lunedì 16 marzo 2015

In my WishList #8

Rubrica dedicata a ciò che c'è nella mia lista dei desideri libresca.
Buongiorno a tutti!
Nuova settimana, nuovo appuntamento con la mia rubrica dedicata alla lista dei desideri...
Questa settimana ho pensato di parlarvi di:

Autore: Deborah Meyler
Data di pubblicazione: 28 agosto 2014
Casa Editrice: Garzanti
Genere: Rosa
Pagine: 332
Prezzo: 14,90€
Quarta di copertina: Esme ama ogni angolo di New York, e soprattutto quello che considera il suo posto speciale: La Civetta, una piccola libreria nell’Upper West Side. Un luogo magico in cui si narra che Pynchon ami passare i pomeriggi d’inverno e che nasconde insoliti tesori, come una prima edizione del Vecchio e il mare di Hemingway. Ed è lì che il destino decide di sorriderle quando sulla vetrina della libreria vede appeso un cartello: cercasi libraia. È l’occasione che aspettava, il lavoro di cui ha tanto bisogno. Perché a soli ventitré anni è incinta e non sa cosa fare: il fidanzato Mitchell l’ha lasciata prima che potesse parlargli del bambino. Ma Esme non ha nessuna idea di come funzioni una libreria. Per fortuna ad aiutarla ci sono i suoi curiosi colleghi: George, che crede ancora che le parole possano cambiare il mondo; Mary, che ha un consiglio per tutti; David e il suo sogno di fare l’attore. Poi c’è Luke, timido e taciturno, che comunica con lei con le note della sua chitarra. Sono loro a insegnarle la difficile arte di indovinare i desideri dei lettori: Il Mago di Oz può salvare una giornata storta, Il giovane Holden fa vedere le cose da una nuova prospettiva e tra le opere di Shakespeare si trova sempre una risposta per ogni domanda. E proprio quando Esme riesce di nuovo a guardare al futuro con fiducia, la vita la sorprende ancora: Mitchell viene a sapere del bambino e vuole tornare con lei. Esme si trova davanti a un bivio. Il suo più grande desiderio sta per realizzarsi, ma non è più la ragazza spaventata di un tempo e non sa più se è quello che vuole davvero. Perché a volte basta la pagina di un libro, una melodia sussurrata, una chiacchierata a cuore aperto con un nuovo amico per capire chi si è veramente. Perché Esme non è più un’apprendista libraia, ora è una libraia per scelta. Lo strano caso dell’apprendista libraia è il romanzo più amato dalle librerie indipendenti americane. Grazie a loro è partito un passaparola tra i lettori che ne sono rimasti incantati. Deborah Meyler è convinta che l’esperienza più bella della sua vita sia stata lavorare in un negozio di libri e ha deciso di descriverla. Un romanzo che ricorda a tutti noi come il fascino delle librerie sia intramontabile. E che spesso quei luoghi pieni di scaffali polverosi nascondono sorprese inaspettate.

Questo libro, titolo a parte, mi ispira molto, ma leggendo certe recensioni non so più se affidarmi totalmente al mio istinto o seguire i consigli altrui e lasciarlo dove sta.
Voi che ne pensate? Io aspetto l'edizione economica e poi si vedrà =)

Perdonate il post molto breve dopo la lunga pausa, ma sono davvero curiosa di sapere cosa ne pensate voi lettori del blog =D

Buona serata e buone letture,
Annette.

2 commenti:

  1. Anche io all'inizio ero attratta da questo libro in realtà ho letto più commenti negativi che positivi! In generale ho imparato che i libri che parlano di libri per appassionati di libri sono delle terrribili toppate :(

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    Risposte
    1. Perdona il ritardo con cui rispondo al tuo commento, ma il blog è finito in secondo piano per un po' u.u
      Anch'io ho letto dei commenti negativi (la maggior parte) e infatti non è che questo mi invogli a comprarlo... se lo trovo in scambio o in biblioteca non me lo faccio scappare, ma di certo non è che sia ansiosa di leggerlo =D intanto rimane in WL, che non si sa mai ;)

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