella mia wishlist e li vorrei trovare sotto l'albero, non li ho ancora letti, ma hanno delle trame che reputo molto interessanti. Posterò 3-4 libri alla volta.
L'idea di questa rubrica mi è venuta grazie a un'iniziativa del gruppo di aNobii Regaliamoci libri, in cui bisogna scrivere un'ideale letterina a Babbo Natale contenente dieci libri che si vorrebbero trovare sotto l'albero.

Ecco i libri che vorrei trovare sotto l'albero:

Titolo: Cinquanta smagliature di Gina
Autore: Rossella Calabrò
Data di pubblicazione: 2012
Casa editrice: Sperling & Kupfer
Genere: Commedia, Parodia
Pagine: 128
Prezzo: 10.00€
Quarta di copertina: In ogni donna ci sono almeno cinquanta(mila) sfumature, sbavature, smagliature, che la rendono tanto ricca interiormente quanto incomprensibile all'altra metà del cielo. In questo libro, di smagliature femminili ne racconteremo soltanto cinquanta, un numero che va molto di moda in questo momento.
Ma cosa si intende per smagliature? Beh, si intende quel po' di sovrappeso emotivo che tutte noi abbiamo, quelle bislacche imperfezioni che ci rendono così ipersensibili, complicate, esperte di film dell'orrore che proiettiamo dentro di noi ogni volta che per esempio un fidanzato non risponde subito ai nostri sms (non mi ama più e/o sta scrivendo a un'altra), un'amica ci trova un po' stanche (stanca? Vuol dire brutta?), la bilancia segna un etto in più (ecco, sono obesa).
Cinquanta smagliature di Gina vi propone un rimedio naturale al cento per cento, efficacissimo contro le smagliature interiori. Si chiama autoironia. Che, combinazione, oltre a far più bella la pelle come ogni sorriso, è l'arma di seduzione più efficace che ci sia. Meglio del botox.
Le più coraggiose, o le più sfacciatamente ottimiste, potrebbero far leggere questo libro anche ai propri uomini, così magari (magari, eh) loro capirebbero qualcosa sulle donne. Ché la speranza è l'ultima a smagliarsi. Ah, ancora una cosa, Gine: è ufficiale, la perfezione è un'immensa cazzata.

Titolo: Eterna
Autore: Victoria Álvarez
Data di pubblicazione: 2012
Casa editrice: Fanucci Editore
Genere: Fantasy
Pagine: 512
Prezzo: 16.90€
Quarta di copertina: Londra, 1888.
Annabel Lovelace è cresciuta nel cimitero di Highgate, e non conosce nulla al di fuori delle sue alte mura. Abbandonata a soli quattro anni dalla madre, ha come unico affetto la cara zia Heather. Senza di lei non potrebbe affrontare il terribile zio Tom, custode del cimitero. A sei anni, dopo aver sofferto di cuore sin dal primo anno di vita, il medico di famiglia le prescrive una medicina che dovrà accompagnarla per sempre...
Sei gocce di digitale purpurea per mantenerla in vita, sei gocce rosse come il sangue che la strapperanno alla morte. Insieme alle preziose gocce, arriverà per Annabel una sorpresa sconvolgente, che marcherà la sua esistenza fino alla fine dei suoi giorni: è in grado di comunicare con l’aldilà, di dare voce a coloro che l’hanno persa per sempre. Ed è in questa sensazione di incredulità che Annabel sentirà che il suo cuore malato riuscirà a riempirsi di vero amore se solo potesse capire chi è quell’uomo che perseguita i suoi sogni.
Victoria Álvarez è la nuova stella della narrativa spagnola. È stata paragonata a un grande classico come Charles Dickens, e a una delle maestre del romanzo femminile contemporaneo: Kate Morton.

Titolo: La stella nera di New York
Autore: Libba Bray
Data di pubblicazione: 2012
Casa editrice: Fazi Editore
Collana: Lain
Genere: Fantasy
Pagine: 586
Prezzo: 14.90€
Quarta di copertina: Evie O’Neill, dopo aver suscitato l’ennesimo scandalo nella noiosa cittadina di provincia in cui è nata, viene spedita dai genitori a vivere nell’effervescente New York City – e la ragazza ne è entusiasta. New York è la città dei locali, del contrabbando, dello shopping e del cinema, e non passa molto che Evie stringe amicizia con irriverenti Ziegfeld girls e scapestrati ragazzi di strada. Evie però non fa conoscenza solo con le luci sfolgoranti dell’età del jazz, ma anche con gli oscuri anfratti del Museo americano del Folclore, della Superstizione e dell’Occulto, che suo zio Will Fitzgerald – presso cui abita – dirige con l’aiuto di Jericho, uno strano ragazzo sempre immerso nella lettura. E quando una serie di omicidi a sfondo esoterico e riconducibili a uno spirito che torna dal passato vengono a galla, Evie e suo zio sono chiamati a collaborare alle indagini, e sono proiettati al centro del sistema mediatico. I due si lanciano nelle ricerche, ed è allora che quel misterioso potere divinatorio che la ragazza sa di avere si rivelerà utile a catturare il killer, prima che sia troppo tardi.

E anche per oggi è tutto... Che ne pensate?

Buona giornata e buone letture,
Eruannë.

mercoledì 28 novembre 2012

Il bacio della morte #3 - Il primo capitolo


Quest'oggi la Giunti ha deciso di fare un grandissimo regalo a tutti quelli che attendono trepidanti Il bacio della morte di Marta Palazzesi, in libreria da gennaio 2013.
Oggi è possibile scaricare e leggere in anteprima il primo capitolo del libro... per fare ciò cliccate sull'immagine qui sotto!


Buona lettura,
Eruannë.

W... W... W... Wednesdays #28

iniziativa ideata da MizB di Should be Reading

Nuovo appuntamento con questa rubrica, che consiste nel rispondere a tre domande, riguardanti i libri.
» What are you currently reading? (Cosa stai leggendo al momento?)
» What did you recently finish reading? (Cos'hai finito di leggere di recente?)
» What do you think you’ll read next? (Quale sarà il prossimo libro che leggerai?)

Ecco le mie risposte:
» Cosa stai leggendo al momento?
Ancora in lettura Mastodon, e poi ho iniziato a leggere più a fondo The Familiars (che mi dà molte sensazioni di déjà-vu, soprattutto per quanto riguarda la caratterizzazione dei personaggi o.O)

» Cos'hai finito di leggere di recente?
La scorsa settimana ho finito molti libri, ma solo due dopo mercoledì, più precisamente Biancaneve e il Cacciatore, la mia recensione qui, e La spiaggia delle anime, recensione qui =)

» Quale sarà il prossimo libro che leggerai?
Ancora una volta rimane fisso in questa categoria L'Ombra del Tiranno, che non ho ancora avuto un attimo per iniziare.

