sabato 21 luglio 2018

{Saturday Review} Chi era Albert Einstein?


Buon sabato a tutti!
In questi giorni, nonostante due esami da preparare, mi sto dedicando anche un po' alla lettura, complice la Summer Reading Marathon del blog Divoratori di libri.
Ieri sera ho finito il secondo numero di Witch Art Edition (sono indecisa se fare la recensione numero per numero della nuova ristampa o aspettare che escano anche gli altri due numeri... ditemelo voi nei commenti, perché io non so cosa scegliere =D) e poi mi sono dedicata alla lettura di un piccolo libro per ragazzi che ho comprato qualche tempo fa.
Il libro in questione è

Autore: Jess Brallier
Data di pubblicazione: 15 febbraio 2018
Casa editrice: Nord-Sud Edizioni
Genere: Scienze, Per ragazzi
Pagine: 105
Prezzo: 1.00€
Quarta di copertina: Chi era Albert Einstein?
Una delle menti più brillanti mai esistite
Uno scienziato le cui teorie e scoperte hanno portato alla TV... e alla bomba atomica
Un pacifista con capelli davvero folli
Tutte queste cose!
Scopri di più in questo libro illustrato!
Voto: 

Come già detto, avevo questo libro in libreria da qualche tempo, l'ho comprato prima che finisse scuola, dato il prezzo davvero irrisorio, perché volevo leggere qualcosa da poter consigliare anche ai miei bambini a scuola.

Il libro è scritto davvero bene, scorrevole e molto interessante: fa scoprire una delle menti più brillanti del XX secolo e lo fa conoscere sotto vari aspetti.
Racconta la storia di Einstein dall'infanzia alla sua morte senza mai stancare o annoiare (visto l'esiguo numero di pagine mi pare difficile!), mi è piaciuto molto il fatto che all'interno dei singoli capitoli, oltre alla sua vita, vengano spiegate alcune sue teorie e scoperte scientifiche.

È stato molto interessante leggere questo piccolo libro, perché alcune cose di Einstein non le sapevo e devo dire che adesso lo apprezzo ancora di più.
Sapevo della teoria della relatività perché l'ho studiata a scuola, ma non sapevo della sua teoria della riflessione della luce; sapevo che fosse ebreo, ma non ricordavo che lui avesse contribuito alla creazione dello Stato di Israele. Sapevo che aveva una moglie e dei figli, ma non sapevo ne avesse avute addirittura due; sapevo che fosse un pacifista e che i suoi studi avevano portato alla creazione della bomba atomica (anche se lui non si sarebbe mai aspettato un risvolto del genere per la sua teoria della relatività), ma non ricordavo avesse scritto a Roosvelt per suggerirgli di costruire l'atomica anche al solo scopo dimostrativo (di certo Albert non si aspettava che Roosvelt la usasse in Giappone).

Consiglierei questo libro?
Certo che sì, soprattutto ai ragazzi appassionati di scienza e che vogliono scoprire qualcosa in più su Einstein e le sue scoperte, su come lui sia stato un ragazzo che poneva domande scomode ai professori e per questo sia stato cacciato dalla scuola superiore, per capire che anche un grande genio e pensatore sia stato in difficoltà qualche volta.
In alcuni punti sono sicura l'autore abbia romanzato un po' la storia, ma ritengo descriva alla perfezione il pensiero e la vita di una persona così straordinaria.

Di questa serie sono stati pubblicati altri tre libri:
» Chi era Frida Kahlo?
» Chi era Leonardo da Vinci?
» Chi era Wolfgang Amadeus Mozart?
Sicuramente li comprerò perché ritengo siano molto interessanti sia per i grandi, sia per i più piccoli e li consiglierò anche da leggere a scuola, soprattutto se si vogliono approfondire alcuni personaggi storici e culturali di tale importanza (io ho già alcune idee su come sfruttare questo – e credo anche gli altri – per alcuni percorsi e progetti!).

