domenica 31 luglio 2011

Gli acquisti del... #5

Visto che non ho ricevuto libri in queste due settimane, ma li ho solo acquistati, ho pensato di riprendere la mia rubrichetta


vi avverto fin da ora che in queste due settimane ho comprato un bel po' di libri, quindi, come per le nuove uscite della Newton Compton, vi consiglio di mettervi comodi ;D

Titolo: Il gabbiano Jonathan Linvingston
Autore: Richard Bach
Anno: 1977
Casa editrice: Rizzoli
Genere: Narrativa
Pagine: 103 (senza le foto sarebbero più o meno una novantina)
Prezzo: 7.90€
Quarta di copertina: Jonathan Livingston è un gabbiano che abbandona la massa dei comuni gabbiani, per i quali volare non è che un semplice e goffo mezzo per procurarsi il cibo, e impara a eseguire il volo come atto di perizia e intelligenza, fonte di perfezione e di gioia. Diventa così un simbolo, la guida ideale di chi ha la forza di ubbidire alla propria legge interiore; di chi prova un piacere particolare nel far bene le cose a cui si dedica.
E con Jonathan il lettore viene trascinato in un'entusiasmante avventura di volo, di aria pura, di libertà.

Il libro non mi ha entusiasmata più di tanto, qui potete trovare la mia recensione scritta appena conclusa la lettura; l'ho comprato più che altro perché era scontato e volevo leggere qualcosa di corto, senza impegnare troppo il cervello =D


Titolo: Poirot a Styles Court
Autore: Agatha Christie
Anno: 2011
Casa editrice: RCS Quotidiani
Collana: Le opere del Corriere della Sera
Genere: Giallo
Pagine: 215
Prezzo: 6.90€
Quarta di copertina: Durante la Prima Guerra Mondiale, un giovane ufficiale inglese, ferito al fronte, viene invitato da un vecchio amico a passare la convalescenza nella sua residenza di campagna. Il soggiorno nella lussuosa dimora sarà però tutt'altro che tranquillo. La padrona di casa, matrigna dell'amico, ha infatti sposato un uomo di vent'anni più giovane di lei, e i figliastri, scavalcati nell'eredità, sembrano tramare qualcosa. La governante di casa è sicura che presto gli avvenimenti precipiteranno e, in breve, la profezia si avvererà.
La padrona di Styles Court viene avvelenata e i sospetti si concentrano subito sui membri della famiglia. Fortunatamente, nel paese c'è qualcuno che di delitti se ne intende: un buffo profugo belga dai grandi baffi. FA così la sua prima apparizione Hercule Poirot, un personaggio destinato a rimanere alla ribalta narrativa poliziesca per oltre mezzo secolo.

Titolo: Corpi al sole
Autore: Agatha Christie
Anno: 2011
Casa editrice: RCS Quotidiani
Collana: Le opere del Corriere della Sera
Genere: Giallo
Pagine: 210
Prezzo: 6.90€
Quarta di copertina: Anche Hercule Poirot può sentire la necessità di una breve vacanza: lo troviamo infatti tra gli ospiti del Jolly Roger Hotel, sull'isola di Contrabbandiere, pigramente allungato su una sedia a sdraio, tutto vestito di bianco e con un grande cappello di panama calato sugli occhi. Ma la sua vacanza e il suo ozio saranno di breve durata. «Il male si annida dovunque sotto il sole», e sull'isola il male assume le forme superbe della splendida Arlena Marshall, una donna affascinante e perversa che riesce sempre a scatenare negli uomini gli istinti peggiori. Dopo aver seminato la discordia fra le tranquille famiglie dell'albergo, Arlena viene però ritrovata strangolata su una spiaggia deserta. Tra i sospettati un marito tradito, una figliastra trascurata e una moglie scialba che si è vista mettere da parte. La polizia esita, gli indizi sembrano creati apposta per depistare le indagini, ma Poirot è un investigatore troppo astuto per qualsiasi assassino e saprà risolvere brillantemente il caso.

Da quando il Corriere della Sera sta ripubblicando i romanzi della Christie, mia madre non me ne fa mancare uno XD
Scherzi a parte, a me fa immenso piacere leggere i libri di una delle autrici che mi hanno avvicinata alla lettura e al genere giallo da piccola, diciamo anche che la signora Christie è uno dei miei punti di riferimento per quanto riguarda la scrittura.
In questi giorni sto ancora leggendo Fermate il boia, ma spero di finirlo presto per potermi dedicare anche a questi due libelli ;D

giovedì 28 luglio 2011

{Newton Compton} Prossime uscite (28/07)

Quest'oggi vi segnalo i libri che escono oggi per la casa editrice Newton Compton, mettetevi comodi, perché la lista sarà piuttosto lunga (infatti il post verrà "tagliato" in home =D), tante novità soprattutto per la collana dei Grandi Tascabili Contemporanei.

