Nuovo appuntamento prenatalizio con la rubrica di Kristy di The Story Siren =)
Titolo: L'ultima volta che ho visto Parigi
Autore: Lynn Sheene
Pagine: 363
Quarta di copertina: Claire ha un passato da nascondere, quello di una bambina cresciuta nella miseria più profonda. Ora si è conquistata un posto nella borghesia newyorchese, e l'eleganza, il lusso, la fama le spettano di diritto. Tuttavia, quando la sua identità fittizia viene minacciata, a Claire non resta che fuggire, e Parigi le sembra il luogo perfetto per ricominciare.
Ciò che trova nella città sconvolta dai primi accenni del caos, dovuti all'imminente invasione tedesca. Il destino però è dalla sua parte, e quando comincia a lavorare in un negozio di fiori, dentro di lei si fa strada l'idea di una vita diversa.
Claire si ritroverà a mettersi in gioco, e a collaborare con abili e caute mosse a una missione che, oltre a salvare vite umane, ridisegnerà l'essenza stessa della sua esistenza.
Un'epoca che come poche è entrata a far parte dell'immaginario collettivo rivive attraverso gli occhi di un'eroina coraggiosa e disposta a rischiare fino in fondo per sé e per gli altri.
Arrivato da: la Leggereditore.
Finalmente, dopo più di un mese (a causa delle mail che non arrivavano a destinazione u.u), ho tra le mani questo libro. Non so bene cosa mi abbia attratta di più, probabilmente la copertina, che io trovo stupenda (da brava quasi-grafica, mi rifaccio gli occhi con le cose create da altri =D).
Titolo: Tre uomini in barca. Per non parlar del cane
Autore: Jerome K. Jerome
Pagine: 236
Quarta di copertina: Le mirabolanti avventure di tre amici e del loro fedelissimo cane che risalgono in barca il Tamigi alla ricerca di novità e di guai. Un fuoco di fila di gag spassosissime entrate a pieno titolo nel repertorio del più classico umorismo anglosassone, ma anche uno spaccato della società inglese di fine Ottocento, raccontata con travolgente autoironia.
Arrivato da: Comprato per il gruppo di lettura del Club dei lettori di Udine.
Mia madre l'ha quasi finito, io non ci ho ancora messo le mani sopra, ma è un libro che vorrei leggere al più presto, perché mi ispira, il titolo è troppo simpatico.
Settimana un po' povera, infatti speravo che per Natale ci fosse più materiale, ma pazienza, mi accontento ;D
Spero comunque che questo breve post sia stato di vostro gradimento.
Titolo: L'ultima volta che ho visto Parigi
Autore: Lynn Sheene
Pagine: 363
Quarta di copertina: Claire ha un passato da nascondere, quello di una bambina cresciuta nella miseria più profonda. Ora si è conquistata un posto nella borghesia newyorchese, e l'eleganza, il lusso, la fama le spettano di diritto. Tuttavia, quando la sua identità fittizia viene minacciata, a Claire non resta che fuggire, e Parigi le sembra il luogo perfetto per ricominciare.
Ciò che trova nella città sconvolta dai primi accenni del caos, dovuti all'imminente invasione tedesca. Il destino però è dalla sua parte, e quando comincia a lavorare in un negozio di fiori, dentro di lei si fa strada l'idea di una vita diversa.
Claire si ritroverà a mettersi in gioco, e a collaborare con abili e caute mosse a una missione che, oltre a salvare vite umane, ridisegnerà l'essenza stessa della sua esistenza.
Un'epoca che come poche è entrata a far parte dell'immaginario collettivo rivive attraverso gli occhi di un'eroina coraggiosa e disposta a rischiare fino in fondo per sé e per gli altri.
Arrivato da: la Leggereditore.
Finalmente, dopo più di un mese (a causa delle mail che non arrivavano a destinazione u.u), ho tra le mani questo libro. Non so bene cosa mi abbia attratta di più, probabilmente la copertina, che io trovo stupenda (da brava quasi-grafica, mi rifaccio gli occhi con le cose create da altri =D).
Titolo: Tre uomini in barca. Per non parlar del cane
Autore: Jerome K. Jerome
Pagine: 236
Quarta di copertina: Le mirabolanti avventure di tre amici e del loro fedelissimo cane che risalgono in barca il Tamigi alla ricerca di novità e di guai. Un fuoco di fila di gag spassosissime entrate a pieno titolo nel repertorio del più classico umorismo anglosassone, ma anche uno spaccato della società inglese di fine Ottocento, raccontata con travolgente autoironia.
Arrivato da: Comprato per il gruppo di lettura del Club dei lettori di Udine.
Mia madre l'ha quasi finito, io non ci ho ancora messo le mani sopra, ma è un libro che vorrei leggere al più presto, perché mi ispira, il titolo è troppo simpatico.
Settimana un po' povera, infatti speravo che per Natale ci fosse più materiale, ma pazienza, mi accontento ;D
Spero comunque che questo breve post sia stato di vostro gradimento.
Eruannë.
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