Mi pare di aver detto tutto, nel caso in cui abbiate domande o suggerimenti vari (soprattutto per la questione Witch Art Edition), lo spazio commenti è come sempre a vostra disposizione. Adesso torno a studiare, se no gli ultimi due esami della sessione non riesco a darli e sarebbe un vero problema =D

Buon fine settimana e buone letture,
Annette.

sabato 7 luglio 2018

{Saturday Review} L'uomo di gesso


Buon sabato a tutti, cari svelatori di specchi.
Come state?
Come al solito è da un po' che non aggiorno il blog, ma va tutto benissimo: sono solo impegnata con gli esami all'università.
Anche per questo motivo la lettura di libri e simili ne ha risentito molto (ormai è da tanto che non finisco un libro).
Quest'oggi, però, volevo aggiornare il blog con una pseudo-recensione. Sì, non sarà una recensione vera e propria, perché il libro non l'ho mai terminato, quindi prendete questo post più come uno sfogo.

Voglio parlarvi di
Titolo: L'uomo di gesso
Autore: C.J. Tudor
Data di pubblicazione: 30 gennaio 2018
Casa editrice: Rizzoli
Genere: Thriller
Pagine: 350
Prezzo: 20.00€ (ebook 9.99€)
Quarta di copertina: Guardandosi indietro, tutto è cominciato quel giorno alla fiera, con il terribile incidente sulla giostra. Il giorno in cui Ed, dodicenne, ha incontrato per la prima volta l'Uomo di Gesso. È stato proprio lui, l'Uomo di Gesso, a dargli l'idea di utilizzare quei disegni per i messaggi con il suo gruppo di amici. E all'inizio era uno spasso, per tutti. Fino a quando non è stato ritrovato il cadavere di una ragazzina. Ma sono passati trent'anni, e Ed pensava di essersi lasciato il passato alle spalle. Poi, per posta, riceve una busta: un gessetto, e il disegno di un uomo stilizzato. Certe storie non finiscono. Il gioco, per Ed e i suoi amichetti di un tempo, ricomincia da capo. L'Uomo di Gesso è di nuovo tra loro.


Contrariamente a quanto detto qualche post fa in cui vi parlavo dei libri in lettura, devo dire che la mia opinione si è pian piano evoluta da un "sì, mi piace, lo leggerò senz'altro" a un "mah, non mi ispira più così tanto".
Complice il fatto che non ho avuto molto tempo libero per leggerlo e anche che certe scene descritte non mi sono piaciute più di tanto, ho abbandonato la lettura di questo libro dopo poche pagine.

La presentazione della Rizzoli parlava di libro che richiamava vagamente Stephen King e Stand by me, quindi mi ha subito attratta per questo. Io ho visto il film di Stand by me e devo dire che, a parte qualcosina, non mi è dispiaciuto, anzi lo ricordo con calore (lo abbiamo visto alle superiori grazie al prof di filosofia, appassionato di libri e cinema ed è stata una visione molto interessante).
Quello che ho letto di questo libro sì, mi ha richiamato Stand by me, e per questo non mi ha delusa, ma c'è qualcosa che non mi convince.
Una cosa che non mi è piaciuta e che ho trovato fastidiosa è il salto temporale tra un capitolo e l'altro. Personalmente questo mi crea molta confusione e non mi fa apprezzare mai a pieno ciò che leggo, perché devo sempre ricordarmi qualcosa di qualche capitolo prima e questo mi porta a distrarmi e a non riuscire più un filo logico.

Non mi sento di dare un giudizio sui personaggi, perché li ho conosciuti davvero poco e quindi non posso dire se mi abbiano colpita o meno. Di certo l'autrice li ha descritti molto bene fin da subito, sottolineandone le caratteristiche principali.
Le poche scene che ho letto sono descritte in modo molto vivido, e forse è anche per questo che in certi punti il libro non mi è piaciuto per nulla e la mia opinione è cambiata, come dicevo poco più sopra.
Io adoro i gialli e thriller, mi piace mettermi alla prova per capire chi sia il colpevole e spero sempre di trovarlo prima del detective protagonista, ma questa volta non c'è stata la magia che accompagna ogni libro giallo. La storia non mi ha presa fin da subito e questo ha condizionato molto il proseguo della lettura.