Titolo: L'incendiario
Autore: Lin Anderson
Data di pubblicazione: luglio 2011
Collana: Nuova Narrativa
Genere: Thriller
Pagine: 224
Prezzo: 9.90€
Quarta di copertina: Il fuoco distrugge. Il fuoco purifica. Il fuoco cancella ogni traccia.
Edimburgo. Una terribile serie di incendi dolosi sconvolge la città. Una giovane donna senza fissa dimora rimane uccisa, e la scienziata forense Rhona MacLeod viene chiamata da Glasgow a esaminarne il corpo orribilmente sfigurato dalle fiamme. A condurre le indagini è l’ispettore MacRae, un uomo irascibile e noto per la sua misoginia, che sembra voler mettere Rhona in difficoltà a tutti i costi. Ma la donna è altrettanto determinata a dimostrare quanto vale. Poco a poco, mentre le indagini procedono, tra i due scoppia una strana alchimia, un’intesa così coinvolgente che li distrae dalla caccia a un pericoloso assassino. Un assassino capace di tutto, anche di insinuarsi silenziosamente nelle loro vite…

Titolo: Conan il barbaro – Una saga immortale
Autore: Robert E. Howard
Data di pubblicazione: luglio 2011
Collana: Grandi Tascabili Contemporanei
Genere: Narrativa
Pagine: 864
Prezzo: 6.90€
Quarta di copertina: Gli eroi muoiono. La loro leggenda vive per sempre.
Conan è il più conosciuto tra i personaggi creati da Howard. Barbari e guerrieri, re e paria, stregoni, creature del male e oscure divinità che si nutrono di sangue: è il terribile universo in cui si viene trascinati dalla lettura di Conan il barbaro, un universo sconvolto da drammi e da forze tanto distruttive quanto inumane, in cui si stagliano figure che diventano leggenda e mito. Dall’opera di Howard sono state tratte fortunate riduzioni cinematografiche: una, storica, è quella in cui l’eroe è interpretato da un giovane Arnold Schwarzenegger; recentissima la versione diretta da Marcus Nispel, con Jason Momoa e Rose McGowan.

Titolo: Shopping Mania
Autore: Carmen Reid
Data di pubblicazione: luglio 2011
Collana: Grandi Tascabili Contemporanei
Genere: Narrativa
Pagine: 352
Prezzo: 6.90€
Quarta di copertina: Dopo Il club dello shopping, eccoci di nuovo nel mondo dell’alta moda con Annie Valentine, la personal shopper più in gamba di Londra, capace di dispensare consigli azzeccatissimi per un look impeccabile, ma un po’ impacciata nella vita privata. Dopo tante fatiche, la nostra eroina è finalmente felice con Ed, il suo nuovo meraviglioso boyfriend, e i due figli Lana e Owen. Annie però è una donna che non si accontenta: vuole mettersi in proprio e avviare un business di borse e scarpe. E dal momento che Ed non sembra molto convinto di quest’idea, non le rimane che andare avanti a sua insaputa, approfittando di tutti i momenti liberi, di giorno e di notte. Ma bugia dopo bugia i debiti si accumulano e le cifre da pagare si fanno sempre più salate. Tanto più che Annie ha prenotato a sorpresa una vacanza in Italia per tutta la famiglia. E non può rinunciarci, visto che lì si trovano vestiti fantastici… Passo dopo passo, accessorio dopo accessorio, seguiremo la nostra incorreggibile fashion addicted nelle sue rocambolesche, esilaranti avventure e staremo a vedere se anche stavolta riuscirà a conciliare le esigenze della famiglia con gli imperativi della moda…

Titolo: La grande storia del Medioevo. Tra la spada e la fede
Autore: Ludovico Gatto
Data di pubblicazione: luglio 2011
Collana: Grandi Tascabili Contemporanei
Genere: Storia
Pagine: 832
Prezzo: 6.90€
Quarta di copertina: Re e regine, papi e condottieri, battaglie e avvenimenti che hanno segnato una delle epoche più affascinanti.
Il Medioevo è stato finalmente riconosciuto come una fase storica fondamentale, ricca di cambiamenti e di vivaci sviluppi in tutti i campi. I secoli che vanno dalla caduta dell’Impero Romano d’Occidente all’alba del Rinascimento hanno visto nascere, infatti, in una vastissima area che si estende dalla punta più settentrionale delle Isole Britanniche fino alle steppe dell’Asia centrale, movimenti e idee da cui ha preso origine il mondo moderno. Il volume, scritto da uno dei medievisti più autorevoli, narra in modo chiaro ed esauriente tutti gli eventi, i personaggi e le leggende della Media Aetas che oggi sempre più la letteratura, il cinema e le grandi mostre riportano al centro dell’attenzione.

mercoledì 27 luglio 2011

{Leggereditore} Prossime uscite (28/07)

Quest'oggi vi segnalo le nuove uscite della casa editrice Leggereditore previste per domani, 28 luglio:

Titolo: La concubina russa
Autore: Kate Furnivall
Data di pubblicazione: luglio 2011
Collana: Narrativa
Genere: Sentimentale, Storico
Pagine: 672
Prezzo: 14.00€
Quarta di copertina: Una giovane donna che viene da lontano e che porta con sé un grande dolore. Un uomo che ha deciso di combattere per un ideale in un Paese che non lascia spazio ai sentimenti e ai sogni. Un giorno per caso i loro sguardi s’incrociano e il loro incontro sarà forse l’unica promessa di felicità.
Cina 1928. In una città insidiata da ladri, pericoli e sofferenze di ogni sorta, la giovane Lydia ha dovuto imparare presto a sopravvivere. Proviene da una famiglia dell’aristocrazia russa, esiliata in seguito alla repressione bolscevica. A cinque anni ha visto morire suo padre e da allora il suo cuore è andato in frantumi. Ma Lydia non ha tempo per volgersi al passato, sua madre ha bisogno di lei e farà di tutto per assicurarle una vita dignitosa, persino commettere piccoli furti. È durante una delle sue uscite in cerca di fortuna che incontra il giovane Chang An Lo. Fra i due è amore a prima vista, è come se si fossero riconosciuti nella solitudine terribile che li sovrasta. Tuttavia, la loro complicità li spingerà a introdursi in luoghi in cui non avrebbero mai dovuto avvicinarsi: quelli delle lotte di potere fra comunisti e nazionalisti. Nonostante tutto sembri ostacolarli, in un’epoca in cui l’amore sembra la scelta meno indicata, Lydia e Chang non sono in grado di ignorare un sentimento che mostra loro, forse per la prima volta, una promessa di felicità.

Titolo: La regina dei diamanti
Autore: Linda Howard
Data di pubblicazione: luglio 2011
Collana: Narrativa
Genere: Mistero, Sentimentale
Pagine: 336
Prezzo: 10.00€
Quarta di copertina: Bellezza mozzafiato, appassionata di diamanti e di uomini pericolosi, Drea Rousseau si è sempre accontentata di recitare la parte dell’amante sciocca e innocua. Ancora per poco, però, perché da tempo ha in mente un piano ed è arrivato il momento di metterlo in pratica. Nulla fa sospettare il temibile Rafael Salinas; mai avrebbe potuto immaginare che quell’angelo dagli occhi limpidi è anche un genio telematico, nonché un’abile manipolatrice. Infatti, prima di dissolversi nel nulla, Drea ruba al suo amante due milioni di dollari. Salinas non la lascerà andare senza prima regolare i conti, e mentre la donna cerca di cancellare ogni traccia e riprendere in mano il suo destino, lui assume un killer per ucciderla. Ma a volte per rinascere bisogna ritrovarsi faccia a faccia con la morte, ed è questo che sta per accadere a Drea. E non solo, perché per tornare a fidarsi degli altri e raccogliere tutte le sue forze, dovrà scendere a patti con l’uomo assoldato per ucciderla, con chi minaccia di conquistarla e legarla a sé per sempre.
Quando la vendetta è l’unica strada verso la libertà, e la posta in gioco si alza ora dopo ora, scendere a patti con il pericolo sembra l’unica via d’uscita...


Entrambi sembrano libri molto interessanti, soprattutto il secondo (che finisce dritto dritto nella mia lista dei desideri =D) per quella vena un po' misteriosa che ha... beh, forse lo comprerò, ancora non lo so, perché ho così tanti libri da leggere prima di questi.
Intanto auguro buona lettura a chi li comprerà, li leggerà e li apprezzerà ;D

Eruannë.

Teaser #13, WWW #13 e cambiamenti

Lo so, sono in forte ritardo per il Teaser Tuesdays di ieri e in perfetto orario per il W...W...W... Wednesdays di oggi e anche per darvi notizia di alcuni cambiamenti che potete vedere nella colonna.
Ma andiamo con ordine:


Nuovo appuntamento con la rubrica ideata da MizB di Should be Reading, le cui regole sono:
1) Prendi il libro che stai leggendo;
2) Aprilo in un punto a caso;
3) Trascrivi un breve pezzo da quella pagina, facendo attenzione a non scrivere spoilers;
4) Riporta titolo e autore del libro citato.

Ecco qui il Teaser di questa settimana:

Seduto a un tavolo del Gatto Azzurro, Poirot finì di impartire le sue istruzioni a Maude Williams mentre pranzava.
– Avete ben capito quello che dovete cercare?
Maude Williams assentì.
– Avete sistemato le cose in ufficio?
Lei rise.

Capitolo 16, p. 193, Fermate il boia, di Agatha Christie (ebbene sì, sto ancora leggendo questo libro u.u).

***


E siccome ho scelto di fare un post unico, ecco qui anche l'altra iniziativa di MizB di Should be Reading, che consiste nel rispondere a tre domande, riguardanti i libri.
» What are you currently reading? (Cosa stai leggendo al momento?)
» What did you recently finish reading? (Cos'hai finito di leggere di recente?)
» What do you think you’ll read next? (Quale sarà il prossimo libro che leggerai?)

