domenica 31 luglio 2011

Gli acquisti del... #5

Visto che non ho ricevuto libri in queste due settimane, ma li ho solo acquistati, ho pensato di riprendere la mia rubrichetta


vi avverto fin da ora che in queste due settimane ho comprato un bel po' di libri, quindi, come per le nuove uscite della Newton Compton, vi consiglio di mettervi comodi ;D

Titolo: Il gabbiano Jonathan Linvingston
Autore: Richard Bach
Anno: 1977
Casa editrice: Rizzoli
Genere: Narrativa
Pagine: 103 (senza le foto sarebbero più o meno una novantina)
Prezzo: 7.90€
Quarta di copertina: Jonathan Livingston è un gabbiano che abbandona la massa dei comuni gabbiani, per i quali volare non è che un semplice e goffo mezzo per procurarsi il cibo, e impara a eseguire il volo come atto di perizia e intelligenza, fonte di perfezione e di gioia. Diventa così un simbolo, la guida ideale di chi ha la forza di ubbidire alla propria legge interiore; di chi prova un piacere particolare nel far bene le cose a cui si dedica.
E con Jonathan il lettore viene trascinato in un'entusiasmante avventura di volo, di aria pura, di libertà.

Il libro non mi ha entusiasmata più di tanto, qui potete trovare la mia recensione scritta appena conclusa la lettura; l'ho comprato più che altro perché era scontato e volevo leggere qualcosa di corto, senza impegnare troppo il cervello =D


Titolo: Poirot a Styles Court
Autore: Agatha Christie
Anno: 2011
Casa editrice: RCS Quotidiani
Collana: Le opere del Corriere della Sera
Genere: Giallo
Pagine: 215
Prezzo: 6.90€
Quarta di copertina: Durante la Prima Guerra Mondiale, un giovane ufficiale inglese, ferito al fronte, viene invitato da un vecchio amico a passare la convalescenza nella sua residenza di campagna. Il soggiorno nella lussuosa dimora sarà però tutt'altro che tranquillo. La padrona di casa, matrigna dell'amico, ha infatti sposato un uomo di vent'anni più giovane di lei, e i figliastri, scavalcati nell'eredità, sembrano tramare qualcosa. La governante di casa è sicura che presto gli avvenimenti precipiteranno e, in breve, la profezia si avvererà.
La padrona di Styles Court viene avvelenata e i sospetti si concentrano subito sui membri della famiglia. Fortunatamente, nel paese c'è qualcuno che di delitti se ne intende: un buffo profugo belga dai grandi baffi. FA così la sua prima apparizione Hercule Poirot, un personaggio destinato a rimanere alla ribalta narrativa poliziesca per oltre mezzo secolo.

Titolo: Corpi al sole
Autore: Agatha Christie
Anno: 2011
Casa editrice: RCS Quotidiani
Collana: Le opere del Corriere della Sera
Genere: Giallo
Pagine: 210
Prezzo: 6.90€
Quarta di copertina: Anche Hercule Poirot può sentire la necessità di una breve vacanza: lo troviamo infatti tra gli ospiti del Jolly Roger Hotel, sull'isola di Contrabbandiere, pigramente allungato su una sedia a sdraio, tutto vestito di bianco e con un grande cappello di panama calato sugli occhi. Ma la sua vacanza e il suo ozio saranno di breve durata. «Il male si annida dovunque sotto il sole», e sull'isola il male assume le forme superbe della splendida Arlena Marshall, una donna affascinante e perversa che riesce sempre a scatenare negli uomini gli istinti peggiori. Dopo aver seminato la discordia fra le tranquille famiglie dell'albergo, Arlena viene però ritrovata strangolata su una spiaggia deserta. Tra i sospettati un marito tradito, una figliastra trascurata e una moglie scialba che si è vista mettere da parte. La polizia esita, gli indizi sembrano creati apposta per depistare le indagini, ma Poirot è un investigatore troppo astuto per qualsiasi assassino e saprà risolvere brillantemente il caso.