Mi dispiace molto non essere riuscita a concludere la lettura, né a scrivere una recensione degna di questo nome. Mi auguro che la Rizzoli possa darmi la possibilità di leggere altri libri in anteprima e/o collaborare nuovamente insieme, perché nonostante tutto è stato un piacere avere questa possibilità.
Ovviamente non do nessun voto a L'Uomo di gesso, visto che ho letto ben poco.

Spero che questo post vi abbia tenuto compagnia, e fatemi sapere cosa ne pensate voi di questo libro, perché sono curiosa di conoscere le vostre opinioni.
Vi auguro un buon fine settimana ricco di letture, io torno a studiare... e non dimenticate di seguire VM su instagram, dove ci sono post e video su IGTV ;)
Annette.

sabato 12 maggio 2018

Novità interessanti per Veiled Mirror

Buonagiorno a tutti, cari svelatori di specchi!
Dopo un post un po' datato pubblicato ieri, ecco un nuovo aggiornamento qui sul blog.

Come ormai saprete, il blog viene aggiornato senza alcun tipo di cadenza fissa, questo perché non sempre leggo libri, non sempre ho tempo per aggiornarlo e non sempre ho l'ispirazione. Di questo mi scuso con tutti voi che leggete i miei post più o meno spesso.

Ma adesso voglio darvi una bella novità riguardo il blog e VM in generale: ieri, infatti, è stato il giorno che ha visto la nascita del

Canale Youtube di Veiled Mirror!

Ieri ho caricato il primo video, dedicato all'unboxing di Witch Art Edition, un fumetto che, se mi avete seguita su IG, ho cercato in lungo e in largo e alla fine mi sono decisa a comprare online. Ieri mattina mi è arrivato e non ho potuto non immortalare il momento.
Tra oggi e domani ho in previsione di scrivere la recensione, perché l'ho già finito =D

Ma bando a queste cose, vi lascio anche qui il video


Credo che il canale sarà aggiornato più o meno periodicamente ogni venerdì (spero vivamente di mantenere questa promessa), non so ancora se mi mostrerò in video o meno, ma credo che sentirete un po' la mia voce ogni tanto. Ho già alcune idee, senza però lasciare vuoto il blog, quindi le recensioni saranno scritte qui, mentre sul canale penso ci saranno più video dedicati ai libri da leggere o letti.
Vedremo come si evolverà il tutto =D

Intanto spero che il primo video vi piaccia/sia piaciuto e vi invito a iscrivervi al canale ;)

Per il momento è tutto, vi auguro buon fine settimana e buone letture,
Annette.

venerdì 11 maggio 2018

{Recensione} The Familiars

Premessa: Questo post è stato scritto tanto tempo fa, non ho più neanche il libro (credo di averlo ceduto a qualcun altro tramite BookMooch), la pubblico oggi perché l'ho ritrovata tra le bozze. Chiedo venia per non averla pubblicata ai tempi, spero vi sia utile lo stesso, pur essendo molto breve.
Buona lettura!


Titolo: The Familiars
Autori: Adam Jay Epstein, Andrew Jacobson
Data di pubblicazione: 2011
Casa editrice: Newton Compton
Collana: Gli Insuperabili
Genere: Fantastico
Pagine: 244
Prezzo: 5.90€
Quarta di copertina: Aldwyn è un gatto randagio che vive alla giornata nella Terra di Vastia. Mentre sta scappando dalle grinfie di un accalappiagatti, finisce in un negozio che vende famigli, animali con poteri magici che da sempre accompagnano maghi e streghe nelle loro avventure. Ma Aldwyn non sa nulla di magia: lui sa solo rubare il pesce, dormire sui tetti e fuggire da cani e pescivendoli infuriati. Eppure, tra tanti altri animali, il maghetto Jack sceglie proprio lui e lo conduce a Stone Runlet, dove il potente mago Kalstaff guida una famosa scuola di stregoneria. Tra i suoi apprendisti ci sono anche Marianne e Dalton, con i loro famigli: una rana pasticciona, Gilbert, che dovrebbe avere la capacità di predire il futuro, e una ghiandaia blu, Skylar, saccente e altezzosa. Ma il mago non avrà il tempo di insegnare ai suoi allievi tutto ciò che sa. Tre stelle che danzano in cielo annunciano infatti che un'antica proezia sta per compiersi. Tutta Vastia è in pericolo e solo tre giovani eroi potranno salvarla. E quando i maghi verranno rapiti, toccherà ai tre famigli partire per un'incredibile avventura, affrontando orrobestie furiose, streghe cannibali, occhi volanti e tutti i pericoli che la magia nera può scagliare sul loro cammino...