Ecco le mie risposte:
» Cosa stai leggendo al momento?
Come la scorsa settimana, ho ancora in lettura Fermate il boia di Agatha Christie e Il figlio del cimitero di Neil Gaiman, la scorsa settimana mi sono dedicata alla lettura di altro, e così questi due sono ancora qui a tenermi compagnia =D

» Cos'hai finito di leggere di recente?
Ho concluso da poco la lettura de Il gabbiano Jonathan Livingston di Richard Bach. Ho già scritto la recensione la scorsa settimana e la potete trovare qui, devo dire comunque che, pur essendo stata una lettura interessante (ed estremamente rapida, perché ho finito il libretto in due ore, più o meno), non ho saputo assegnare un voto, perché non ho ben capito se mi piace o no.
Lo so, sono strana XD

» Quale sarà il prossimo libro che leggerai?
Come sempre la mia speranza è quella di concentrarmi su I piccoli segreti della famiglia Winterbottom di Stephen M. Giles... spero non sia uno di quei libri "sfigati" che leggerò dopo anni =D
Però, c'è da dire, che vorrei anche dedicarmi ai libri della Christie che stanno uscendo in questo periodo col Corriere della Sera e che mia madre prontamente sta comprando.

***

Eccoci giunti alla terza parte del post, quella dedicata ai cambiamenti della colonna.
Prima di tutto ho pensato di togliere la citazione della settimana, perché non sempre mi ricordo di cambiarla e poi potete trovarla nei post dedicati all'iniziativa Teaser Tuesdays; ho eliminato anche la parte Riguardo VM e che ho trasferito nella pagina Me, Myself and I, sistemando un po' Consigliami a cui ho aggiunto la mail a cui potete mandare i consigli di lettura e il link della pagina Contattami se siete interessati a mandarmi libri in anteprima o simili.
Altra novità riguarda gli Speciali, infatti anche VM, come altri blog letterari, ha il piacere di presentarvi il primo speciale tutto dedicato al libro La bambina con il basco azzurro di Daniele Nicastro e di cui ho già scritto la recensione. Nei prossimi giorni (molto probabilmente la prossima settimana) troverete anche il post con l'intervista all'autore, ma intanto nella colonnina ci sono alcuni link che di sicuro interesseranno i lettori. Spero, in un futuro non tanto lontano, di poter proporre altri speciali, soprattutto per quanto riguarda autori esordienti che non sempre hanno la possibilità di avere una visibilità immediata perché non pubblicano con case editrici famose o non scrivono seguendo le mode del momento.
Proprio per gli autori esordienti sto pensando a un po' di cose, come ho già anticipato allo stesso Daniele, ma mi serve ancora tempo per studiare bene il tutto e poi lanciare l'idea. Intanto spero che altri autori seguano l'esempio dello stesso Daniele, che ha colto la palla al balzo quando ho creato la pagina dei contatti per inviarmi il suo libro.

E ora, finalmente, lascio la parola a voi, anche in relazione a Teaser e WWW ;D

Eruannë.

giovedì 21 luglio 2011

{Recensione} Il gabbiano Jonathan Livingston

Titolo: Il gabbiano Jonathan Linvingston
Autore: Richard Bach
Anno: 1977
Casa editrice: Rizzoli
Genere: Narrativa
Pagine: 103 (senza le foto sarebbero più o meno una novantina)
Prezzo: 7.90€
Quarta di copertina: Jonathan Livingston è un gabbiano che abbandona la massa dei comuni gabbiani, per i quali volare non è che un semplice e goffo mezzo per procurarsi il cibo, e impara a eseguire il volo come atto di perizia e intelligenza, fonte di perfezione e di gioia. Diventa così un simbolo, la guida ideale di chi ha la forza di ubbidire alla propria legge interiore; di chi prova un piacere particolare nel far bene le cose a cui si dedica.
E con Jonathan il lettore viene trascinato in un'entusiasmante avventura di volo, di aria pura, di libertà.


Ho comprato questo libro ieri pomeriggio, spesso ne avevo sentito parlare molto vagamente e in modo superficiale, quindi non avevo un'idea precisa né di cosa parlasse né di cosa ne potessi pensare in merito. L'ho comprato e basta, lasciandomi trasportare dal fatto che c'era uno sconto e non l'avrei pagato più di tanto =D
Sinceramente non so bene cosa pensare neanche dopo la lettura. È stata senz'altro una lettura rapida e indolore, visto che ci ho messo solo due ore per finirlo (qualcuno direbbe che ci ho messo troppo tempo, ma sono un po' arrugginita e i tempi di lettura si sono un po' dilatati rispetto a qualche anno fa), ma resta il fatto che non so che voto attribuirgli.
Per la sua scorrevolezza meriterebbe cinque stelline, ma per quanto riguarda il gusto personale sono altamente indecisa.

La storia narra di un gabbiano, Jonathan Livingston, che vive nello Stormo Buonappetito; il suo unico divertimento è quello di volare, fregandosene del cibo e di azzuffarsi con gli altri suoi simili. Vuole perfezionare sempre di più il suo modo di volare, raggiungendo velocità quasi impossibili per un semplice gabbiano e compiendo acrobazie sempre più spericolate.
A causa di questa sua passione verrà esiliato dal resto dello Stormo e sarà costretto a vivere da solo.
La sua solitudine, però, dura poco, perché lungo il cammino incontra altri gabbiani, reietti come lui, che hanno affinato le tecniche di volo e sono passati a un "livello superiore".
In questo nuovo Stormo imparerà molte cose, si farà dei nuovi amici e sfiderà, superandoli, i suoi limiti; deciderà anche di fare ritorno al suo vecchio Stormo per insegnare ad altri ciò che ha imparato in tutta una vita, rendendoli un po' più liberi e consapevoli del fatto che non si sta al mondo solo per procacciarsi il cibo.

