lunedì 12 ottobre 2015

{Rece-Film} Inside Out

Buongiorno a tutti e buon lunedì!
Finalmente trovo un attimo per aggiornare il blog e dare una parvenza di vita =D
Come ho scritto nel post precedente, purtroppo i numerosi impegni dell'ultimo periodo mi hanno tenuta lontana dal mio angolino di web e questo mi dispiace, perché mi piace rifugiarmi qui ogni tanto.

Oggi voglio iniziare un nuovo appuntamento che non avrà cadenza fissa, perché, sebbene abbia ricominciato ad andare al cinema e/o guardi film periodicamente (soprattutto quelli che ho già visto e che adoro), non so quando ci sarà la prossima


Per questo primo appuntamento ho pensato di parlarvi di un film recentissimo e che ho visto sabato sera, cioè:

Titolo: Inside Out
Regia: Pete Docter, Ronnie del Carmen
Casa di Produzione: Disney Pixar
Genere: Animazione, Commedia, Drammatico
Anno: 2015
Trama: Crescere può essere faticoso e così succede anche a Riley, che viene sradicata dalla sua vita nel Midwest per seguire il padre, trasferito per lavoro a San Francisco. Come tutti noi Riley è guidata dalle sue emozioni: Gioia, Paura, Rabbia, Disgusto e Tristezza. Le emozioni vivono nel centro di controllo che si trova all’interno della sua mente e da lì la guidano nella sua vita quotidiana. Mentre Riley e le sue emozioni cercano di adattarsi alla nuova vita a San Francisco, il centro di controllo è in subbuglio. Gioia, l’emozione principale di Riley, cerca di vedere il lato positivo delle cose ma le altre emozioni non sono d’accordo su come affrontare la vita in una nuova città, in una nuova casa e in una nuova scuola. 


Come ho detto prima, ultimamente ho riscoperto il piacere di andare al cinema (nonostante continui a sostenere che il prezzo del biglietto sia troppo elevato e che dovrebbero comprendere in tale cifra anche i pop corn o le caramelle, perché la trovo spropositata per vedere solo un film).
Dopo aver visto i Minions a settembre, sabato sera siamo andati a vedere Inside Out.

Premessa doverosa: a me non piacciono granché i film con personaggi in 3d, io sono cresciuta col 2d e il piacere di vedere i disegni che dalla carta prendono vita, quindi il 3d mi è piuttosto indigesto, seppure io abbia amato film come Madagascar, Wall•E (che per me è il migliore in assoluto), Ralf Spaccatutto e altri. /Fine Premessa doverosa.

La storia di Inside Out è molto coinvolgente (come tutte quelle della Disney) e ha per protagoniste Riley e le sue emozioni.
Per me il fatto che abbiano dato una personalità alle emozioni e le abbiano rese vive è stato IL vero colpo di genio, insieme alle Isole della Personalità create grazie ai Ricordi Base.

Gioia è l'emozione principale, quella che fa muovere tutto, ha un carattere molto aperto e ci tiene che Riley sia sempre felice, cerca sempre di vedere il positivo in ogni situazione e impedisce alle altre emozioni di prendere il sopravvento.
Tristezza si è formata subito dopo Gioia e, come da nome, è l'emozione che vede sempre tutto nero, per cui ogni situazione va male e butta il tutto sul depresso andante. Nonostante questo, però, fa una tenerezza infinita.
Paura e Disgusto, pur essendo totalmente diversi tra loro, tengono Riley al sicuro: il primo cerca di mettere in guardia la ragazzina dai vari pericoli, la seconda è utile perché impedisce alla protagonista di essere avvelenata e se ne intende di moda, quindi cerca di indirizzarla verso un gruppo di amici, piuttosto che un altro.
Rabbia, infine, è l'ultima delle emozioni che governano la mente di Riley, anche per lui si intuisce perfettamente quale sia la sua funzione ed è l'emozione più... irruenta.

I guai per i protagonisti iniziano quando Riley si trasferisce con i genitori a San Francisco e lì tutto cambia.
Durante la sua presentazione alla nuova classe, Riley inizia a ricordare le cose belle fatte nel Minnesota e Tristezza ci mette lo zampino: toccando i Ricordi Base, questi diventano blu e tristi e nessun'altra emozione, Gioia in primis, riesce a farli ritornare al loro aspetto iniziale.
Nel giro di pochi secondi tutto cambia: si crea un nuovo Ricordo Base, triste, e gli altri vengono risucchiati via. Con loro vengono risucchiate via anche Gioia e Tristezza, che si ritrovano catapultate nella Memoria a Lungo Termine, lontano dal Quartier Generale e dal pannello di controllo di Riley.
Paura, Disgusto e Rabbia sono così soli e praticamente incontrollabili. Le Isole della Personalità diventano grige e si spengono. Gioia e Tristezza intraprendono un viaggio per recuperare i Ricordi Base e riportarli nel Quartier Generale.

Il film è molto ben fatto e ha svariati livelli di lettura, è molto introspettivo e, sebbene possa sembrare per bambini, non lo è affatto.
Infatti la fascia di età più indicata per me è quella che va dagli 11 anni in su, i ragazzi di tale età possono immedesimarsi perfettamente nella protagonista, mentre quelli più grandi possono iniziare a capire le varie sfumature che ci sono.
Io l'ho trovato molto carino e gradevole, interessante per certi aspetti e, avendo studiato psicologia al liceo, non ho avuto grandi difficoltà a capire certi riferimenti ai livelli della memoria e ai loro utilizzi e non solo.
Come altri film (se non tutti) della Disney è un film di formazione: nell'arco di un'ora e mezza si passa dall'infanzia spensierata alla realtà della pubertà e i protagonisti cambiano il loro modo di vedere le cose, adattano le proprie personalità, si prendono responsabilità non più da bambini.
Per certi versi può essere molto duro, perché costringe i personaggi a un esame di coscienza e a un lavoro introspettivo non indifferente per scoprire quali siano i vari punti di forza che ognuno ha.
Ci sono momenti e situazioni molto tristi – che non dipendono da Tristezza –, in cui c'è proprio il passaggio netto dall'infanzia alla pubertà e all'adolescenza, quando dimentichiamo alcune cose che per noi sono state importanti... ma non fatemi parlare di più, non voglio spoilerare per non rovinare la sorpresa a chi deve ancora vederlo.

