Nuovo appuntamento con la mia rubrica dedicata agli acquisti libreschi domenicali.
Ma questa volta non voglio parlarvi solo degli acquisti (l'unico che ho comprato, l'ho preso martedì), bensì di tutto ciò che ho inserito in libreria questa settimana. Alcuni libri li avevo già, ma non erano ufficialmente miei.
Sarà un post lungo, quindi probabilmente a un certo punto troverete un Continua a leggere... abbiate pazienza e non disperate.
Buona lettura ;)
Titolo: Dreamless
Autore: Josephine Angelini
Data di pubblicazione: 1 giugno 2012
Casa editrice: Giunti
Collana: Tascabili
Genere: Young Adult, Paranormal Romance
Pagine: 400
Prezzo: 5.90€
Quarta di copertina: Non ci sono più sogni per Helen: ogni volta che si addormenta è costretta a discendere agli Inferi. E' lei la prescelta che dovrà superare prove indicibili per trovare le Furie, liberarle dalla loro ira e rompere il cielo di faide tra le Case. Al mattino, quando si risveglia ferita e provata, deve andare a scuola e poi allenarsi duramente per controllare i suoi poteri. Ormai non ha più nessun conforto: perfino Lucas, diventato freddo e ostile, la respinge. Ma quando ogni speranza sembra perduta, durante una discesa agli Inferi, Helen conosce Orion, un semi-dio bello come il sole. Divisa fra l'attrazione per il nuovo pretendente e l'amore impossibile per il cugino, Helen si trova a sfidare i suoi limiti e le sue paure.
Titolo: I sei giorni del Condor
Autore: James Grady
Data di pubblicazione: 1 gennaio 1977
Casa editrice: Rizzoli
Collana: I cinque volti del romanzo
Genere: Thriller
Pagine: 192
Quarta di copertina: Quando l'agente della Cia Malcolm rientra in ufficio dopo una pausa per la colazione, lo aspetta una brutta sorpresa: i corpi dei suoi colleghi giacciono a terra crivellati da raffiche di arma da fuoco. Per una pura casualità, il vero bersaglio degli attentatori è l'unico scampato: quell'impiegato ordinario e indolente, nome in codice Condor, assunto solo per leggere e schedare romanzi gialli, sa qualcosa di troppo. Ed è nel mirino di qualcuno che non la lascerà andare facilmente. La sua corsa contro il tempo e contro i sicari, le sue mosse, frutto di sangue freddo e di fantasia, innescano una trama serrata, ossatura di un thriller che ha fatto epoca e ispirato il film culto di Sydney Pollack I tre giorni del Condor, con Robert Redford e Faye Dunaway.
Titolo: Un delitto di classe
Autore: John le Carrè
Data di pubblicazione: 1984
Casa editrice: Rizzoli
Collana: I cinque volti del romanzo
Genere: Thriller
Pagine: 196
Quarta di copertina: Nere sono le divise degli studenti. Nere sono le candele che Terence Fielding, "housemaster" anziano di Sarne School, accende sulla sua tavola. Simboli dell'austerità e della distinzione e della morte violenta di Stella Rode. Per aiutare una vecchia amica, ormai in pensione, accetta di indagare sul caso e scopre che, oltre le rispettabilissime apparenze, a Carne si celano rancori furibondi, invidie atroci e odiose complicità. Ci sono troppi moventi e troppi possibili colpevoli. Dai grandi intrighi intrenazionali al velenoso ginepraio di un college Smiley è ancora solo contro il male. Alta tensione e qualità letteraria.
Titolo: Il giovane Törless
Autore: Robert Musil
Data di pubblicazione: aprile 1984
Casa editrice: Rizzoli
Collana: La Biblioteca dell'Europeo
Genere: Classico
Pagine: 191
Quarta di copertina: Il primo romanzo di Robert Musil, pubblicato nel 1906, ci immerge senza preavviso in un terribile universo concentrazionario, nascosto dietro la facciata apparentemente rassicurante di un collegio militare che educa i rampolli della buona e solida borghesia austriaca. Gli schemi del romanzo di formazione, pur presenti, vengono stravolti dalla minuziosa registrazione dei rituali sadici che scandiscono la convivenza fra studenti, dei meccanismi di sopraffazione e del disprezzo per la libertà dell'individuo, che automaticamente dividono il mondo adolescenziale in carnefici e vittime, legati tra loro da morbose e torbide passioni.