Ci ho messo quasi otto mesi, ma alla fine sono riuscita a finirlo.
Sia chiaro, non è stato voluto questo ritardo, nella lettura del libro, ma semplicemente l'ho letto nei ritagli di tempo e quindi mi ci è voluto un po'.

Per prima cosa devo dire che The Familiars è ispirato (più o meno spudoratamente) a Harry Potter, e questo lo si capisce fin dalla trama, per non parlare poi dei commenti entusiastici di autori e giornalisti che affollano la copertina del libro. E questo piccolo particolare, ovviamente, non mi ha fatto per nulla piacere, anzi mi ha fatta piuttosto arrabbiare.
La cosa che più mi ha dato fastidio è stato il fatto che i personaggi fossero identici a quelli della Rowling, con l'unica differenza che in questo libro sono animali (anche se spesso non so bene se gli autori o il traduttore si dimenticassero di questo piccolissimo particolare).

Aldwyn è un gatto orfano, non ha amici e per scappare da un accalappiagatti finisce in un negozio di famigli, dove viene comprato da Kalstaff, il misterioso preside di una scuola di magia, per uno dei suoi studenti. Apparentemente Aldwyn non ha poteri magici e, anzi, è da tutti considerato un gatto randagio normale.
Alla scuola di magia conosce altri due famigli: Skylar, una ghiandaia blu molto interessata ai libri e alla magia, studia, legge e si esercita con le arti magiche, soprattutto quelle di magia nera, e Gilbert, una raganella un po' fifona che dovrebbe prevedere il futuro guardando nelle pozzanghere.
Poi c'è Kalstaff, un grande e potente mago che ha combattuto per liberare Vastia, al fianco della regina Loranella e all'Alchimista della Montagna, molti anni prima delle avventure dei protagonisti.
Questi personaggi vi ricordano nulla?

Come ho già detto, a me ha dato molto fastidio la caratterizzazione dei tre protagonisti praticamente identica a Harry, Hermione e Ron. Da fan della saga potteriana non posso che essere più che schifata per la completa mancanza di fantasia nel creare personaggi degni di questo nome da parte di autori che, tra gli altri, vantano lavori per cinema e televisione.
In varie parti del libro, poi, c'è l'"insulto" preferito da Ron (e non solo) per descrivere Hermione: so-tutto-io.

Quando ho preso il libro pensavo fosse diverso da HP – nonostante alcuni punti comuni – e proprio per questo mi ha interessata.
Tra l'altro avevo voglia di leggere qualcosa di nuovo, fresco e simpatico. Purtroppo non c'era nulla di tutto ciò in The Familiars.

Voto: 

Questo è quanto, mi scuso per la recensione un po' misera, vi auguro buona giornata e buone letture ;D
Annette.

mercoledì 11 aprile 2018

{Novità in libreria} Sara al tramonto


Buon pomeriggio, faccio una piccola pausa dallo studio per segnalarvi un'uscita di ieri edita da Rizzoli e di cui credo comprerò una copia (sperando nella versione economica =D).
Si tratta di