E voi? Quali sono i vostri libri letti, da leggere e che state leggendo in questa settimana?
Eruannë.

martedì 27 novembre 2012

Il bacio della morte #2 - L'autrice


E dopo la cover e la trama, è il momento di conoscere un po' meglio l'autrice, Marta Palazzesi, di Il bacio della morte.

Marta Palazzesi ha 28 anni e vive a Milano.
Quando non scrive, colleziona vecchie cartoline, studia russo e legge noiosissimi romanzi storici, che compensa con avvincenti storie YA.
Il bacio della morte è il suo romanzo d'esordio che inaugura la saga della Casa dei Demoni.
Qui potete trovare la pagina facebook dell'autrice.

Come ho già detto, sono proprio curiosa di leggere il suo primo libro e non vedo l'ora di conoscerla meglio attraverso quelle pagine =)

A domani con altre anticipazioni e sorprese dedicate a Il bacio della morte!
Eruannë.

Teaser Tuesdays #31

iniziativa ideata da MizB di Should be Reading
Nuovo appuntamento con questa simpatica rubrica =)
Le regole sono molto semplici e intuitive:
1) Prendi il libro che stai leggendo;
2) Aprilo in un punto a caso;
3) Trascrivi un breve pezzo da quella pagina, facendo attenzione a non scrivere spoilers;
4) Riporta titolo e autore del libro citato.
Ecco qui il Teaser di questa settimana:

Aldwyn cercò di mettersi comodo, ma a differenza della prima notte, in cui si era sentito totalmente esausto da non far caso a dove si sdraiava, quella sera proprio non riusciva a dormire con un tetto sulla testa. Decise che gli ci voleva una boccata d'aria fresca e, in punta di piedi, imboccò il corridoio. Quando passò davanti alla stanza di Dalton, trovò la porta socchiusa e poté vedere che il ragazzo era ancora sveglio e stava studiando un rotolo di pergamena alla luce della candela.
Capitolo 4 - Bacche della tempesta e vermi di biblioteca, p. 52, The Familiars, di Adam Jay Epstein, Andrew Jacobson.

Qual è il vostro teaser di questa settimana?
Eruannë.

lunedì 26 novembre 2012

Il bacio della morte #1 - Cover e trama

Quanti di voi sono ansiosi di leggere Il bacio della morte di Marta Palazzesi? Quanti curiosi di vedere la cover?
Be', la Giunti ha reso note proprio oggi copertina e trama, lo scopo, oltre a far conoscere i dettagli di questa nuova uscita di gennaio, è quello di reclutare nuovi Y Ambassadors (e non vi nascondo che spero di essere una di loro =D)...



Quando hai diciotto anni, vivi nelle remote foreste della Romania e il tuo unico obiettivo è dare la caccia alle spietate creature che popolano il Mondo Sotterraneo, non puoi permetterti distrazioni. E questo Thea lo sa molto bene. Abile mezzo demone dotato del potere dei sogni, è una ragazza ribelle e irriverente. Ma quando riceve il pugnale con cui cacciare gli Azura, è più che determinata a impegnarsi fino in fondo negli allenamenti che la rendano ufficialmente una Cacciatrice, mettendo da parte tutto il resto. Però non sempre le cose vanno come previsto e Thea si ritrova costretta non solo a combattere contro un nemico infido e crudele, ma anche a resistere al costante impulso di azzuffarsi col padre, dal quale ha ereditato i poteri da Incubo. Ma soprattutto deve cercare di contenere l'attrazione per il nuovo compagno di caccia, un affascinante mezzo Succubo dal passato oscuro. Inaspettate rivelazioni e inquietanti avvenimenti sconvolgeranno pericolosamente la vita di Thea, divisa tra il desiderio di seguire chi ama e compiere il proprio dovere.


La trama mi ispira parecchio e non vedo l'ora di leggere questo libro, che spero proprio non deluda le mie aspettative; anche la copertina mi piace molto, quelli della Giunti hanno fatto davvero un ottimo lavoro *-*

E voi, cosa ne pensate? ;D
Eruannnë.

Musing Mondays #31

iniziativa ideata da MizB di Should Be Reading

Musing Mondays consiste nel rispondere ogni settimana, il lunedì, a una domanda.
La domanda di questa settimana è:
Have you ever read a book after watching the movie/television version only to find that you don’t like the book as much as the adaptation?
(Hai mai letto un libro dopo aver visto il film o la trasposizione televisiva solo per scoprire che non ti piace il libro tanto quanto l'adattamento?)
Di solito è sempre la trasposizione che non mi piace e solo una volta è stata capace di appassionarmi quanto il film, più precisamente Il diavolo veste Prada.
E dopo aver visto il sesto film di HP, diciamo che evito di andare al cinema a vedere film tratti da libri =D

Io ho detto la mia, ora tocca a voi ;D
Eruannë.

domenica 25 novembre 2012

Clock Rewinders #8

rubrica ideata da Amanda di On a Book Bender
e da Tara di 25 Hour Books,
ripresa in Italia da Matteo di Storie dentro storie
Nuovo appuntamento, dopo quasi due mesi di pausa, con Clock Rewinders, una specie di riassunto di ciò che è accaduto sul mio o su altri blog interessanti in questa settimana appena passata (questa volta sarà un po' più sostanzioso, non riguarderà solo la scorsa settimana).