Il protagonista si muove in questo mondo cercando di seguire le fila di una sua personale avventura intellettuale, e dividendosi fra complicità e ripulsa, fra volontà di capire e rigetto morale. Ma soprattutto egli è turbato da un desiderio sessuale che avverte come degradato e tenebroso, e quindi irrimediabilmente colpevole: ne sia oggetto una prostituta alquanto ributtante, o un efebico compagno fin troppo acquiescente al suo ruolo di vittima predestinata, esso si configura come un tormento perennemente insoddisfatto, divenendo quasi l'emblema di un difetto d'essere che invano le armi della ragione si sforzano di sanare.
Largamente autobiografico, il romanzo si impose immediatamente all'attenzione della cultura europea per la sua disturbante carica di novità e di verità, oltre che per il magistero di una scrittura già perfettamente risolta e compiuta, nonostante la giovane età dell'autore.
Titolo: Anonimo Veneziano
Autore: Giuseppe Berto
Data di pubblicazione: 1984
Casa editrice: Rizzoli
Collana: I cinque volti del romanzo
Genere: Drammatico
Pagine: 133
Quarta di copertina: Dai dialoghi di un film di grande successo, Berto ha tratto un romanzo, seguendo un itinerario opposto a quello consueto: i personaggi, non esauriti nei dialoghi e nelle immagini del film, ancora urgevano in lui, richiedevano una vita più duratura e profonda. Infatti, nella perfezione di questo romanzo, l'autore confessa: «Posso dire che in vita mia non avevo mai lavorato tanto per scrivere tanto poco, né mi ero mai così abbandonato al tormentoso piacere di permettere ai pensieri di cercarsi a lungo le parole più appropriate». Così la città del Tristano ha saputo ispirare un'altra storia d'amore e di morte, di totale e selvaggio romanticismo: l'ultimo incontro di un uomo – un musicista – cui restano soltanto pochi giorni di vita, con la donna che un tempo lo ha molto amato, che lo ha lasciato, ma forse l'ama ancora... L'uomo e la donna si cercano, si ritrovano, riscoprono la loro giovinezza e il loro amore, le loro radici profonde, e questo forse darà all'uomo il coraggio di morire, circondato e attirato dal lugubre splendore di una città che lentamente sprofonda.
Titolo: Largo ai Vedovi Neri
Autore: Isaac Asimov
Data di pubblicazione: 1982
Casa editrice: Rizzoli
Collana: I cinque volti del romanzo
Genere: Thriller
Pagine: 160
Quarta di copertina: Un certo venerdì di ogni mese, nella saletta riservata di un ristorante di New York, si riunisce il Club dei Vedovi Neri. Incontro di uomini d'affari, raduno di vecchi compagni d'armi, oppure, come il nome lascia sospettare, un conciliabolo di loschi individui? Ogni sera compare un ospite diverso e, non appena un bicchiere di brandy conclude l'ottima cena servita dall'imprevedibile Henry, ecco iniziare l'attività meno nota dei Vedovi Neri: quella di investigare e svelare i più bizzarri enigmi che possono celarsi nella vita del loro ospite.
Un Isaac Asimov frizzante e inaspettato ci permette dunque di spiare queste impareggiabili cene e i misteri che si intrecciano intorno alla tavola dei Vedovi Neri. È possibile che un cittadino sovietico abbia sentito complottare un omicidio su una panchina di un parco americano? Oppure, è stato veramente rubato un frammento della Pietra Nera custodita nella Kaaba? E che cosa può aver scritto il famigerato professor Moriarty, nemico giurato di Sherlock Holmes, in quel suo trattato misteriosamente scomparso? A tutti questi enigmi i Vedovi Neri sapranno dare la più logica e inaspettata risposta.