Mi sono immedesimata molto in Riley, soprattutto in alcuni momenti, in cui mi sono ricordata com'ero a 11 anni, e ho adorato un po' tutte le emozioni, soprattutto Paura (anche lui è di una tenerezza infinita), Disgusto (che assomiglia tantissimo a una mia amica) e Rabbia.

È un film che fa ridere tantissimo in alcuni punti, ci sono alcuni personaggi, come gli Smemoratori, che secondo me dovrebbero avere un cortometraggio a parte; ma è anche un film che fa riflettere, perché noi agiamo seguendo le emozioni del momento, lasciamo prendere il sopravvento a una di loro e ci lasciamo influenzare e trascinare, quando invece dovremmo farle cooperare e trovare un equilibrio più stabile. Certo, non è facile, nemmeno a 30 anni, ma si può sempre provare =D

Inside Out, non messo a confronto con altri film, è molto bello, pur non rientrando tra i miei preferiti in assoluto, ma di certo si è piazzato tra i film che rivedrei altre volte, anche solo per leggerlo da altri punti di vista.
Ve lo consiglio se volete passare un'ora e mezza in allegria, ma anche riflettere su ciò che abbiamo dentro e su cosa possiamo ancora cambiare nel nostro comportamento.
Quindi il mio voto è:

Spero di essere stata abbastanza esaustiva, non sono pratica di recensioni di film, perché non è il mio campo e di solito prediligo film un po' più... poveri di contenuti, diciamo così =D
Vi auguro buona giornata e buona settimana, e spero di riprendere le attività del blog molto presto.
Annette.

lunedì 21 settembre 2015

Che fine ha fatto Annette?

Io sono una "pessima persona".
E già iniziare un post così, dopo settimane di silenzio, potrebbe non essere una buona cosa.
Nel post precedente, che risale al 29 agosto, avevo auspicato la ripresa delle normali attività del blog. Cosa disattesa puntualmente.

Non mi dilungherò a dirvi quali siano stati gli impegni che mi hanno tenuta lontana da VM e dai miei blog in generale, perché ritengo che poi si riduca tutto a una montagna di scuse (purtroppo gli impegni sono aumentati considerevolmente... manco si trattasse di impegni di lavoro =D), vi basti sapere che mi è dispiaciuto immensamente disattendere i miei buoni propositi.

Non mi è ancora chiaro se io voglia continuare le varie rubriche periodiche che avevo iniziato, perché il tempo, mi sto rendendo conto, non è più quello dei mesi passati (ma lo è mai stato?) e alcune rubriche hanno perso la loro attrattiva (sto valutando di mantenere solo quella del mercoledì... quando realmente finisco di leggere qualche libro).
Il mio pensiero principale, adesso, è quello di cercare di scrivere le recensioni dei libri che leggo – quando riesco a leggere –, perché è una cosa che mi piace immensamente, soprattutto il poter esprimere liberamente le mie opinioni in uno spazio mio e farle conoscere anche a voi.
Tutto il resto ritengo possa essere rimandato a tempi migliori, quando riuscirò a organizzare meglio il tempo e quando si ricomincerà la normale vita "scolastico-lavorativa-catechistica", che mi farà avere degli orari più certi.

Per il momento non posso fare altrimenti e non me la sento di promettere a voi lettori qualcosa che non posso dare.
Preferisco fare poche cose e bene, piuttosto che tante e male perché ho poco tempo a mia disposizione.
Mai come in questo mese la vita reale mi ha chiamata fuori da quella virtuale e devo dire che la cosa mi è piaciuta notevolmente, perché mi sono sentita di nuovo parte di qualcosa e importante per le persone che mi sono state attorno.
Con questo non voglio dire che il blog chiude, non me lo sognerei mai, perché ci ho messo anima e corpo in questa cosa. Semmai il blog vive una nuova vita, fatta di pochi post di qualità (si spera).
Spero non me ne vogliate e se non mi vedrete aggiornare per settimane, non preoccupatevi ;)

Detto questo, ho alcune recensioni in cantiere di qualche libro letto ultimamente e vi anticipo che sono libri che non rientrano nei miei soliti generi, ma che ho letto con vivo interesse per cultura personale (e perché l'autrice di uno di questi è intervenuta al corso catechiste della scorsa settimana =D).
Spero di non avervi annoiati con questa ennesima comunicazione di servizio, ma sentivo in dovere di aggiornarvi.

Buona settimana, buone letture e a presto,
Annette.

sabato 29 agosto 2015

Arriva settembre e il blog riapre i battenti

Buon sabato a tutti!
Come avete passato le ferie?
Io le ho passate a casa a non fare nulla lavorare, infatti, pur non dovendo andare da Gabriella per le ripetizioni, visto che lei era partita, mi sono data un po' da fare.
Se mi seguite anche sulle ScrapDelizie sapete già di cosa parlo... in parte, ma ve lo svelo brevemente.
Molto probabilmente (e per il momento il sì è nettamente in vantaggio sul no, anche se questo sta recuperando terreno) aprirò una mia attività di libera professionista.
Questo sarebbe il giusto completamento di un percorso iniziato più di un anno fa, quando mi sono iscritta alla Garanzia Giovani, e che mi ha portata anche a frequentare un corso di autoimprenditorialità. In questi mesi ho avuto anche una consulenza con un'addetta al marketing e abbiamo fatto un piccolo piano per concretizzare la mia idea e quindi le ultime settimane sono state di grande lavoro, soprattutto per quanto riguarda il sito web, che sto creando da me =D
Non voglio svelarvi più del dovuto, perché ho imparato che quando sbandiero ai quattro venti le mie intenzioni, queste si trasformano in qualcosa di irrealizzabile e, ancora devo capire il perché, il parlarne mi porta sfortuna. È successo già troppe volte, quindi adesso preferisco restare sul vago.