la scorsa settimana su Veiled Mirror
» Recensione: Identità Globale. Episodio 1: la genesi di David Spezia
» Musing Mondays #30
» Recensione: Nella colonia penale di Franz Kafka
» Segnalazione: La signora che vedeva i morti di Marco Bertoli
» Piccolo post-lezione di buon italiano scritto che ricorda quali sono alcune regole per non storpiare troppo la nostra lingua
» Recensione: Biancaneve e il Cacciatore di Lily Blake
» Post sui libri che sto leggendo
» Saturday Review: La spiaggia delle anime di Roberto Alba 

la scorsa settimana nei blog librari
» Interessante recensione di Denise a La stella nera di New York di Libba Bray
» Covers Around the World di Juliette sulle varie copertine di Matched di Ally Condie
» Piccole recensioni di La Leggivendola qui e qui

sto leggendo...
» Harry Potter e il Calice di Fuoco di J.K. Rowling
» Mastodon di Nox A.M. Ruit
» The Familiars di Adam Jay Epstein, Andrew Jacobson

new entry nella libreria
» Il tempo della verità di Glenn Cooper
» L'oro perduto di James Rollins
» L'isola del tesoro di Robert Louis Stevenson
» Nella colonia penale di Franz Kafka
» La spiaggia delle anime di Roberto Alba
» L'Ombra del Tiranno di Alessandro H. Den
» Il fumo di Luigi Pirandello

aggiunti alla wishlist

citazione della settimana
Jack lo ascoltava a malapena ed era già passato oltre, dirigendosi verso Aldwyn. Il ragazzo si chinò e guardò il gatto dritto negli occhi. Aldwyn stava cercando di mantenere un basso profilo per non essere notato, ma a quanto sembrava l'attenzione del ragazzo era ricaduta ugualmente su di lui; cercò di apparire il più possibile annoiato e disinteressato.
da The Familiars di Adam Jay Epstein, Andrew Jacobson

Penso e spero di non aver dimenticato nulla... ;)
Eruannë.

sabato 24 novembre 2012

{Saturday Review} La spiaggia delle anime


Era da un po' che stavo pensando a cosa fare il sabato, per sostituire l'iniziativa In my mailbox – cosa che adoro, ma con la Clock Rewinder non ha più molto senso –, poi qualche settimana fa mi è venuta in mente l'idea di fare la Saturday Review: ogni sabato (spero) vi verrà proposta una recensione a un libro letto durante la settimana o anche già letto da tempo. Vorrei dare una cadenza regolare almeno a una delle recensioni che trovate sul blog durante la settimana.
Per questo primo appuntamento della Saturday Review vi parlerò di un libro che ho finito ieri sera e di cui avevo promesso all'autore la recensione qui sul blog.

Titolo: La spiaggia delle anime
Autore: Roberto Alba
Data di pubblicazione: 2012
Casa editrice: Gremese Editore
Collana: Crimen
Genere: Mistero, Fantastico, Sentimentale, Storico
Pagine: 180
Prezzo: 7.90€
Quarta di copertina: Tutto ha inizio durante l'afosa estate del 1938, in una stanza d'albergo del Dodecaneso, quando un alto ufficiale italiano viene ucciso e il suo assassino porta via una borsa contenente documenti importantissimi. Rivelazioni strategiche. Qualcosa che potrebbe influenzare persino le sorti dell'imminente conflitto bellico. Un gruppo di italiani in vacanza sull'Egeo si ritrova coinvolto, suo malgrado, nella sparizione della borsa e, a bordo di un bellissimo veliero, inizia una logorante guerra psicologica. Chi tra gli ospiti dell'imbarcazione è la spia che si è impadronita dei documenti? La navigazione diventa ben presto un incubo, tra sospetti reciproci e la minaccia di un complotto internazionale...
1978, siamo nello stesso incantevole scenario. Mentre naviga lungo le coste della favolosa Rodi, una coppia spera di risolvere i suoi problemi. I due si salvano da una sciagura e approdano su un'isola sconosciuta, che non risulta tracciata in nessuna carta nautica, ma la cui profanazione porta alla morte...
Arriviamo, quindi, ai giorni nostri. Un giovane avvocato compie un viaggio nell'arcipelago greco per sfuggire alle allucinazioni che lo tormentano e che lo vedono protagonista di un oscuro passato a Rodi. All'uomo sembra di rivivere le stesse vicende che hanno insanguinato l'estate del 1938 e quella del 1978. Le sue "visioni" lo conducono a un'isola che custodisce un terribile segreto.


Negli ultimi giorni mi è capitato di leggere dei libri in pochissimo tempo (ore o una manciata di giorni) e anche per questo è stato così.
Sono 180 pagine piuttosto piene, e non solo perché è scritto in piccolo (=D), ci sono tanti personaggi, tanti avvenimenti suddivisi in tre storie apparentemente diverse e lontane l'una dalle altre, ma che vengono raccontate parallelamente.

La storia si dipana parallelamente in tre estati fondamentali: quella del 1938, in cui l'autore ci porta a bordo del Principessa Margherita I insieme ai protagonisti della prima vicenda che prende anche delle connotazioni gialle molto forti; quella del 1978, quando una coppia in crisi decide di fare una piccola crociera nel mar Egeo, al largo di Rodi; e infine quella del 2009, dove troviamo un avvocato divorzista che, a seguito di alcune allucinazioni e della convinzione di essere stato adottato, decide di intraprendere un viaggio personale per scoprire i luoghi in cui è nato e vissuto prima di essere adottato.

Queste tre estati sono apparentemente slegate tra loro, infatti per la maggior parte del libro mi sono chiesta cosa c'entrasse la coppia in crisi in tutto questo e perché mai l'autore l'avesse inserita all'interno del romanzo.
Proseguendo con la lettura mi sono detta di stare buona e non prendere a capocciate il computer in cerca di risposte, ma di andare avanti, quasi sapessi che c'era una spiegazione più che razionale per tutto ciò. E infatti poi è arrivata =D
Ma andiamo con ordine.

Tutto ha inizio nel 1938 (o anche prima, nel 1932, quando un corrispondente di guerra americano aspetta di intervistare Hitler, cosa che non accadrà mai, e successivamente, nel 1934, pubblicherà un volume dal titolo Ci sarà la guerra in Europa?), in un albergo viene trovato il cadavere di un uomo barbaramente ucciso a cui sono stati sottratti dei documenti molto importanti che avrebbe dovuto consegnare al Duce. In quello stesso albergo ci sono anche i personaggi che verranno seguiti per l'intera storia: la contessa Mafalda de La Vigne, la sua dama di compagnia Giulietta Sacchetti, il marchese Filippo di Acquariella, sua moglie Matilde Fernetti, il dottor Alessandro Giacchetti e il pittore Adrien Fournier. Tutti ospiti della contessa.
L'"allegra combricola" successivamente salpa a bordo della Principessa Margherita I insieme al conte Paolo Marrone, proprietario del veliero, a Marcello, mozzo, e a un ospite misterioso.
Durante la navigazione ne succedono di tutti i colori, tra cui anche un omicidio e l'attracco in un'isola davvero singolare che non è segnata sulle carte nautiche.