Le tematiche che affronta sono tutte molto importanti e profonde: l'esilio del protagonista dal proprio Stormo perché troppo temerario e ormai diventato un pericolo per sé e per gli altri; la ricerca della perfezione in qualcosa che si sa fare molto bene; l'amore per ciò che fa superare le barriere e i limiti,  fino ad arrivare a un livello superiore; la consapevolezza di voler imparare sempre cose nuove, non fermandosi mai quando si è arrivati in un punto, ma proseguire la strada; mettersi in gioco.
È sorprendete come, in poche pagine, Bach, come altri prima e dopo di lui, sia riuscito a inserire all'interno della storia dei temi che sono il fulcro della vita di ogni uomo, e a dare delle spiegazioni esaustive, anche con esempi molto semplici e intuitivi.
I personaggi di Bach, seppure dei gabbiani, sono la perfetta personificazione di chi ci circonda ogni giorno, dai genitori apprensivi, preoccupati per il figlio, ai semplici gabbiani che pensano solo a mangiare dimenticandosi di vivere veramente, da quelli che hanno capito che dietro la propria esistenza c'è qualcosa di più, al gabbiano saggio, Ciang, che dispensa consigli e insegna a guardare le cose da un'altra prospettiva.

In conclusione, è un libro ben scritto, ricco di spunti di riflessione e interessante, ma probabilmente lo si poteva rendere meglio per farlo apprezzare anche a chi non ha mai capito molto la filosofia come me (=D), perché è un vero peccato non riuscire ad apprezzare appieno un libro così.

Voto: Senza Voto
Eruannë.

mercoledì 20 luglio 2011

W... W... W... Wednesdays #12


Finalmente eccoci giunti a un nuovo appuntamento con la simpatica rubrica ideata da MizB di Should be Reading, che consiste nel rispondere a tre domande, riguardanti i libri.
» What are you currently reading? (Cosa stai leggendo al momento?)
» What did you recently finish reading? (Cos'hai finito di leggere di recente?)
» What do you think you’ll read next? (Quale sarà il prossimo libro che leggerai?)

Ecco le mie risposte:
» Cosa stai leggendo al momento?
Come mio solito (perché nonostante i buoni propositi, poi faccio come voglio) sto leggendo due libri: Fermate il boia di Agatha Christie e Il figlio del cimitero di Neil Gaiman.

» Cos'hai finito di leggere di recente?
Proprio ieri mattina ho concluso la lettura de La bambina con il basco azzurro di Daniele Nicastro. È stata una  lettura davvero interessante, come testimoniato anche nella mia recensione qui, e devo dire che molto probabilmente se l'autore non mi avesse contattata, di sicuro non avrei mai letto e apprezzato un libro così delizioso e unico.

» Quale sarà il prossimo libro che leggerai?
Come ho già detto più di un mese fa, dopo i libri che ho in lettura, vorrei concentrarmi su I piccoli segreti della famiglia Winterbottom di Stephen M. Giles... spero non sia uno di quei libri "sfigati" che leggerò dopo anni =D


E voi? Quali sono i vostri libri letti, da leggere e che state leggendo?

Eruannë.

martedì 19 luglio 2011

{Recensione} La bambina con il basco azzurro

Titolo: La bambina con il basco azzurro
Autore: Daniele Nicastro
Anno: 2011
Casa editrice: Runde Taarn Edizioni
Collana: Fantasy
Genere: Fantastico
Pagine: 116
Prezzo: 15.00€
Quarta di copertina: Una bambina recalcitrante, una madre, un broncio che deve essere mantenuto per questioni di principio, un riflesso nello specchio che si muove per conto proprio, un coniglio che scappa da una gabbietta... Questi sono gli elementi che danno il via ad un romanzo che lascerà il lettore con il fiato sospeso sino all'ultima riga, quando finalmente si comprenderà il senso di tutto, si potrà dare un'identità ai personaggi originali che popolano questa vicenda, Gary, un passero e un gatto, Buio e il misterioso Autore. Un gioco di specchi, di doppi e di rimandi continui a un mondo "al di là" e "al di qua"... dove la realtà si confonde con i riflessi e i riflessi negli specchi diventano più reali della realtà stessa. La storia di un percorso, di scelte e di motivazioni che solo il finale saprà svelare completamente.
Adatto ai ragazzi per la sua fluidità e l'immediatezza della narrazione, da consigliare agli adulti per la profondità dei messaggi fra le righe e per l'intensità delle emozioni che suscita. Un romanzo dai molteplici livelli di lettura uscito dalla penna di uno scrittore che pur essendo al suo esordio lascia intravedere un talento non comune.
In vendita su: Bol, IBS


La bambina con il basco azzurro è di sicuro uno dei romanzi migliori che io abbia letto ultimamente. E non lo dico perché il libro mi è stato passato direttamente dall'autore (non sono solita fare favoritismi, basti pensare agli ultimi libri che ho avuto in catena o a Vango), ma lo penso davvero. È un romanzo d'esordio, ma l'autore non ha nulla da invidiare a scrittori ben più noti... semmai qualcuno di questi "noti" dovrebbe prendere esempio da lui.
Questo è un romanzo che lascia il lettore col fiato sospeso, passa da una storia che può sembrare semplice, banale e, quasi, per bambini a una vera e propria storia in cui la vita e la morte si incontrano, si scontrano e si mescolano, così come succede al bene e al male.