Dopo questo lungo preambolo, passiamo al post vero e proprio.
Il blog riprende le normali attività... si spera =D
Perché "si spera"? Perché avrete notato che prima di queste settimane di pausa non ho postato molto e, anzi, il blog è stato più vuoto e desolato che mai. E io odio quando succede.
Per fare in modo che questo non si ripeta, seguirò un piano editoriale ben preciso (lo so, c'era una parvenza di piano editoriale anche prima, visto che c'era un post al giorno, ma...), anche se sono ancora indecisa se continuare le rubriche iniziate a gennaio o meno. E inserirò dei post programmati, come ho già fatto in passato, cioè molte volte preparavo i post la domenica pomeriggio e li programmavo per i vari giorni, poi al momento della pubblicazione davo un'ultima occhiata, aggiustavo qui e là e postavo. Pratico e veloce.
Spero che questo non sembri che non mi interesso del blog, ma secondo me è proprio perché ci tengo a questo blog che cerco soluzioni alternative per non lasciare il vuoto.

Ci sono altre due speranze per i prossimi mesi e per settembre in particolare:
1. riuscire a leggere di più, perché mi mancano pochi libri per finire la challenge di quest'anno e perché ultimamente ho letto veramente poco, la sera ero sempre stanca e ho iniziato ad addormentarmi anche davanti al computer, il ché è tutto dire =D
2. andare a PordenoneLegge, anche se mi hanno già infilato alcuni impegni proprio per i giorni in cui avrei voluto andare là... ma ce la farò, riuscirò a incastrare le cose e riuscirò ad andare almeno un giorno a PN!

Mi piacerebbe anche che il mio blog diventasse un punto di ritrovo, come succede per altri blog, in cui gli utenti non solo passano, danno una letta ai post e via, ma vorrei intavolare discussioni, scambiare opinioni e, perché no, ricevere (e dare) consigli. Sto pensando a varie iniziative da proporvi, ma vorrei sapere se sono fattibili e se vi piacerebbe parteciparvi.
Per farla breve, mi piacerebbe che questo diventasse anche il vostro blog, non solo mio.
Lo so, questa cosa viene fuori ogni volta che faccio i buoni propositi del blog, ma questa volta voglio davvero impegnarmi perché anche voi semplici lettori vi sentiate più a casa.

Per il momento questo è tutto, ritorno al mio lavoro e alla lettura (sì, oggi ho letto un bel po', forse è la volta buona che il blocco è svanito), lunedì vi aspetto qui!
Buona serata,
Annette.

domenica 9 agosto 2015

Clock Rewinders #16

Rubrica ideata da Amanda di On a Book Bender
e da Tara di 25 Hour Books,
ripresa in Italia da Matteo di Storie dentro storie.
Un'altra settimana è passata e quindi è giunto il momento per farne il riassunto =D

la scorsa settimana su Veiled Mirror

la scorsa settimana nei blog librari
---
(anche questa settimana ho seguito poco, troppe cose da fare e troppo poco tempo per seguire tutti, chiedo venia =( )

sto leggendo...
» I reietti dell'altro pianeta di Ursula K. Le Guin
» Splintered di A.G. Howard
» Soulless di Gail Carriger (in inglese)

new entry nella libreria
» Il simbolo perduto di Dan Brown
» L'ultimo cavaliere di Stephen King

aggiunti alla wishlist
---

serie tv della settimana
» Rizzoli and Isles – 4x05, 4x06

citazione della settimana
«Mi sarei diplomata anche a Londra».
Jeb sbuffa, stizzito.
Non dovremmo discutere di questo argomento. La delusione è ancora troppo recente. Ero fuori di me dalla gioia per il programma di studio all'estero che permette agli studenti del penultimo anno di terminare gli studi a Londra e di accumulare crediti per entrare in una delle migliori università d'arte inglesi. La stessa università a cui Jeb sta per iscriversi.
da Splintered

Bene, penso e spero di non aver dimenticato nulla.
Buona serata e buonissime letture,
Annette.

venerdì 7 agosto 2015

Comunicazione di servizio agostana

Buon pomeriggio.
Oggi mi sento molto in colpa, anche e soprattutto coi lettori di questo blog.
Mi sento in colpa perché sparisco per giorni senza dare notizie e/o senza avvisare.
Mi sento in colpa perché è un periodo impegnativo per svariati motivi, soprattutto perché sto cercando di lavorare per il lavoro che inizierà in autunno.
Mi sento in colpa perché leggo poco e quindi l'aggiornamento del blog va molto a rilento.

Quindi onde evitare che io mi senta ancora di più in colpa e che non vi avverta per tempo, sono qui a dirvi che il blog entra in modalità vacanza e quindi sarà aggiornato di tanto in tanto, le rubriche riprenderanno la loro regolarità a settembre (sperando di non essere troppo impegnata =D).
So che di solito il periodo estivo è quello più proficuo per quanto riguarda le letture, ma pare che per me, quest'anno, sia il contrario anche se ho letto un po' di manga e fumetti e quindi il mio numero di libri da leggere in questo 2015 si è assottigliato notevolmente.