Da quando il Corriere della Sera sta ripubblicando i romanzi della Christie, mia madre non me ne fa mancare uno XD
Scherzi a parte, a me fa immenso piacere leggere i libri di una delle autrici che mi hanno avvicinata alla lettura e al genere giallo da piccola, diciamo anche che la signora Christie è uno dei miei punti di riferimento per quanto riguarda la scrittura.
In questi giorni sto ancora leggendo Fermate il boia, ma spero di finirlo presto per potermi dedicare anche a questi due libelli ;D


Titolo: L'uomo che non era nessuno
Autore: Edgar Wallace
Anno: 1997
Casa editrice: Gruppo Newton
Collana: Compagnia del giallo
Genere: Giallo
Pagine: 95
Prezzo: 0.15€
Quarta di copertina: Marjorie Stedman lavora come segretaria nello studio di un avvocato. La sua è una vita normale, finché un giorno non entra in scena un uomo misterioso, chiamato Pretoria Smith. Chi è questo individuo? E quali sono i suoi rapporti con lo zio di Marjorie? Tutto si complica ancora di più il giorno in cui, in una sala di un antico maniero inglese, Marjorie si trova di fronte a un allucinante spettacolo. A terra giace il cadavere di Sir James Tynewood, ucciso con un colpo di pistola, e accanto a lui c'è Pretoria Smith che si accusa dell'assassinio. E i misteri, invece di risolversi, sembrano infittire sempre più.

Io non riesco a resistere a un giallo a 15 cent né a un libro di meno di 100 pagine che sembra veramente interessante, quindi quando l'ho visto tra gli scaffali del Mercatino dell'usato, ancora imballato e con uno sconto così forte (precedentemente costava 1€ =D), non ho proprio potuto fare a meno di comprarlo.
Non mi pare di aver mai letto nulla di Wallace, quindi scoprirò se è un autore valido o meno =D


Titolo: Il Signore dei Tranelli
Autore: aa.vv.
Anno: 2002
Casa editrice: Fanucci
Genere: Parodia
Pagine: 215
Prezzo: 3.00€
Quarta di copertina: Brodo è un piccolo eroe peloso e pavido. Spinto (o forse costretto...) dal mago Gondolf, ha deciso di imbarcarsi in un'avventurosa missione per liberare la Terra di Tramezzo dalle forze del male comandate dal mago Saluman e dall'irascibile Salmon. Ad aiutarlo nell'impresa ci saranno il fedele amico Spam, il nobile Re Aragost, l'elfo Lerciolas, il fidato Borotalc e il nano Girmi.
Pellicani bombardieri, lascive fanciulle elfe, pericolose piante che baciano sino alla morte gli incauti viandanti completano questa forsennata e irriverente parodia di una delle opere più famose del XX secolo: Il Signore degli Anelli di J.R.R. Tolkien.

Titolo: Lo Sghrobit
Autore: Adam Roberts
Anno: 2004
Casa editrice: Fanucci
Genere: Parodia
Pagine: 248
Prezzo: 2.00€
Quarta di copertina: Dildo è uno Sghorbit dalla vita agiata (se non si considerano i piedi, naturalmente). Un bel giorno la sua tranquilla esistenza viene turbata dall'arrivo improvviso del mago Gondolf, accompagnato da un gruppo di nani barbuti e bizzarri, che irrompe a casa sua per trascinarlo in un'incredibile avventura. Il loro piano è di impossessarsi di un favoloso tesoro sorvegliato da un drago, il fumoso Snob, purtroppo piuttosto fastidioso...
Nel corso delle sue smeriglianti e intrepide avventure Dildo troverà persino un oggetto che tutti desiderano per il suo immenso potere, un vero e proprio tesssoro, ma questo non c'entra niente...

Erano secoli che volevo leggere almeno Il Signore dei Tranelli, ma sembrava come scomparso nel nulla nel momento in cui la mia migliore amica dei tempi me l'aveva consigliato. Quando l'ho visto ieri nel sopraccitato mercatino, non me lo sono lasciato sfuggire.
So già che non sarà certo un capolavoro e che Raf mi odierà a morte perché ho comprato sia il primo che Lo Sghorbit, ma la tentazione era troppa e, si sa, la mia carne, in fatto di libri, è molto debole =D
Ci tengo a sottolineare che io ho un immenso rispetto per il lavoro di J.R.R. Tolkien, ho letto alcuni suoi libri e mi mancano due della trilogia del Signore degli Anelli, però un po' di sana parodia ogni tanto non fa male.

E adesso, fino a martedì, spero di non spendere altri soldi per i libri XD
Eruannë.

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