Nel 1978, invece, siamo a bordo di una barca, questa volta i protagonisti sono marito e moglie, Carlo e Luisa.
Con quel viaggio lui spera di appianare i dissidi e le cose non dette per troppi anni, mentre lei cerca un modo per lasciarlo, perché pensa di non provare più l'amore di un tempo.
Anche loro si ritrovano sull'isola deserta in cui sono incappati i partecipanti alla crociera del 1938.
Come ho già detto, apparentemente questa coppia non ha nulla a che fare con il resto della storia, ma andando avanti con la lettura si scoprirà che non è così e che l'autore li ha usati come "anello di congiunzione" tra i fatti del 1938 e ciò che accade al terzo e ultimo protagonista.

Valerio Casti, avvocato divorzista, inizia ad avere delle allucinazioni poco prima di intraprendere una vacanza in Grecia. Vede cose strane, di un'altra epoca, e parla con le voci di persone realmente vissute negli anni '30.
Non riesce a capire cosa stia succedendo e perché all'improvviso ricorda e rivive cose accadute settantun anni prima. E poi ha una convinzione: essere stato abbandonato dalla sua vera madre, presumibilmente greca, visto che l'unica cosa che ricorda di lei è una frase proprio in greco: "Eísai gios mou".
Così la vacanza in Grecia assume i toni della ricerca della propria identità, della propria storia, oltre alla scoperta di una spiegazione di quelle strane allucinazioni.

L'isola su cui approdano il gruppo del 1938 e la coppia del 1978 ha un ché di strano, magico, oscuro: al calare della sera, infatti, compaiono delle strane luci che danzano sul mare. Ed è proprio a causa di queste luci che l'isola può considerarsi maledetta.

Ho cercato, con questi riassuntini, di spiegarvi a grandi linee la storia, ma al tempo stesso di non svelarvi troppo, perché non vorrei rovinare la sorpresa e la lettura ad altre persone.
Posso dirvi, comunque, che questo libro è scritto molto bene, non ci sono errori, fraintendimenti, tutto è chiaro e limpido così come lo descrive l'autore. E anche i punti più oscuri, le domande che ci si pone durante la lettura, alla fine trovano risposta.
Risposte plausibili, razionali.
È stato un vero piacere leggere questo libro, anche se, per quanto riguarda i miei gusti puramente personali, si poteva benissimo fare a meno di certi dettagli e/o descrizioni che a quel punto sì, non c'entrano nulla con quanto si racconta.
Ho trovato un po' forzata e alquanto fuori luogo la narrazione del "rapporto" tra Matilde e Marcello... poi può darsi che sia troppo bigotta e odii dal profondo le storie a sfondo sessuale inserite in libri di altra natura, ma mi ha particolarmente disgustata e obbligata a saltare buona parte di quel passaggio. In questo penso che l'autore abbia avuto una brutta caduta di stile.
Fortunatamente è soltanto un episodio, perché il libro è molto bello e veramente ben scritto.

I personaggi sono caratterizzati molto bene, mi sono ritrovata molto in Victoria, la figlia del tassista abusivo di Valerio. Probabilmente è quella più vicina a me caratterialmente e come età e quindi mi sono immedesimata parecchio in lei, anche se la si vede poco all'interno della storia, ma è stata capace di "farsi valere"...
Avrei preso volentieri a bastonate, invece, la contessa Mafalda, suo cugino il marchese con Matilde, il pittore (che poi ha ciò che si merita! =D), Luisa e Linda, la segretaria di Valerio. Infatti questi sono i personaggi che ho meno sopportato di tutta la storia, mi hanno dato proprio sui nervi.

Davvero particolare la storia delle luci, prometto di fare un ripasso dei vari miti e leggende, perché è stato davvero interessante scoprire la loro storia.
E non aggiungo altro, altrimenti che sorpresa è?! =D

Per concludere, visto che l'ho fatta parecchio lunga, faccio i miei complimenti all'autore, che ha saputo scrivere un libro del genere non cadendo nel banale (tranne quella singola volta che ho già detto sopra), ma ha creato qualcosa di degno di nota. E complimenti anche per essere stato finalista al torneo IoScrittore con questa storia.

Voto: ★★★★ che sarebbero state cinque, se non ci fosse stato quello scivolone. Peccato u.u

Buone letture,
Eruannë.

Questa recensione partecipa alla
Hogwarts Reading Challenge
 

venerdì 23 novembre 2012

Friday Finds #5

iniziativa ideata da MizB di Should be Reading

Nuovo appuntamento, dopo taaaaaanto tempo, di Friday Finds, rubrica dedicata a tutti quei libri che ho scoperto recentemente e che ritengo interessanti.

Titolo: The Familiars
Autori: Adam Jay Epstein, Andrew Jacobson
Data di pubblicazione: 2012
Casa editrice: Newton Compton
Collana: Gli Insuperabili
Genere: Fantasy
Pagine: 245
Prezzo: 5.90€
Quarta di copertina: Aldwyn è un gatto randagio che vive alla giornata nella terra di Vastia.
Mentre sta scappando dalle grinfie di un accalappiagatti, finisce in un negozio che vende famigli, animali con poteri magici che da sempre accompagnano maghi e streghe nelle loro avventure. Ma Aldwyn non sa nulla di magia: lui sa solo rubare il pesce, dormire sui tetti e fuggire da cani e pescivendoli infuriati. Eppure tra tanti altri animali, il maghetto Jack sceglie proprio lui e lo conduce a Stone Runlet, dove il potente mago Kalstaff guida una famosa scuola di stregoneria. Tra i suoi apprendisti ci sono anche Marianne e Dalton, con i loro famigli: una rana pasticciona, Gilbert, che dovrebbe avere la capacità di predire il futuro, e una ghiandaia blu, Skylar, saccente e altezzosa. Ma il mago non avrà il tempo di insegnare ai suoi allievi tutto ciò che sa. Tre stelle che danzano in cielo annunciano infatti che un'antica profezia sta per compiersi. Tutta Vastia è in pericolo e solo tre giovani eroi potranno salvarla. E quando i maghi verranno rapiti, toccherà ai tre famigli partire per un'incredibile avventura, affrontando orrobestie furiose, streghe cannibali, occhi volanti e tutti i pericoli che la magia nera può scagliare sul loro cammino.

A dire la verità ho scoperto questo libro già da un po', non è un "find" di questa settimana =D
Io adoro i gatti e quando ho iniziato a leggere la quarta di copertina ero già avviata verso la cassa con il libro in mano. La cosa è stata fin troppo facile =D
Devo dire che ha molti punti in comune con Harry Potter e non mi stupirei se fosse una rielaborazione di una fanfiction dello stesso che aveva per protagonisti Grattastinchi e il rospo di Neville (anch'io ho scritto un paio di ff con loro per protagonisti =D) e poi si è trasformata in romanzo.
Al di là delle somiglianze con HP, mi sembra un bel libro e non vedo l'ora di tuffarmici dentro!