Per qualsiasi comunicazione sono disponibile via mail, via facebook, via commento sul blog, quindi se volete chiedermi qualcosa potete contattarmi in uno di questi modi.
Come ho ripetuto più volte via mail (e anche qui sul blog nella colonna qui a fianco), ultimamente non sono disponibile a leggere i libri che mi inviate, quindi mandatemi materiale solo per le segnalazioni. Ovviamente se il libro mi ispira tantissimo, potrei anche fare un'eccezione, ma ho una lista di libri da leggere che non finisce più e vorrei dedicare del tempo a sfoltirla un po'. Chiedo venia.

Domenica troverete il clock rewinders di queste ultime settimane, dopo di ché si entra in silenzio stampa programmato e, come già detto, avrete mie notizie solo saltuariamente =D

Perdonate il post un po'... così, spero mi capirete =)

Buona vacanze a tutti! ;)

giovedì 6 agosto 2015

Chi ben comincia #16

Iniziativa di Alessia de Il profumo dei libri.
Le regole sono semplici:
» Prendete un libro qualsiasi contenuto nella vostra libreria
» Copiate le prime righe del libro (possono essere 10, 15, 20 righe)
» Scrivete titolo e autore per chi fosse interessato
» Aspettate i commenti

L'incipit della settimana è:


Stella.
La nostra non è stata una vita semplice. Con i miei genitori e i miei fratelli vivevamo tranquilli nel giardino di una scuola elementare. Io ero nata da poco e tutte quelle voci vicino a noi le ricordo ancora benissimo. A me piaceva quel posto, perché potevamo gironzolare indisturbati sempre sotto lo sguardo vigile della mamma. Un giorno però la nostra vita è cambiata, non so cosa sia successo veramente. So solo che ho sentito due rumori molto forti e prima mia mamma, poi mio papà, si sono accasciati a terra e non hanno più dato segni di vita.
(da I Vendigatti di Erika Marinoni)

Per oggi, per questa rubrica, è tutto!
Buone letture ;)
Annette.

mercoledì 29 luglio 2015

W... W... W... Wednesdays #16

Iniziativa di MizB del blog Should be Reading.
Come ormai sapete bisogna rispondere a queste tre domande:
» What are you currently reading? (Cosa stai leggendo al momento?)
» What did you recently finish reading? (Cos'hai finito di leggere di recente?)
» What do you think you’ll read next? (Quale sarà il prossimo libro che leggerai?)

Ecco le mie risposte:
» Cosa stai leggendo al momento?
Io sono una brutta persona: ho messo Wonder in lettura già la scorsa settimana e ce l'ho ancora lì, esattamente come ho ancora lì I reietti dell'altro pianeta e Splintered. Non so davvero che problema abbia in questo periodo =(

» Cos'hai finito di leggere di recente?
Almeno in questa settimana ho letto un po' e almeno un libro che avevo in lettura la scorsa, aka I Vendigatti. E poi, già che non mi faccio mancare nulla, ho letto anche Chobits #5, visto che nelle scorse settimane ho letto gli altri quattro volumetti di questo manga.

» Quale sarà il prossimo libro che leggerai?
E visto che come libri in lettura sono ancora bloccata, anche questa sezione è ferma e immobile...

Quali sono i vostri libri letti, da leggere e che state leggendo in questa settimana?

Buon proseguimento di settimana ;)
Annette.

martedì 28 luglio 2015

In my ToBeRead #16

Ho tantissimi libri comprati e mai letti,
in questa rubrica vorrei parlare di ogni singolo libro che ancora non ho letto.
Come promesso stamattina – dopo aver recuperato il post di ieri –, ecco qui il post del martedì, un nuovo appuntamento con quello che si trova nella mia lista di lettura =)

Autore: Francesco Dimitri
Data di pubblicazione: 2010
Casa editrice: Salani Editori
Genere: Steampunk
Pagine: 280
Prezzo: 16.80€
Quarta di copertina: Ben è un giovane londinese che soffre di allucinazioni. Par lavoro legge manoscritti. Una notte gli arriva un libro che si chiama Alice nel Paese della Vaporità.
Noi con lui seguiamo la storia di Alice, un'antropologa che vive in una Londra Vittoriana che non c'è mai stata.
Alice viaggia nella Steamland, una terra invasa da un gas che provoca allucinazioni e mutazioni. Una terra in cui la realtà cambia a ogni istante, in cui 'giusto' e 'sbagliato' sono soltanto parole, e in cui le parole stesse di trasformano in odori e sensazioni.
Quella di Alice parte come una ricerca, ma si trasforma subito in una lotta per la vita e per la morte. Alice dovrà sopravvivere in una terra oscura, in cui non c'è differenza tra orrore e meraviglia.
Ben legge la sua storia.
E qualcosa succede anche a lui.

Ho scoperto l'autore su qualche blog qui e là e ho cercato in lungo e in largo Pan, senza mai trovarlo (è ancora nella mia WL). Siccome la trama di Alice non sembrava male l'ho comprato non appena è uscito, peccato che, dopo averlo iniziato, non sono più riuscita a continuarlo, quindi è rimasto fisso in TBR dal 2010 (non pensavo fosse passato tanto tempo).
Nel frattempo ho letto recensioni discordanti e in molti l'hanno criticato pesantemente (a ragione? Può darsi, io non mi esprimo ancora, ho letto troppo poco e troppo tempo fa =D), quindi voglio dedicargli il giusto tempo e la giusta attenzione ed è probabile che resti in TBR ancora per un bel po'. Non vi prometto nulla.
Il genere Steampunk mi ha sempre affascinata...