Una bambina che fa i capricci e litiga con la propria madre penso si veda ogni giorno, in ogni angolo del mondo. Qui, però, c'è qualcosa di strano fin dall'inizio, perché la bambina in questione vede per la prima volta il proprio riflesso muoversi di sua spontanea volontà e, come si può facilmente intuire, questo non è affatto normale.
Dopo un primo sbigottimento, ha inizio una serie di eventi  tra ciò che c'è al di qua e al di là dello specchio, sconvolgendo l'una o l'altra realtà, e che porterà a un tragico epilogo e allo stesso tempo al più felice.
Il bene, il male, la vita, la morte, la luce, l'ombra sono tutti elementi che convivono all'interno del romanzo, portando i protagonisti a fare delle scelte, compiere gesti disperati e allo stesso tempo coraggiosi.
All'inizio, questo libro ricorda vagamente Alice nel paese delle meraviglie, ma ben presto questa "similitudine" viene completamente annullata, perché l'autore ha saputo scrivere e descrivere mondi tutti suoi, dove ha inserito particolari molto fantasiosi e personaggi altrettanto particolari (anche se coniglio e gatto, a mio parere, un po' si rifanno al Bianconiglio e allo Stregatto) che sanno prendere il lettore e trasportarlo nel mondo al di là dello specchio che è reale quanto quello al di qua.
I personaggi, tutti, nessuno escluso, mi sono piaciuti molto: sono ben caratterizzati, ognuno con le proprie particolarità – soprattutto i quattro animali che la bambina e il riflesso incontrano sulla loro strada –; Buio è inquietante e mette in soggezione, e penso che questo fosse l'intento vero e proprio dell'autore quando l'ha creato; la Dama Bianca è un personaggio affascinante, pieno di mistero e che si svela a poco a poco per quella che è, lascia un po' trasparire fin dalla sua prima apparizione quale sia il suo ruolo, ma questo non preclude ai colpi di scena finali che si hanno all'interno del libro e che la riguardano.
Le due bambine, quella al di qua e quella al di là dello specchio, pur essendo molto simili sia fisicamente sia dal punto di vista dell'orgoglio, hanno entrambe dei caratteri e dei vissuti molto diversi: la prima è stata cresciuta dalla madre, la seconda invece ha scoperto il mondo da sola, crescendo autonomamente e imparando così la distinzione tra bene e male.
Gli animali che compaiono nel libro, da Gary al gatto, dal coniglio al passerotto, sono paragonabili alla coscienza che ognuno di noi ha e a tutti quelli che cercano di aiutarci nel migliore dei modi, indirizzandoci verso la giusta via da seguire. Sono quattro personaggi distinti, ognuno col proprio carattere e con le proprie idee.
Il coniglio, mi ricorda vagamente il Grillo Parlante di Pinocchio, e in questo caso cerca di consigliare al meglio il riflesso dello specchio, guidandolo in quella che sarebbe la giusta direzione. Il passerotto combinaguai mi è piaciuto molto ed è estremamente reale, perché sono più che convinta che tutti noi, prima o dopo, abbiamo incontrato una persona con questa caratteristica, che prima ti incasina la vita e poi cerca di rimetterla a posto. Ovviamente a modo suo.
Il gatto, forse per la mia passione per i gatti, è quello che più ho apprezzato: all'apparenza cattivo e inquietante quasi quanto Buio, poi si scopre essere buono e gentile, disponibile ad aiutare chi è in difficoltà.
E infine Gary, un piccolo coniglietto che non ha facoltà di parola, ma che capisce al volo cosa deve fare e perché. Forse è il personaggio un po' ingenuo, che pare messo lì per puro caso e che cerca di nascondersi e scappare quando ne ha l'occasione.

Daniele Nicastro è un autore dotato di molto talento e questo suo primo libro ne è la dimostrazione lampante.
Mi sono piaciute in modo particolare anche le "intrusioni" dell'Autore che spiegano i termini di difficile comprensione e, in questo caso specifico, non danno il minimo fastidio, anzi arricchiscono ancora di più la narrazione e danno modo al lettore di conoscere qualche termine nuovo o, nel caso in cui lo sappia già, dare un significato specifico e più corretto.
L'unica pecca che posso riscontrare in una scrittura altrimenti perfetta è il fatto che molte volte manchino gli apostrofi agli articoli indeterminativi seguiti da parole femminili, ma penso che queste piccole sviste siano più che altro colpa della stampa =D stesso discorso per qualche errore di battitura o refuso qui e là.
L'autore comunque ha uno stile molto fluido e adatto a qualunque tipo di pubblico, dal bambino che ascolta una favola letta dalla mamma al lettore più esigente e attento ai minimi particolari e alle più piccole sfumature.