E questo è quanto, che ne pensate?
Eruannë.

giovedì 22 novembre 2012

Dear Santa... #1

img ©Santatelevision.com
Nuova rubrica del blog che vi terrà compagnia per i prossimi giovedì fino a quello prima di Natale (alla fine ho trovato cosa fare il giovedì XD) e che spero possa darvi degli spunti interessanti per dei possibili regali.
I libri che elencherò sono alcuni di quelli della mia wishlist e che vorrei trovare sotto l'albero, non li ho ancora letti, ma hanno delle trame che reputo molto interessanti. Posterò 3-4 libri alla volta.
L'idea di questa rubrica mi è venuta grazie a un'iniziativa del gruppo di aNobii Regaliamoci libri, in cui bisogna scrivere un'ideale letterina a Babbo Natale contenente dieci libri che si vorrebbero trovare sotto l'albero. Iniziativa veramente carina, ma purtroppo non potrò partecipare per mancanza di liquidi =D (ma non si sa mai che cambi idea nei prossimi giorni, però).

Bando alle ciance ed ecco i primi libri che vorrei trovare sotto l'albero:

Titolo: L'Atlante di Fuoco
Autore: John Stephens
Data di pubblicazione: 2012
Casa editrice: Longanesi
Collana: La Gaja Scienza
Genere: Fantasy
Pagine: 485
Prezzo: 17.60€
Quarta di copertina: C'è il sole che splende, il cielo è limpido e dovrebbe essere un giorno di festa per l'Istituto per Orfani Irrecuperabili e Senza Speranza Edgar Allan Poe. Ma all'orizzonte incombono già nubi nere, cariche di presagi... e di magia. I tre fratelli Kate, Michael ed Emma detestano quell'orfanotrofio diroccato, il cibo puzzolente, la direttrice che li vessa di continuo... Ma è l'ultimo riparo per quei tre ragazzi che il destino ha messo al centro di una trama oscura e pericolosa. C'è un tremendo potere sulle loro tracce, un'entità malvagia che ha già rapito i loro genitori e li ha costretti a nascondersi. L'unica via per la salvezza è scovare e riunire i misteriosi Libri dell'Inizio. Per fortuna, uno è già in loro possesso: ed è proprio all'Atlante di smeraldo che la maggiore, Kate, dovrà ricorrere per fuggire dal pericolo, scomparendo nelle pieghe del tempo, per essere catapultata a New York alla fine dell'Ottocento, proprio nel momento in cui il mondo degli umani e quello della magia sono sull'orlo di una terribile scissione. Ed è lì che incontra un enigmatico e affascinante ragazzo, il cui destino sembra fatalmente legato al suo... Intanto, rimasti soli, Michael ed Emma dovranno intraprendere la ricerca del secondo libro, l'Atlante di fuoco, perché è destino di Michael esserne il Custode. Ma per conquistarne il potere e salvare le sorelle, Michael deve imparare ad affrontare le proprie paure peggiori. E deve agire in fretta, perché il Ferale Magnus è pronto a tutto...

Titolo: Il Seggio Vacante
Autore: J.K. Rowling
Data di pubblicazione: 6 dicembre 2012
Casa editrice: Salani Editore
Genere: Giallo
Pagine: 512
Prezzo: 22.00€
Quarta di copertina: Per la cittadina di Pagford, la morte improvvisa di Barry Fairbrother è uno shock.
In apparenza, Pagford è un ridente villaggio inglese, con la sua piazza del mercato lastricata in pietra e la sua antica abbazia. Dietro questa bella facciata, invece, c'è una cittadina in guerra. Guerra dei ricchi contro i poveri, dei figli verso i genitori, delle mogli con i mariti, degli insegnanti con gli allievi. Pagford non è quello che sembra. Attorno al seggio lasciato vuoto da Barry nel consiglio municipale si scatena la guerra più feroce che Pagford abbia mai vissuto: chi uscirà vincitore da un confronto gravido di passioni, ambiguità e colpi di scena?

Titolo: Matched
Autore: Ally Condie
Data di pubblicazione: 2011
Casa editrice: Fazi Editore
Collana: Lain
Genere: Distopia, Young Adult
Pagine: 351
Prezzo: 18.90€ (edizione 2012: 9.90€)
Quarta di copertina: Immaginate un mondo dove non esiste scelta. Un mondo in cui ogni passaggio della vita viene scandito e orchestrato della Società. Un mondo dove l’amore è stato ridotto a una semplice unione di individui geneticamente compatibili, in grado di creare una progenie perfettamente in salute, priva di difetti. A diciassette anni una cerimonia vi assegnerà il vostro compagno ideale, a ventuno vi sposerete e al compimento degli ottanta anni, non un giorno di più, una morte felice e tranquilla vi rimuoverà da una Società alla quale non siete più utili.
Questo è il mondo di Matched.
E’ il quindici del mese e, come è consuetudine, la Società celebra i Banchetti di Abbinamento. Cassia Maria Reyes ha 17 anni ed è arrivato per lei il momento di partecipare finalmente al suo Banchetto. Curiosa di sapere chi le verrà assegnato, Cassia ripone grande fiducia nelle scelte della Società: sa che il suo sarà il compagno perfetto. Quando i Funzionari chiamano il suo nome si alza e si dirige verso lo schermo dell’Abbinamento. Pochi secondi di attesa prima di scoprire che il suo compagno è un caro amico, un ragazzo che conosce da tutta la vita, Xander. Ma non è il volto di Xander quella che compare sullo schermo di casa sua, una volta inserita la micro card in dotazione a ogni ragazzo appena Abbinato. Il volto appartiene a un altro ragazzo, Ky.
Cassia si trova ora a un bivio, divisa tra due scelte impossibili: tra Xander e Ky, tra un’esistenza preordinata e un percorso che nessuno ha mai avuto il coraggio di seguire. Divisa tra due vite. Una pianificata e controllata e una illegale, pericolosa ma libera. Non più un quadro dove gli unici colori siano il bianco e il nero, ma un arcobaleno di tonalità, scelte da lei e non da chi ha sempre deciso al suo posto.

Per oggi mi pare basti così... Che ne pensate? Secondo me, visti i prezzi me li sognerò e basta XD ma mai dire mai, giusto?! =D

Buona serata e buone letture,
Eruannë.

In lettura...