Autore: Maurizio De Giovanni
Casa editrice: Rizzoli
Collana: Narrativa italiana
Genere: Giallo
Pagine: 364
Prezzo: 19.00€ (ebook 9.99€)
Quarta di copertina: Sara non vuole esistere. Il suo dono è l'invisibilità, il talento di rubare i segreti delle persone. Capelli grigi, di una bellezza trattenuta solo dall'anonimato in cui si è chiusa, per amore ha lasciato tutto seguendo l'unico uomo capace di farla sentire viva. Ma non si è mai pentita di nulla e rivendica ogni scelta. Poliziotta in pensione, ha lavorato in un'unità legata ai Servizi, impegnata in intercettazioni non autorizzate. Il tempo le è scivolato tra le dita mentre ascoltava le storie degli altri. E adesso che Viola, la compagna del figlio morto, la sta per rendere nonna, il destino le presenta un nuovo caso.
Anche se è fuori dal giro, una vecchia collega che ben conosce la sua abilità nel leggere le labbra - fin quasi i pensieri - della gente, la spinge a indagare su un omicidio già risolto. Così Sara, che non si fida mai delle verità più ovvie, torna in azione, in compagnia di Davide Pardo, uno sbirro stropicciato che si ritrova accanto per caso, e con il contributo inatteso di Viola, e del suo occhio da fotografa a cui non sfugge nulla.
Maurizio de Giovanni ha dato vita a un personaggio che rimarrà tra i più memorabili del noir italiano. Sara, la donna invisibile che, dal suo archivio nascosto in una Napoli periferica e lunare, ci trascina nel luogo in cui tutti vorremmo essere: in fondo al nostro cuore, anche quando è nero.

Come sapete non sempre leggo italiani, in realtà li leggo molto di rado, ma questo libro mi ispira parecchio, quindi sono molto curiosa di leggerlo.
Devo essere sincera anche del fatto che non conosco assolutamente l'autore, e l'invito per blogger a Milano mi tenta parecchio, peccato che sarò impegnata col tirocinio e quindi non potrò allontanarmi da Udine. Sarebbe stata una bella occasione per conoscere autore e libro.

E dopo questo post molto breve, mi rituffo nella lettura/studio di Didattica del testo di Lerida Cisotto (qualche italiano sono costretta a leggerlo! =D) per l'esame di lunedì ='(
Vi auguro come sempre buone letture e vi consiglio di tenere d'occhio il blog, perché ci sarà un nuovo post su un acquisto che ho fatto domenica – chi mi segue su instagram può aver già capito.

Annette.

sabato 7 aprile 2018

In Lettura ~ Aprile 2018

Rubrica a cadenza mensile dedicata ai libri che sto leggendo.
Buon pomeriggio, buon sabato, buona Pasqua e buon anno nuovo!
Lo so, sono mesi e mesi che non aggiorno il blog e probabilmente avevate dato VM per chiuso, invece no.
La motivazione per il mio silenzio è sempre la stessa: lavoro, università, impegni vari. Ho comunque cercato di aggiornare almeno l'account Instagram.

Quest'oggi voglio aggiornarvi un po' su cosa sto leggendo in questo periodo, qualcosina è per l'università, qualcosa invece no.

  

 

So che vi sorprenderò, ma Fiabe e novelline non è una lettura "di piacere", ma è una delle letture per il corso di Educazione al testo letterario; così come In classe ho un bambino che..., altro libro da leggere per l'università, più precisamente per il corso di Pedagogia speciale.
Gli altri sono in lettura da un po', soprattutto La Via del Male, in lettura da ottobre (o addirittura settembre).
L'uomo di gesso mi è stato gentilmente inviato dalla Rizzoli e avrei tanto voluto presentarvelo in anteprima, ma non ce l'ho fatta (chiedo venia sia a voi, sia alla Rizzoli), spero di potervi dare la mia recensione a breve. Intanto posso dirvi che la storia mi piace molto, mi auguro di non restare delusa... non ho ancora letto nessuna recensione perché non voglio rovinarmi troppo la sorpresa.
Altro libro in lettura da molti mesi, Le vedove del giovedì, libro che devo leggere per una challenge di Goodreads (e in cui sono ferma da molto tempo).
Vi risparmio gli altri libri per l'università che sto leggendo e studiando, quelli vi annoierebbero e basta =D

Purtroppo negli ultimi mesi ho letto davvero poco e questo si ripercuote sui libri fermi nella lista dei libri in lettura.
Generalmente, come sapete, leggo di più la sera, ma a letto mi ritrovo più spesso ad addormentarmi guardando la tv o a guardare qualche video su YT anziché leggere.
Adesso che è arrivata la bella stagione, spero di avere un po' più di tempo libero (nonostante la mole di esami che devo dare tra maggio-giugno-luglio) e di eliminare un po' di libri dalla mia lista.

Per il momento è tutto, spero di non avervi annoiati troppo e di darvi presto notizie.

Vi auguro buona serata e buone letture,
Annette.