lunedì 15 agosto 2011

{Prime impressioni} Sangue Blu

Oggi avevo voglia di leggere qualcosa di fresco, leggero e che esulasse un po' dai gialli della Christie che sto leggendo ultimamente. Così, seguita dalla mia voglia, ho preso in mano un libro che ho comprato un po' di mesi fa: Sangue Blu di Melissa de la Cruz.

Titolo: Sangue Blu
Autore: Melissa de la Cruz
Data di pubblicazione: 2011
Casa editrice: Fanucci Editore
Collana: SuperTeens
Genere: Urban Fantasy, Teens
Pagine: 288
Prezzo: 6.50€
Quarta di copertina: Schuyler Van Alen frequenta un'esclusiva scuola di New York, in cui non si è mai ambientata fino in fondo. Ha quindici anni quando la sua vita cambia di colpo: una compagna di scuola, Aggie, viene trovata morta suscitando in lei un'ossessione inspiegabile. MA non è solo questo a sconvolgerla: Jack Force, il ragazzo più bello del suo corso, si mostra improvvisamente interessato a lei, come se Schuyler possedesse un alone di fascino e mistero. Poi c'è Bliss, un nuovo arrivo che frequenta quella snob di Mimi e che si innamora in un attimo del suo amico Dylan. A complicare ulteriormente le cose ci si mette sua nonna Cordelia – che a oltre novant'anni si comporta come un'affascinante cinquantenne –, un cane che trova per strada e sembra essersi innamorato di lei, un amico geloso fino al ridicolo e un lavoro come modella capitato per caso.
Così, tra il cuore che le batte per Jack, e Dylan che si mette nei guai, Schuyler dovrà capire cosa si cela dietro la morte di Aggie, e nel farlo entrerà in contatto con un mondo sconosciuto che guiderà verso il suo unico destino...

Premetto che sapevo perfettamente a cosa andassi incontro quando l'ho comprato (forse per questo ho preferito prenderlo in edizione economica), quindi non mi aspettavo un libro eccelso, complice il fatto che sia palesemente per ragazzine. La trama mi ha ispirata, ho subito pensato si trattasse di qualcosa di originale, sebbene io non sia una fan dei vampiri dell'ultimo periodo e della moda dilagante che li ha visti protagonisti da Twilight in poi.
Però non mi aspettavo incongruenze e copiature di altri libri (primo fra tutti Shadowhunters... o la Clare ha "scopiazzato" anche dalla de la Cruz?) fin dall'inizio. Di certo non è stata una buona impressione, anzi.
Parlando di incongruenze, faccio un esempio grande come una casa e che, personalmente, ho trovato parecchio sconcertante:
[...] Jack Force. Era uno del penultimo anno, uno del pianeta 'Popolarità'; potevano anche frequentare la stessa scuola, ma di sicuro appartenevano a due mondi diversi. Inoltre, la gemella di Jack era l'indomita Mimi Force, una il cui solo scopo della vita era rendere infelici gli altri. [...]
(Capitolo 1, p. 22)
[...] Madeleine Force, detta Mimi. Sedici anni e l'aria di una trentenne. [...]
[...] Allungò le gambe e le stese languidamente sul divano, i piedi poggiati in grembo al fratello. Il suo cavaliere per quella sera, il diciannovenne erede di un impero farmaceutico, fece finta di non notarlo; [...]
(Capitolo 2, pp. 26-27)
Non so voi, ma a quanto mi risulta i gemelli non possono nascere con ben tre anni di differenza. O ho sempre studiato male biologia? O siccome è fantasy, allora è concesso anche che si modifichi la gestazione umana?
Comunque all'inizio pensavo si riferisse a un altro personaggio, visto che il nome "Benjamin" è leggermente diverso da "Jack", ma poi la stessa autrice dà la spiegazione del nome e dice chiaramente che i due Force sono gli unici figli di Charles Force.
Poi ho pensato si trattasse di un errore del traduttore, ma ho letto quella stessa parte dall'e-book in inglese e c'è l'identica incongruenza (anzi, è ben sottolineato che lui è il suo twin brother... O.O). Ma com'è possibile che in così poche pagine l'autrice, il suo editor, il traduttore e l'editor di quest'ultimo non si siano resi conto dell'errore e non abbiano cercato di porvi rimedio? Non ci vuole una laurea per capire dov'è sbagliato, cavoli.

Francamente sono molto indecisa se continuare la lettura o meno, perché tra incongruenze, copiature di incipit e chissà che altro non so quanto ne valga la pena. Ma sono indecisa, appunto, perché la lettura si sta rivelando piuttosto rapida e per nulla pesante (arrabbiature per le incongruenze a parte), quindi potrei anche finire il libro in poco e, probabilmente, ricredermi su questo giudizio iniziale.
Intanto che ci penso mi dedico ad altro, che è meglio =D

Spero, comunque, che la de la Cruz sia stata molto più attenta nella stesura di Le streghe di east end, perché non vorrei dover pentirmi di partecipare a un giveaway...
Se almeno non prendesse più spunto dai telefilm di spicco degli ultimi decenni, sono sicura che la sua fantasia ne ricaverebbe molto di più e riuscirebbe a creare qualcosa di veramente unico.

Staremo a vedere...
Eruannë.

2 commenti:

  1. ahahahah XDD i gemelli eterozigoti fanno un baffo alla signora de la cruz XDD
    va avanti, va avanti u.u sono curiosa di scoprire se poi spiega questa incongruenza :P

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  2. Questo tipo di incongruenze mi fa davvero imbestialire! Volevo farmi prestare il libro da un'amica ma ho cambiato idea.
    Come ha fatto l'autrice ha scrivere un'assurdità del genere? Basta fare una piccola ricerca su Wikipedia se si hanno dei dubbi...
    Ora aspetto al tua recensione completa, brava Eruanne! :D

    RispondiElimina

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