Buon pomeriggio =D
Siccome oggi non so bene cosa fare (e avrei una lista lunga un chilometro – se non di più – di cose da fare, ma non so da quale iniziare per farle tutte =D) e il blog il giovedì non ha una rubrica fissa (il gruppo di lettura, se non ve ne siete accorti, è saltato per mancanza di adesioni), ho pensato di scrivere un "piccolo" post sui libri che sto leggendo al momento.

Titolo: Mastodon
Autore: Nox A.M. Ruit
Pagine: 688
Quarta di copertina: Roma, anno 222 d. C.
Proprio quando l'Impero è sull'orlo del baratro, giunge un prodigio a segnare il destino di Roma: i Dodici Dei dell'Olimpo tornano a camminare fra gli uomini e si manifestano attraverso l'imperatore Adriano Severo, il primo rivelato, cioè un mortale toccato dagli dei. Adriano Severo rifonda l'Impero e crea il Collegio della Rivelazione, i cui membri, chiamati consacrati, possono invocare a comando il tocco degli dei, acqusendo grandi poteri. Cento anni dopo, Branwen di Caledonia, un consacrato di Apollo disprezzato dai propri confratelli, è coinvolto dal suo dio in una strana storia che fatica a comprendere, fatta di sacrifici umani, culti dionisiaci proibiti e intrighi di palazzo. Attraversando l'Impero da Bisanzio a Delfi, da Alessandria d'Egitto alla Siria, dovrà lottare contro nemici umani e disumani, mortali e immortali, affrontando anche il più temibile degli avversari: se stesso e il suo passato.
Progresso: pagina 17 di 688 (2%)

Dal progresso si può evincere come non abbia letto praticamente nulla del libro, ancora, ma è solo perché sono tantissime pagine (che di solito non mi pesano) e il libro è un po' pesante da tenere in mano.
Per il resto, lo stile dell'autore è ricco di descrizioni che non facilitano certo il proseguo della lettura, anzi, talvolta sono proprio in difficoltà, soprattutto quando c'è un dialogo e viene infilata dentro una descrizione anche piuttosto corposa.
Delle 17 pagine che ho letto finora, se si riassumessero tutte le parti descrittive, probabilmente si ridurrebbe il volume a neanche una decina di pagine.
Il libro è interessante, la trama mi ha attirata proprio per questo, ma stenta a decollare, anche perché non si capisce bene dove voglia andare a parare la storia e questo destabilizza non poco il lettore.
Comunque sono appena a pagina 17, me ne mancano ancora 671... sperin ben XD (da notare che, per capire a che pagina si è, bisogna contare le singole pagine, visto che la casa editrice si è dimenticata (o è voluto?) di numerarle).

Titolo: La spiaggia delle anime
Autore: Roberto Alba
Pagine: 180
Quarta di copertina: Tutto ha inizio durante l'afosa estate del 1938, in una stanza d'albergo del Dodecaneso, quando un alto ufficiale italiano viene ucciso e il suo assassino porta via una borsa contenente documenti importantissimi. Rivelazioni strategiche. Qualcosa che potrebbe influenzare persino le sorti dell'imminente conflitto bellico. Un gruppo di italiani in vacanza sull'Egeo si ritrova coinvolto, suo malgrado, nella sparizione della borsa e, a bordo di un bellissimo veliero, inizia una logorante guerra psicologica. Chi tra gli ospiti dell'imbarcazione è la spia che si è impadronita dei documenti? La navigazione diventa ben presto un incubo, tra sospetti reciproci e la minaccia di un complotto internazionale...
1978, siamo nello stesso incantevole scenario. Mentre naviga lungo le coste della favolosa Rodi, una coppia spera di risolvere i suoi problemi. I due si salvano da una sciagura e approdano su un'isola sconosciuta, che non risulta tracciata in nessuna carta nautica, ma la cui profanazione porta alla morte...
Arriviamo, quindi, ai giorni nostri. Un giovane avvocato compie un viaggio nell'arcipelago greco per sfuggire alle allucinazioni che lo tormentano e che lo vedono protagonista di un oscuro passato a Rodi. All'uomo sembra di rivivere le stesse vicende che hanno insanguinato l'estate del 1938 e quella del 1978. Le sue "visioni" lo conducono a un'isola che custodisce un terribile segreto.
Progresso: pagina 26 di 180 (14%)

Questo libro mi è arrivato direttamente dall'autore: su aNobii regalava qualche copia e io non mi sono lasciata sfuggire l'occasione =D
Battute a parte, chi mi conosce bene, sa che non so resistere a due tipi di libri: quelli gialli e quelli che dimostrano di avere una trama solida alle spalle, in cui l'autore si è impegnato; questo libro mi sembra avere entrambe le qualità.
Mi è arrivato ieri ed è stato difficile tenerlo buono da una parte per potermi dedicare a ciò che devo fare prima di iniziare la work experience; alla fine ho ceduto e ne ho già letto un po'.
Devo dire che, al di là dei tanti personaggi da tenere a mente e dei salti temporali per far proseguire più o meno parallelamente le tre epoche principali, mi piace, è ben scritto e si vede che l'autore si è impegnato a documentarsi (cosa che non spesso avviene ultimamente).
Sono molto curiosa di andare avanti con la lettura.
Se proprio devo trovare una pecca in questo libro, forse risiede nel carattere un po' troppo piccolo con cui è stato stampato... di solito io non mi lamento di questo particolare, ma qui l'ho trovato un po' fastidioso. Secondo me, se si fosse ingrandito leggermente (anche solo di 0.5), non si sarebbe rovinato nulla, anzi, il libro ne avrebbe guadagnato =)

E questi sono i due libri che sto leggendo con maggior attenzione in questi giorni...
A breve, forse stasera, inizierò una piccola rubrichetta settimanale in attesa del Natale, ispirata dalla nuova iniziativa del gruppo di aNobii Regaliamoci libri. Non aggiungo altro =D

Intanto vi auguro buon proseguimento di giornata,
Eruannë.

mercoledì 21 novembre 2012

{Recensione} Biancaneve e il Cacciatore

Titolo: Biancaneve e il Cacciatore
Autore: Lily Blake
Data di pubblicazione: 2012
Casa editrice: Mondadori
Genere: Fantasy
Pagine: 235
Prezzo: 16.00€
Quarta di copertina: Re Magnus è in guerra contro un terribile nemico. Ma armi e battaglie non lo distraggono dal doloroso ricordo della moglie perduta. Di lei gli rimane solo la piccola Biancaneve. Fino al giorno in cui, nella Foresta Tenebrosa, il re incontra una donna bellissima, capace di farlo innamorare di nuovo: la malvagia Ravenna. È la regina del Male, che con le sue arti di magia nera, assorbe dal cuore delle fanciulle l'eterna giovinezza, uccidendole. La prossima vittima è Biancaneve. Ma sotto il candore della pelle e l'ingenuità dello sguardo, la ragazza cela un animo guerriero. Ed Eric, il cacciatore destinato a sopprimerla, si troverà di fronte una donna coraggiosa, affascinante, e decisa a combattere... nonché una banda di nani ribelli che darebbero la vita per lei. La perfida Ravenna ha i giorni contati...
La celebre favola di Biancaneve si trasforma in un racconto epico, dark e romantico.