Pubblicati originariamente su riviste specializzate come l'Ellery Queen's Mystery Magazine e il Magazine of Fantasy & Science Fiction, ma concepiti dallo stesso autore per essere raccolti in un volume autonomo, i Largo ai Vedovi Neri mostrano l'originalità e l'eleganza di un maestro in grado di muoversi con estrema naturalezza tra i generi letterari.
Titolo: La pista degli elefanti
Autore: Robert Standish
Data di pubblicazione: 1980
Casa editrice: Rizzoli
Genere: Avventura, Rosa
Pagine: 341
Quarta di copertina: Tom Carey è il patriarca di una grande famiglia di coltivatori. A Ceylon, in una valle remota, ha costruito il Grande Bungalow: una stravagante e sontuosa dimora, simbolo della sua volontà di potenza e di accumulare ricchezze. Nel Grande Bungalow tutto si svolge sotto il segno di un'esistenza apparentemente equilibrata e sempre uguale. Arriva la moglie del figlio minore di Tom, è una donna inquieta e insofferente, e tutto cambia all'improvviso. La stessa natura selvaggia che circonda il Grande Bungalow e sembrava essersi piegata alla legge dei Carey si ribella. Mentre torbide e violente passioni scuotono le fondamenta della grande famiglia di coltivatori, la terra trema per una terrificante e distruttiva carica degli elefanti. Romanzo esotico, in cui s'intrecciano avventura, amore, erotismo e audacia, La pista degli elefanti è una straordinaria e avvincente lettura d'intrattenimento.
Titolo: Le miniere di Re Salomone
Autore: H. Rider Haggard
Data di pubblicazione: 1970
Genere: Avventura
Pagine: 246
Quarta di copertina: Sir Henry Curtis, per ritrovare suo fratello, mai più ritornato da un avventuroso viaggio in una desolata e sperduta regione dell'Africa, parte con due amici (un cacciatore e un ex navigatore) e col figlio di un re kukuano spodestato, oltre ad alcuni indigeni che completano la piccola spedizione, da lui finanziata, verso le montagne di Salomone, che racchiudono il segreto di tesori spettacolosi.
Dopo una numerosa serie di avventure, ognuna delle quali basterebbe a rendere avvincente un libro, dopo lotte, battaglie ed emozionanti avventure, il kukuano riconquista il trono occupato da un feroce usurpatore, e i tre bianchi, riusciti ad ammirare appena il favoloso tesoro, rischiano di rimanere sepolti vivi con esso, salvandosi miracolosamente per una fortunata continguenza. Pagine di un interesse vivo e palpitante, rese ancor più attraenti da una breve ma toccante storia di delicato amore e di sacrificio.
È uno dei migliori e più apprezzati libri di H. Rider Haggard.
Bene, direi che ho un bel bottino di libri, per lo più datati (grazie, nonna) che mi attendono... alcuni non vedo l'ora di leggerli (Asimov in primis), altri mi lasciano dubbiosa.
Piccola confessione per quanto riguarda Le miniere di Re Salomone, l'ho richiesto tramite Bookmooch perché mi interessava, ma non pensavo fosse quello di H. Rider Haggard. Mi spiego: sono un'appassionata di libri game e, da quando ne ho trovati un paio a una fiera del fumetto, qualche anno fa, li colleziono e li leggo; Le miniere di Re Salomone è il titolo di un libro di una delle serie che mi piacciono di più (e su cui sto cercando di mettere le mani da qualche tempo) e quando l'ho visto disponibile non ci ho pensato due volte e l'ho richiesto. Quando mi è arrivato ero parecchio sorpresa, perché non era certo quello che pensavo, ma anche questo che ho ricevuto, seppure per sbaglio (la prossima volta controllerò 1000 volte l'autore, prima!), mi affascina e non vedo l'ora di leggerlo.
Perdonate se l'ho fatta lunga, spero di non avervi annoiati e, anzi, di avervi fatto conoscere qualche libro non più molto noto.
Non mi resta che augurarvi buona giornata e... a più tardi con il Clock Rewinders ;)
Perdonate se l'ho fatta lunga, spero di non avervi annoiati e, anzi, di avervi fatto conoscere qualche libro non più molto noto.
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Annette.
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