Voi cosa ne pensate di questo libro? Fatemi sapere le vostre opinioni qualora l'abbiate già letto ;)

Buone letture,
Annette.

lunedì 27 luglio 2015

In my WishList #16

Rubrica dedicata a ciò che c'è nella mia lista dei desideri libresca.
Buongiorno! Finalmente si respira un po', il caldo soffocante pare sia finito, lasciando il posto a un tempo più variabile e... invitante. Io adoro questa temperatura *-*
Con un giorno di ritardo, recupero il post del lunedì e poi ci sarà anche quello del martedì. Restate sintonizzati ;)

Questa settimana ho pensato di parlarvi di:

Titolo: Chobits #6
Autore: CLAMP
Data di pubblicazione: 10 febbraio 2004
Casa Editrice: Star Comics
Genere: Fantascienza
Pagine: 192
Prezzo: 3.10€
Quarta di copertina: Chii torna a casa da Hideki e riprende a lavorare, ma qualcosa si annida dietro un'apparente tranquillità...
La signora Chitose sa tutto della triste storia di Chii, e due strani tipi continuano a monitorare la città per localizzare Chii.

Lo so, non è proprio un libro, ma un manga, questo perché sto leggendo questa serie che mi è arrivata grazie a BookMooch.
Ho sempre sentito parlare di questa serie e mi sono molto incuriosita, poi un giorno ho visto che su BM erano disponibili i primi quattro volumi e li ho richiesti. Sono stati molti mesi nella mia pila di lettura vicino al letto e, poi, l'11 luglio ho iniziato a leggerli. Inutile dirvi che li ho divorati =D
Poco fa mi è arrivato il volumetto numero 5 e quindi il 6 ha preso il suo giusto posto nella WL.

Voi cosa ne pensate? Avete letto questo manga?

Buone letture e buon proseguimento di giornata,
Annette.

domenica 26 luglio 2015

Clock Rewinders #15

Rubrica ideata da Amanda di On a Book Bender
e da Tara di 25 Hour Books,
ripresa in Italia da Matteo di Storie dentro storie.
Un'altra settimana è passata e quindi è giunto il momento per farne il riassunto =D

la scorsa settimana su Veiled Mirror

la scorsa settimana nei blog librari
---
(chiedo venia, ho seguito poco i miei colleghi blogger in questa settimana =( )

sto leggendo...
» I reietti dell'altro pianeta di Ursula K. Le Guin
» Splintered di A.G. Howard
» Soulless di Gail Carriger (in inglese)

new entry nella libreria
» I Vendigatti di Erika Marinoni
» Wonder di R.J. Palacio

aggiunti alla wishlist
---

serie tv della settimana
» Rizzoli and Isles – 4x01, 4x02

citazione della settimana
E sono arrivato a questa conclusione: l'unica ragione per cui non sono normale è perché nessuno mi considera normale.
da Wonder

Bene, penso e spero di non aver dimenticato nulla.
Buona serata e buonissime letture,
Annette.

giovedì 23 luglio 2015

Chi ben comincia #15

Iniziativa di Alessia de Il profumo dei libri.
Le regole sono semplici:
» Prendete un libro qualsiasi contenuto nella vostra libreria
» Copiate le prime righe del libro (possono essere 10, 15, 20 righe)
» Scrivete titolo e autore per chi fosse interessato
» Aspettate i commenti

L'incipit della settimana è:


Normale
So di non essere un normale ragazzino di dieci anni. Sì, insomma, faccio cose normali, naturalmente. Mangio il gelato. Vado in bicicletta. Gioco a palla. Ho l'Xbox. E cose come queste fanno di me una persona normale. Suppongo. E io mi sento normale. Voglio dire dentro.
Ma so anche che i ragazzini normali non fanno scappare via gli altri ragazzini normali fra urla e strepiti ai giardini. E so che la gente non li fissa a bocca aperta ovunque vadano.
Se trovassi una lampada magica e potessi esprimere un desiderio, vorrei avere una faccia così normale da passare inosservato. Vorrei camminare per strada senza che la gente, subito dopo avermi visto, si volti dall'altra parte. E sono arrivato a questa conclusione: l'unica ragione per cui non sono normale è perché nessuno mi considera normale.
(da Wonder di R.J. Palacio)

Per oggi, per questa rubrica, è tutto!
Buone letture ;)
Annette.

mercoledì 22 luglio 2015

W... W... W... Wednesdays #15

Iniziativa di MizB del blog Should be Reading.
Come ormai sapete bisogna rispondere a queste tre domande:
» What are you currently reading? (Cosa stai leggendo al momento?)
» What did you recently finish reading? (Cos'hai finito di leggere di recente?)
» What do you think you’ll read next? (Quale sarà il prossimo libro che leggerai?)

Ecco le mie risposte:
» Cosa stai leggendo al momento?
Lo so, sono aumentati, ma solo perché i primi due devono essere letti urgentemente (e stasera non avrò di meglio da fare). Gli altri due, purtroppo, sono ancora fermi, visto che in queste settimane non ho toccato pagina =(
Spero di rimettermi in carreggiata quanto prima ;)

» Cos'hai finito di leggere di recente?
Nulla. Qui dovrebbero esserci I reietti dell'altro pianeta e Splintered, ma nulla si è mosso, come ho detto qui sopra...

» Quale sarà il prossimo libro che leggerai?
Anche questo non è cambiato di una virgola e spero proprio che, una volta finiti gli altri, si trasformi in un libro in lettura.

E voi? Quali sono i vostri libri letti, da leggere e che state leggendo in questa settimana?