Libro che ho letto in una manciata di ore (calcolate che l'ho iniziato ieri sera e l'ho finito verso le 12.00 di oggi, facendo una lunga pausa per dormire quelle 6-7 ore che mi servono per essere fresca e riposata =D) e che mi fa pensare di non aver perso nulla non essendo andata a vedere il film.
L'idea di fondo era anche buona, peccato che il tutto sia raccontato in modo pessimo, complice, come sempre, anche la traduzione orrenda che ha fatto la Mondadori (non mi aspettavo nulla di meglio, sia chiaro, ormai ho perso completamente le speranze di vedere un libro decente pubblicato da questa casa editrice!). In poche parole, si vede lontano un chilometro che è l'adattamento letterario di una sceneggiatura cinematografica e sia l'autrice americana, sia la traduttrice non hanno fatto nulla per migliorarla almeno un po' (ci mancava solo lo stile copione e poi era proprio perfetto).
Devo essere sincera, questa volta mi aspettavo di più, e sono rimasta delusa... come sempre.

Come ho detto, l'idea di fondo era anche buona: far vedere una Biancaneve diversa da quella che abbiamo conosciuto da bambini, una ragazza che si difende, non si arrende facilmente, ha del coraggio da vendere.
La Biancaneve descritta qui ha queste qualità, ma solo perché lo dicono gli altri, fa tutto ciò che ti aspetti che faccia, non c'è un colpo di scena neanche a pagarlo oro e la storia va avanti in un piattume assoluto.
Il cacciatore le insegna qualche mossa per difendersi e subito diventa una campionessa di lotta (magia, tanto è fantasy!).
Non c'è un minimo di introspezione, ricorda il padre o la madre, sembra che versi qualche lacrima, ma subito dopo si ripiomba nelle descrizioni degli ambienti, di quanto sia tenebrosa la Foresta Tenebrosa, ecc.
Caratterizzazione dei personaggi pari a zero.
Non ci si riesce a immedesimare in nessuno di loro... forse solo in Ravenna, per cui ogni tanto facevo il tifo e speravo che, con la propria magia, trasformasse Biancaneve in una vera combattente e non in una sottospecie di Mary Sue.

Solo nel finale si ritrova un po' di vivacità, ma è tutto così rapido che nello spazio di pochi capoversi è già tutto finito.
La morte di Ravenna è troppo facile, chiunque avrebbe potuto ucciderla in quel modo molti anni prima e liberare così il regno dal suo giogo, non era necessario che fosse Biancaneve a farlo. O meglio, la spiegazione per cui solo Biancaneve potesse farlo, regge pochissimo e perde corpo dopo quelle poche righe in cui Ravenna muore.
Arrivata all'ultima pagina del libro mi aspettavo che lo spirito di Ravenna ritrovasse nuova forza in qualcun altro molto lontano dal castello e ci fosse di nuovo la sua minaccia, così per dare un altro po' di vita e una speranza per vedere la Biancaneve di nuova generazione morire definitivamente, senza risvegli da parte di qualcuno. Mi aspettavo una cosa alla Voldemort del primo libro di HP, insomma =D

Ho già detto che la traduzione è pessima, non so come sia l'originale, ma dal punto di vista stilistico, grammaticale e grafico fa veramente pena.
Ci sono errori che ho già sottolineato in altri libri o, addirittura, quando giudicavo i racconti ai contest che organizzavo.
Il più delle volte gli errori riguardano gli aggettivi possessivi, che per la traduttrice esistono solo nelle forme di suo, sua, suoi, sue; propri & co. non sa neanche dove stiano di casa.
Ho trovato refusi che a una rilettura in più si sarebbero potuti eliminare, errori grafici di trattini che sparivano all'improvviso nel discorso diretto, dando l'impressione che il narratore si fosse impossessato dello stesso personaggio che parlava in quel momento.
La Mondadori aveva così fretta di mettere sul mercato la trasposizione di un film? Francamente, se avessero controllato di più (non esistono più i correttori di bozze, purtroppo!) e dato una riletta a ciò che stavano per mandare in mano ai lettori, avrebbero guadagnato un po' di più.

Da tutto questo, comunque ho capito tre cose:
1. o le riscritture delle favole sono fatte bene, con la testa, e non solo per vendere, oppure non fanno per me, visto che hanno cannato due su due (questa e Cappuccetto Rosso Sangue... guarda caso, entrambi pubblicati da Mondadori ed entrambi scritti con i piedi dopo l'uscita del film omonimo);
2. la Mondadori ancora una volta se ne stra-frega dei lettori e di cosa immette sul mercato, pensando che tutti siano stupidi e pronti a dare loro i soldi (e per fortuna che questo libro l'ho vinto a un giveaway =D);
3. sono troppo buona nel dare i voti, questo libro non si meritava neanche una stellina, ma gliene ho date tre solo perché l'idea di fondo non era male, peccato che sia stata sviluppata nel peggiore dei modi.

Ultima cosa, per Glinda: riponevo molte speranze in questo libro e non mi sono affatto pentita di aver partecipato al tuo giveaway, purtroppo sono sempre troppo fiduciosa u.u

Questo è quanto, vi auguro buona giornata e buone letture ;D
Eruannë.

Questa recensione partecipa alla
Hogwarts Reading Challenge

W... W... W... Wednesdays #27

iniziativa ideata da MizB di Should be Reading

Nuovo appuntamento con questa rubrica, che consiste nel rispondere a tre domande, riguardanti i libri.
» What are you currently reading? (Cosa stai leggendo al momento?)
» What did you recently finish reading? (Cos'hai finito di leggere di recente?)
» What do you think you’ll read next? (Quale sarà il prossimo libro che leggerai?)