In conclusione, questo libro mi è piaciuto parecchio, è ben scritto (errorini/refusi a parte), ha una trama molto particolare, originale e ricca di colpi di scena ed è la dimostrazione lampante che per scrivere qualcosa di valido di genere fantastico (e non solo) non c'è affatto bisogno di sbrodolarsi per centinaia e centinaia di pagine, ma ne bastano poche ed essenziali, dove i personaggi sono ben delineati e caratterizzati, senza cadere nel cliché.
Lettura quindi è assolutamente consigliata, ideale soprattutto in questi mesi estivi, per passare qualche ora immersi in mondi paralleli al di là e al di qua di uno specchio.

Voto: ★★★★★
Eruannë.

Teaser Tuesdays #12

E dopo un mese di silenzio, ecco un nuovo appuntamento con l'iniziativa ideata da MizB di Should be Reading, le cui regole sono:
1) Prendi il libro che stai leggendo;
2) Aprilo in un punto a caso;
3) Trascrivi un breve pezzo da quella pagina, facendo attenzione a non scrivere spoilers;
4) Riporta titolo e autore del libro citato.

Ecco qui il Teaser di questa settimana:


Rabbrividì.
– Che cosa orribile, vero? – disse.
La signora Upward stava ancora fissando Poirot.


Capitolo 13, p. 167, Fermate il boia, di Agatha Christie


Qual è il vostro teaser di questa settimana? I commenti a questo post sono a vostra completa disposizione =)

Eruannë.

lunedì 18 luglio 2011

Rinnovo locali

Questa mattina, quando mi sono svegliata, avevo voglia di cambiare un po', rendere il blog meno serioso, vista la stagione estiva, così ne è uscito questo "rinnovo locali" (rifinito, ovviamente, in questi istanti =D).
Volevo un colore più fresco e l'azzurro non mi sembra male; volevo dare un po' più di vita (visto che il blog era un po' fermo) e questo template mi piace; volevo ringiovanire un po' il tutto e per questo ho scelto anche delle scritte, per i vari titoli e titoletti, più corsive.
Se ve lo state chiedendo, sì, il caldo mi fa male... molto male, non solo dal punto di vista dei cali di pressione, ma anche per quanto concerne la mia vena creativa =D
Comunque spero che questa nuova veste vi piaccia (anche se il logo è sempre quello) e vi annuncio che non sarà l'unica novità che ho in serbo per voi (spero di trovare tutte le immagini adatte per ciò che voglio u.u).

Buona navigazione,
Eruannë.

venerdì 15 luglio 2011

Impegni vari e In My Mailbox #2

Come avrete di sicuro notato, il blog ultimamente è stato fermo, questo principalmente a causa di alcuni impegni che mi hanno tenuta lontana da blogspot (anche se nel web ero comunque attiva). Questi impegni hanno anche vanificato i miei sforzi per finire in tempi brevi i libri iniziati (primo fra tutti La bambina con il basco azzurro di Daniele Nicastro, col quale mi scuso per il ritardo con cui sto portando a termine la lettura e per il fatto di non essermi fatta sentire u.u), per non parlare dei libri che devo spedire per due iniziative a cui partecipo e che sono ancora in attesa di raggiungere i loro nuovi proprietari.
Purtroppo non ricordavo che l'oratorio fosse così... stancante. Ovviamente sono molto felice di poter uscire di casa e fare alcune cose che più mi piacciono, come stare con i bambini e fare animazione (seppure in forma molto ridotta XD), ma di certo non pensavo minimamente di poter trascurare altri impegni presi in precedenza. Anche per questo motivo ho deciso di preparare i post a cadenza settimanale già la domenica e programmarne il postaggio, cosicché il blog non rimanga eccessivamente indietro. Se mai qualcuno dovesse rispondere ai vari post, risponderò a mia volta la sera quando tornerò a casa dall'oratorio (se non sarò troppo stanca) o nei giorni seguenti: state pur certi che non mi dimentico di chi mi scrive^^


E dopo questa comunicazione di servizio, sono lieta di presentare il secondo appuntamento con In My Mailbox, rubrica ideata da Kristi di The Story Siren.