Buon proseguimento di settimana ;)
Annette.

martedì 21 luglio 2015

In my ToBeRead #15

Ho tantissimi libri comprati e mai letti,
in questa rubrica vorrei parlare di ogni singolo libro che ancora non ho letto.
Buongiorno e ben ritrovati con l'appuntamento per scoprire cose c'è nella mia TBR =D

Titolo: I Vendigatti
Autore: Erika Marinoni
Data di pubblicazione: 2013
Casa editrice: BookSprint Edizioni
Genere: Autobiografico, Commedia
Pagine: 81
Prezzo: 11.30€
Quarta di copertina: Tempo fa mi sono stati regalati dei gatti.
Io, che di loro avevo paura, me li ritrovavo ora nel prato di casa. Eppure con i loro miagolii, le fusa, le corse nel prato, l'ora della pappa, l'ora della nanna, hanno riempito le mie giornate. Questo libro nasce dalla voglia di raccontare l'anno più bello della mia vita. Il racconto inizia quando sono arrivati a casa mia Stella, Snoopy e Vendigatto e finisce il giorno in cui, purtroppo, ho dovuto dar loro una sistemazione più adeguata.
La particolarità di questa storia è data dal fatto che ho provato a dar voce anche a loro.

Questo libro mi è arrivato la scorsa settimana grazie a una catena di lettura. In questa settimana non ho avuto molto tempo per leggere per vari motivi, ma penso che nell'arco di un paio d'ore questo piccolo libro sarà letto e recensito, visto che è molto breve.
Sono curiosa, anche perché era da un bel po' che non partecipavo alle catene di lettura di aNobii; essendo appassionata di gatti, poi, dovrebbe piacermi molto.

Voi cosa ne pensate di questo libro? Fatemi sapere le vostre opinioni ;)

Buone letture,
Annette.

lunedì 20 luglio 2015

In my WishList #15

Rubrica dedicata a ciò che c'è nella mia lista dei desideri libresca.
Buongiorno! Con questo caldo mi è stato molto difficile aggiornare il blog, soprattutto perché il computer scotta in modo impressionante e, per quanto la sauna faccia bene, non è il caso di ustionarmi =D
Scuse banali a parte, sono anche stata impegnata in un progetto che mi impegnerà a lungo e che spero mi dia grandi soddisfazioni.
Ma passiamo alla rubrica del lunedì, altrimenti non la finisco più di parlare!

Questa settimana ho pensato di parlarvi di:

Autore: Alexander McCall Smith
Data di pubblicazione: 20 gennaio 2011
Casa Editrice: TEA
Genere: Mistero
Pagine: 336
Prezzo: 9.00€
Quarta di copertina: Quando spinge il portone del 44 di Scotland Street, nel centro di Edimburgo, Pat non vede l'ora di cominciare tutto daccapo. È al suo secondo anno sabbatico e una casa e un lavoro nuovi sono quello che ci vuole per ripartire. Da lì in poi dividerà l'appartamento con l'insopportabile Bruce, agente immobiliare bello e vanitoso; troverà lavoro nella galleria d'arte di Matthew, un giovane delicato ma inconcludente che di arte non capisce nulla; trascorrerà piacevoli serate con l'eccentrica vicina di casa Domenica, un'anziana antropologa dispensatrice di storie esotiche e saggi consigli sugli uomini. Intanto, al piano di sotto, Bertie, inquieto bambino prodigio, cerca di far capire alla madre Irene che preferirebbe rugby e trenini elettrici ai corsi di yoga, sassofono e italiano. A unire tutti un misterioso tentativo di furto e la caccia a un quadro che potrebbe essere una crosta o valere una fortuna...

So di aver inserito in WL questo libro dopo averlo visto da qualche parte (penso sul blog di Denise, ma non ne sono sicura), ma non ricordo più dove =D
Devo dire che mi ispira parecchio e sapere che è il primo di una serie non so se esserne felice o meno, perché ultimamente preferisco leggere libri autoconclusivi.
Come dovreste ormai sapere io adoro il genere giallo, ormai vedo telefilm solo di questo genere e i libri che ho più apprezzato sono proprio i gialli; quindi questo libro non poteva non interessarmi e affascinarmi dalla sua quarta di copertina. Se poi ci aggiungiamo anche che si parla d'arte, be' gli elementi per affascinarmi ci sono tutti.
Appena lo troverò in libreria penso proprio che lo comprerò, intanto è in WL, come tanti altri!

Per questa volta salto il rituale della copertina originale, perché la potete trovare poco più sopra, visto che di quella italiana ho trovato nel web solo immagini piccole e non è tanto diversa dalla originale.

Voi cosa ne pensate? Lo avete letto?

Buone letture e buon proseguimento di giornata,
Annette.

domenica 28 giugno 2015

Clock Rewinders #14

Rubrica ideata da Amanda di On a Book Bender
e da Tara di 25 Hour Books,
ripresa in Italia da Matteo di Storie dentro storie.
Un'altra settimana è passata e quindi è giunto il momento per farne il riassunto =D

la scorsa settimana su Veiled Mirror
» Piccolo – neanche tanto – post dedicato a una riedizione de Il Piacere di D'Annunzio edito dalla Mondadori

la scorsa settimana nei blog librari
» Su Bookland: viaggiando tra i libri post con tre (per me due) proposte di lettura di prossima uscita e che sono già finite in WL
» Recensione di Annie Caffeine di La tana di una booklover al libro cHannibal di Violet Nightfall
» Interessante appuntamento con Paper Towns di Denise del blog Reading is Believing
» Alessia di Il profumo dei libri ha pubblicato un post con i nuovi libri della sua libreria

sto leggendo...
» I reietti dell'altro pianeta di Ursula K. Le Guin
» Splintered di A.G. Howard
» Soulless di Gail Carriger (in inglese)

new entry nella libreria
» Il buio oltre la siepe di Harper Lee
» Laudato si' di Papa Francesco

aggiunti alla wishlist
» Fai finta che io non ci sia di Meg Rosoff
» Dannati di Glenn Cooper
» The program di Suzanne Young

serie tv della settimana
» Rizzoli and Isles – 3x13, 3x14, 3x15, 6x02
» Castle – 7x08
» Human Target – 2x10, 2x11

citazione della settimana
Fiona Lawn però non era il tipo da piegare la testa per una leggerezza commessa undici anni prima, così, tirando un bel respiro, aveva fatto il suo ingresso a Cape Love orgogliosa di quella sua leggerezza, che si chiamava Rachel.
da Ritorno a Cape Love

Bene, penso e spero di non aver dimenticato nulla.
Buona serata e buonissime letture,
Annette.

venerdì 26 giugno 2015

Obbrobri in libreria

Buongiorno!
È da un po' che non mi occupo di cose che, sì riguardano la lettura, ma non hanno a che fare con le varie rubriche di cui scrivo.