Ecco le mie risposte:
» Cosa stai leggendo al momento?
La lista si è assottigliata e ora mi resta solo Mastodon, che, come ho detto più volte, è un librone, quindi ci metterò un po' a leggerlo =D

» Cos'hai finito di leggere di recente?
Di recente ho finito ben tre libri (due solo ieri): Cuore di tenebra di Joseph Conrad, trovate la recensione qui, Identità Globale. Episodio 1: La genesi di David A.R. Spezia, trovate la recensione qui, e Nella colonia penale di Franz Kafka.

» Quale sarà il prossimo libro che leggerai?
Rimane fisso in questa categoria L'Ombra del Tiranno, che non ho ancora avuto un attimo per iniziare. Vediamo se tra un capitolo e l'altro di Mastodon riesco a concludere qualcosa anche per questo =D

E voi? Quali sono i vostri libri letti, da leggere e che state leggendo in questa settimana?
Eruannë.

martedì 20 novembre 2012

Lezione di buon italiano scritto #1

Navigando nella rete mi è capitato spesso di imbattermi in commenti, scritti di varia natura e simili che mi hanno lasciata perplessa.
La cosa che mi perplime di solito è come una persona che si consideri un lettore forte o che abbia (o meno, perché anche qualche scrittore dovrebbe rinfrescarsi un po' la memoria ogni tanto!) l'hobby della scrittura, poi si riveli incapace di seguire delle semplici e basilari regole grammatico-sintattico-ortografiche dettate dalla propria lingua madre e che insegnano, se non in prima, in seconda elementare.
Per dirla in parole povere: se ne stra-frega della lingua italiana e scrive certe amenità che, personalmente, mi fanno ribollire il sangue nelle vene.
Sto parlando molto più semplicemente di quelle schiere di persone che si divertono(?) a trasformare (forse per comodità(?)) gli apostrofi in accenti e a inserire i primi dove non vanno.

Vi è mai capitato di leggere frasi del tipo:

Oggi ho un di tempo e mi dedicherò a giocare al pc.
o
Qual'è il vostro passatempo preferito?

Si noti bene che, per quanto riguarda il "pò", perfino l'editor di blogger lo sottolinea in rosso, quindi com'è possibile che certa gente non si accorga che sia sbagliato?

Per chi fosse stato assente alle due lezioni in prima o seconda elementare o preferisce pensare che "tanto non si è a scuola, quindi perché spaccarsi le dita e schiacciare qualche tasto in più", permettetemi di rinfrescarvi un po' la memoria con le regole grammaticali di questi due errori sempre troppo comuni.
Po' è il troncamento della parola Poco, quindi l'apostrofo serve a evidenziare questa troncatura. Non esiste proprio che si metta l'accento, sarebbe un errore da matita blu.

Qual è non è un'elisione, ma si tratta di un troncamento e quindi non deve mai avere l'apostrofo.

Mi domando sempre come sia possibile che delle regole così semplici vengano buttate nella spazzatura per comodità o, peggio, per indifferenza.
Capisco uno straniero che non sa bene la nostra lingua faccia tali errori, ma non transigo su chi a scuola ci va tutt'ora (liceo o università non importa) o abbia un lavoro di tutto rispetto (medico, avvocato, scrittore e compagnia cantante).
Poi non lamentatevi, voi che sbagliate per il gusto di sbagliare, se vi prendono in giro o vi rinfrescano la memoria come ho fatto io.

La lezione è finita, spero che il buonsenso e il rispetto delle regolette elementari ritornino presto a regnare sovrani sull'ignoranza e sulla comodità.

Buona serata,
Eruannë.

Teaser Tuesdays #30

iniziativa ideata da MizB di Should be Reading
Nuovo appuntamento con questa simpatica rubrica =)
Le regole sono molto semplici e intuitive:
1) Prendi il libro che stai leggendo;
2) Aprilo in un punto a caso;
3) Trascrivi un breve pezzo da quella pagina, facendo attenzione a non scrivere spoilers;
4) Riporta titolo e autore del libro citato.
Ecco qui il Teaser di questa settimana:

Poi rivide il cane e si rinfrancò. Scorse il luccichio dei suoi occhi: fissavano Branwen un po' guardinghi, immersi nelle ombre, tenebre solide acquattate dietro una radice. Fu di nuovo all'inseguimento, dimentico dei suoi pensieri e della nostalgia che spesso si trascinavano dietro. Uomo e segugio volarono leggeri come gufi in planata, sollevando a stento sbuffi di foglie secche al loro passaggio. Il cuore eccitato del veltro era un tuono in sincronia con il suo, la frenesia del sangue promesso una bandiera svettante nella mente.
Capitolo 1 - All'inizio fu la caccia, p. 3, Mastodon, di Nox A.M. Ruit.

Qual è il vostro teaser di questa settimana?
Eruannë.

lunedì 19 novembre 2012

{Segnalazione} La signora che vedeva i morti

Terzo post della giornata =D questa volta dedicato a una segnalazione che mi è giunta direttamente dall'autore del libro.

Autore: Marco Bertoli
Anno: 2012
Casa editrice: Felici Editore
Collana: Caleidoscopio
Genere: Narrativa, Giallo
Pagine: 360
Prezzo: 13.00€
Quarta di copertina: In un XVII secolo molto simile a quello vero, tra Pisa e la Lunigiana, Debrena Mori, primo siniscalco dell’ufficio indagini speciali dei reali moschettieri durante il regno di Ugolino V della Gherardesca, svolge con perizia e freddezza la propria funzione. Un tempo, però, era stata solo una giovane donna del popolo, cieca ma capace di vedere le anime dei defunti.
Manfredi Gambacorti, colonnello dei reali moschettieri e Franco Gentilini, mago giudiziario, entrambi funzionari investigativi, indagano su una serie di indecifrabili suicidi e su un omicidio altrettanto misterioso... un giallo in costume dove la Storia si narra con rigore.

L'autore:
Marco Bertoli è nato a Brescia nel 1956 da genitori lunigianesi. Dopo aver vissuto vent’anni a Cesena, si è trasferito a Pisa dove si è laureato in Scienze Geologiche. Lavora come tecnico di laboratorio al Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Pisa. Saggi di storia militare e gialli storici costituiscono le sue letture preferite.


Devo dire che il libro mi ispira parecchio e lo comprerei subito, io amo i gialli, se poi sono storici mi piacciono ancora di più =D
Comunque questo ha un ché di particolare che riuscirebbe perfino a farmi spendere i 13€ del prezzo di copertina!
Per quanto mi riguarda, ci farei un pensierino per Natale ;D

Buone letture,
Eruannë.