Titolo: Il figlio del cimitero
Autore: Neil Gaiman
Pagine: 345
Quarta di copertina: Ogni mattino Bod fa colazione con le buone cose che prepara la signora Owens. Poi va a scuola e ascolta le lezioni del maestro Silas. E il pomeriggio passa il tempo con Liza, sua compagna di giochi.
Bod sarebbe un bambino normale. Se non fosse che Liza è una strega sepolta in un terreno sconsacrato. Silas è un fantasma. E la signora Owens è morta duecento anni fa. Bod era ancora in fasce quando è scampato all'omicidio della sua famiglia gattonando fino al cimitero sulla collina, dove i morti l'hanno accolto e adottato per proteggerlo dai suoi assassini.
Da allora è Nobody, il bambino che vive tra le tombe, e grazie a un dono della Morte sa comunicare con i defunti. Dietro le porte del cimitero nessuno può fargli del male. Ma Bod è un vivo, e forte è il richiamo del mondo oltre il cancello. Un mondo in cui conoscerà l'amicizia dei suoi simili, ma anche l'impazienza di un coltello che lo aspetta da quattordici lunghissimi anni...
Arrivato da: Comprato

Ho comprato il libro qualche settimana fa e l'ho subito iniziato (anche se avrei dovuto concentrarmi sui libri già in lettura da tempo). Mi ha ispirata molto la trama, anche se dopo un po' di capitoli (lunghi anche una ventina di pagine) diventa ripetitiva, in quanto Gaiman racconta le avventure del piccolo Bod tutte nello stesso modo, cambiando soltanto i personaggi che ruotano intorno al protagonista. Ovviamente ne scriverò una recensione più completa quando l'avrò finito: Gaiman è un buon autore, ha molta fantasia e immaginazione, e tutto il successo che ha è assolutamente meritato, quindi merita un po' più di spazio su questi lidi XD


Titolo: La donna del Père-Lachaise
Autore: Claude Izner
Pagine: 322
Quarta di copertina: Parigi, 1890. Victor Legris è abituato a ogni sorta di avventori nella sua libreria in rue des Saints-Pères, ma non si aspetta certo l'irruzione di Denise, la domestica della sua ex amante Odette de Valois. La ragazza è sconvolta: aveva un appuntamento con la padrona al cimitero del Père-Lachaise, presso la tomba del marito della donna, ma, giunta alla cappella di famiglia, non vi ha trovato altro che un foulard di seta rossastra. E anche a casa non c'è traccia di Odette, e vi aleggia un'atmosfera inquietante... Da qualche tempo, infatti, Madame de Valois coltiva un profondo interesse per lo spiritismo, l'ultima moda dei salotti parigini. Ma Victor, pragmatico per natura, si convince che dietro la scomparsa di Odette ci sia qualcosa di ben più concreto di un fantasma e si lancia quindi in una nuova indagine, che si rivelerà sempre più pericolosa. Tra contesse altere ed eruditi polverosi, artisti in bolletta e veggenti smaliziati, prende così corpo un giallo di raffinata eleganza, in cui Claude Izner ci riporta nelle strade e nei vicoli di Parigi, tracciando con nostalgia il ritratto di una città strabiliante, in bilico tra progresso e superstizione attraversata però da «un'aria nuova, un'aria di libertà».
Arrivato da: Shakespeariana per l'iniziativa Un libro sotto l'ombrellone del gruppo Regaliamoci Libri di aNobii

Mi dispiace veramente tanto non riuscire ad apprezzare questo regalo da parte di Shakespeariana, perché l'autore non è affatto tra i miei preferiti. C'è da dire che purtroppo il libro era nella mia wish list di aNobii prima che io leggessi il pessimo libro Il mistero di rue des Saints-Pères e che poi mi fossi completamente dimenticata di avere tutta la serie nella suddetta w.l.
Accetto comunque che il libro si trovi nella mia libreria, anche se dubito fortemente che lo leggerò, ma metterlo tra gli scambiabili su aNobii o venderlo mi sembrava molto più cattivo che dire chiaro e tondo che l'autore non mi piace e che si trovava nella w.l. per un errore mio.


Autore: Agatha Christie
Pagine: 298
Quarta di copertina: In un paesino di campagna, una domestica a ore viene uccisa con un colpo alla testa, apparentemente dal suo pensionante e, apparentemente, per poche sterline. Il pensionante viene arrestato, processato e dichiarato colpevole. Che altro si pub dire? Niente! Ma Agatha Christie decide di rovesciare il quadro. E come se dicesse. ''Prendiamo l'omicidio più banale che si possa immaginare e vediamo come si può renderlo complesso e interessante.'' Per quasi un quarto del libro poirot ascolta il sovrintendente Spence che gli riassume il caso e cerca di scoprire delle tracce, dei punti deboli, qualcosa insomma che possa suggerire un elemento nuovo e diverso. E alla fine lo trova... in una boccetta di inchiostro. L'avvio è quindi diverso da quello dí tutti gli aItri gialli della Christie, ma è pur sempre un avvio affascinante. Trovare l'assassino è qui assai più difficile che negli altri racconti. Ma gli indizi esistono. A Poirot gli indizi parlano un linguaggio speciale... ma anche il lettore, se rivolgerà loro una particolare attenzione, riuscirà forse a dare un nome e un volto all'assassino.
Arrivato da: Comprato

Sono secoli che non leggo qualcosa della Christie e quando ho visto la pubblicità della collana del Corriere della Sera mi ci sono letteralmente fiondata. Non sono una grandissima fan di Poirot a causa dei film tratti dai grandi romanzi della Chirstie e del fatto che abbiano dipinto un pessimo Poirot, ma sono sicura che questo, come altri libri sul famoso detective, mi farà apprezzare ancora di più lo stile dell'autrice e la sua inventiva in fatto di gialli.