Questa mattina stavo spulciando Facebook, come mio solito, e mi è capitata sotto gli occhi questa immagine:


Questa, cari lettori, è la nuova copertina de Il Piacere di Gabriele D'Annunzio per la Mondadori, realizzata da uno studente dello IED di Milano.
Facciamo un momento di silenzio per la morte del buon gusto e per l'inadeguatezza e l'inutilità di una copertina del genere.

Per prima cosa vorrei proprio stringere la mano e congratularmi con chi ha avuto questa brillante idea di mettere in ridicolo il lavoro dei veri grafici, lavoratori che finora non si erano mai vergognati di farsi chiamare così, ma che da oggi in poi andranno a nascondersi, per paura di essere equiparati a tale persona.
Secondariamente, per quanto non mi piaccia D'Annunzio, devo spezzare una lancia in suo favore, per come sia stato denigrato e maltrattato, soprattutto perché l'opera in sé non può essere raffigurata e riassunta con tale immagine.
Riporto la quarta di copertina che c'è su GoodReads (nell'edizione della Giunti):
Vivere la vita come un'opera d'arte, amare solo ciò che è bello, cogliere l'attimo, godere a fondo di ogni piacere e disprezzare sempre la volgarità. Ecco le semplici regole di Andrea Sperelli, giovane e nobile frequentatore di salotti nella Roma viziosa di fine Ottocento. Il suo unico scopo è quello di condurre una vita straordinaria, fatta di mondanità, donne e avventure, da seduttore impenitente e amante focoso. Ma dietro l'euforia, dietro i godimenti, si scorge forse un'ombra. Andrea si finge spavaldo e risoluto, eppure la malinconia e la solitudine sono in agguato, pronte a giocargli sul più bello un subdolo scherzo, definitivo e tragico.
Vorrei far notare una cosa che, sebbene sia stata scritta da qualcun altro che non sia l'autore stesso in relazione al libro, mi dà da pensare che chi ha realizzato tale copertina e quelli della Mondadori non sappiano di cosa si stia parlando: disprezzare sempre la volgarità.
Questo penso sia il nocciolo della questione: questa copertina è volgare e un insulto gratuito al buon gusto, nonché, come già detto, all'opera e all'autore, che di sicuro non si aspettava che più o meno un secolo dopo il proprio libro venisse trattato così.

Più di qualcuno – a cui do pienamente ragione – ha parlato di una perfetta operazione di marketing, perché presentando una copertina del genere è naturale che se ne parli e, così facendo, si ponga l'attenzione sul contenuto di un libro che è soggetto a numerosi pregiudizi (e lo dico da persona che non lo ha letto (e non ho alcuna intenzione di leggerlo) proprio per i pregiudizi che ho e perché l'autore mi fa schifo).
Altra attenzione, poi, va dritta alla CE, perché ci si chiede come abbia potuto mandare in stampa un'orrendità simile e perché nessuno si sia posto il problema di cambiare la copertina senza che il libro, un classico di fine Ottocento/inizio Novecento, venga equiparato a porcate come le Sfumature.
Se l'intento della CE era quello di far arrivare gente che per il momento ha letto solo la James a un classico, secondo me ha sbagliato approccio, visto che i due autori non si possono neanche lontanamente equiparare; se invece era quello di dare una ventata di novità a un libro obsoleto, ha cannato di nuovo, perché qualunque lettore degno di questo nome non si avvicinerebbe mai a un libro con questa copertina, neanche se fosse una donna in preda agli ormoni (diciamocelo: il modello in copertina non ha niente di particolare, non ha pettorali scolpiti o una muscolatura da far invidia agli uomini pantofolai).
Se, invece, per la Mondadori contano solo le chiacchiere, le visualizzazioni e le condivisioni di questa immagine, allora complimenti, il loro risultato lo hanno raggiunto, perché sono già in tanti a gridare allo scandalo.

Far fare le copertine a persone che stanno studiando e sono alle prime armi mi va bene, ma mettere in ridicolo un'opera letteraria per ignoranza, no, questo non mi sta bene.
E non si tratta di essere bigotti o antichi, ma semplicemente di imparare a usare qualcosa che risponde al nome di intelligenza e che molto spesso non viene usata a dovere o non viene proprio usata.

Ormai il danno è stato fatto e vedremo in libreria questo scempio.

Perdonate il post ricco di acredine, ma quando vedo certe cose non riesco a essere gentile ed educata u.u
Scusate anche se l'ho fatta lunga, spero di non avervi annoiati. Se volete dire la vostra in merito, lo spazio commenti è a disposizione, non siate timidi!

Vi auguro buone letture, sperando di non incorrere in altre oscenità,
Annette.

giovedì 25 giugno 2015

Chi ben comincia #14

Iniziativa di Alessia de Il profumo dei libri.
Le regole sono semplici:
» Prendete un libro qualsiasi contenuto nella vostra libreria
» Copiate le prime righe del libro (possono essere 10, 15, 20 righe)
» Scrivete titolo e autore per chi fosse interessato
» Aspettate i commenti

L'incipit della settimana è:


2 giugno 2013
Tornare a casa può essere difficile. Tornare a casa con una ragazzina di dieci anni e senza un marito, o un ex marito, può esserlo ancora di più.
Fiona Lawn però non era il tipo da piegare la testa per una leggerezza commessa undici anni prima, così, tirando un bel respiro, aveva fatto il suo ingresso a Cape Love orgogliosa di quella sua leggerezza, che si chiamava Rachel. La sua splendida bambina, testarda e irrefrenabile come lei stessa un tempo era stata.
(da Ritorno a Cape Love di Viviana Giorgi)

Per oggi, per questa rubrica, è tutto!
Buone letture ;)
Annette.

mercoledì 24 giugno 2015

W... W... W... Wednesdays #14

Iniziativa di MizB del blog Should be Reading.
Come ormai sapete bisogna rispondere a queste tre domande:
» What are you currently reading? (Cosa stai leggendo al momento?)
» What did you recently finish reading? (Cos'hai finito di leggere di recente?)
» What do you think you’ll read next? (Quale sarà il prossimo libro che leggerai?)

Ecco le mie risposte:
» Cosa stai leggendo al momento?
Mi sa che sono un po' impantanata sulla Le Guin, ma almeno non è l'unico libro che ho in lettura, infatti sto leggendo anche Splintered (finalmente).

» Cos'hai finito di leggere di recente?
La scorsa settimana ho letto un po' di più e quindi ho concluso la lettura di ben due libri: Giorni di zucchero fragole e neve (qui la recensione) e La favola di Amore e Psiche, gran bella storia, anche se non di facilissima lettura perché alternava linguaggio alto a qualche espressione davvero di pessimo gusto.

» Quale sarà il prossimo libro che leggerai?
Il prossimo libro che vorrei leggere è Il linguaggio segreto dei fiori, è da tanto che lo dico e non l'ho ancora letto.

E voi? Quali sono i vostri libri letti, da leggere e che state leggendo in questa settimana?

Buon proseguimento di settimana ;)
Annette.

martedì 23 giugno 2015

In my ToBeRead #14

Ho tantissimi libri comprati e mai letti,
in questa rubrica vorrei parlare di ogni singolo libro che ancora non ho letto.
Buongiorno e ben ritrovati con l'appuntamento per scoprire cose c'è nella mia TBR =D

Titolo: Il Gattopardo
Autore: Giuseppe Tomasi di Lampedusa
Data di pubblicazione: Luglio 2010
Casa editrice: Feltrinelli Editore
Collana: Universale Economica Feltrinelli
Genere: Storico
Pagine: 296
Quarta di copertina: Siamo in Sicilia, all'epoca del tramonto borbonico. È di scena una famiglia della più alta aristocrazia isolana, colta nel momento rivelatore del trapasso del regime, mentre già incalzano tempi nuovi. Accentrato quasi interamente intorno a un solo personaggio, il principe Fabrizio Salina, lirico e critico insieme, il romanzo nulla concede all'intreccio e al romanzesco tanto cari a tutta la narrativa europea dell'Ottocento.
L'immagine della Sicilia che invece ci offre è una immagine viva, animata da uno spirito alacre e modernissimo, ampiamente consapevole della problematica storica, politica e letteraria contemporanea.
Tradotto in tutte le lingue, Il Gattopardo è ormai un classico della nostra letteratura.

Ero convinta di avervi già parlato di questo romanzo, ma evidentemente non è così (ho fatto la ricerca sul blog e non mi è apparso nulla).
Ho comprato questo libro un po' di tempo fa; ai tempi del liceo ho visto il film di Visconti e devo dire che, Terence Hill a parte (sì, c'è anche lui, non si chiamava ancora Terence Hill, ma se guardate bene il film lo vedrete =D), non mi è dispiaciuto, anzi l'ho trovato molto interessante... i costumi, poi, erano splendidi, soprattutto il vestito usato dalla Cardinale durante il ballo.
Quindi comprare il libro è stata un po' una conseguenza di quell'evento, oltre al fatto che il tema presentato mi interessa, dato che la storia italiana è molto carente e, anzi, probabilmente è intrisa di talmente tante balle, bugie e omissioni che neanche ci accorgiamo di dove viviamo e delle cose che ci sono state nascoste.
Certo questo è un romanzo, ma ritengo sia molto fedele agli avvenimenti storici accaduti nell'Ottocento per "unire" l'Italia.
Mi dispiace non avere ancora avuto modo di leggerlo, perché sono sicura sia una lettura interessante e una tappa fondamentale per riscoprire la storia.

Voi cosa ne pensate di questo libro? Fatemi sapere le vostre opinioni ;)

Buone letture,
Annette.

lunedì 22 giugno 2015

In my WishList #14

Rubrica dedicata a ciò che c'è nella mia lista dei desideri libresca.
Buongiorno! È iniziata una nuova settimana, quindi ecco qui la rubrica del lunedì =)

Questa settimana ho pensato di parlarvi di:

Titolo: Dottor Futuro
Autore: Philip K. Dick
Data di pubblicazione: 1 giugno 2011
Casa Editrice: Fanucci Editore
Genere: Fantascienza
Pagine: 183
Prezzo: 17.00€
Quarta di copertina: Jim Parsons è un medico di talento, abile nelle più avanzate tecniche mediche e occupato a salvare vite umane. Ma un incidente stradale lo proietta improvvisamente a centinaia di anni di distanza, nella San Francisco del futuro, dove Parsons scopre con orrore una civiltà incredibilmente avanzata dal punto di vista genetico, ma guidata da discutibili valori etici e in preda a lotte intestine tra fazioni rivali; una società che abbraccia il culto della morte e si fonda sulla distruzione e sulla violenza. Si trova quindi intrappolato tra il suo istinto, che lo spingerebbe a guarire le persone, e il conflitto con una realtà in cui è illegale impegnarsi per salvare vite umane. Ma Parsons non è l’unico a credere che la vita abbia un valore da preservare; e coloro che condividono le sue convinzioni stanno mettendo a punto dei piani per sfruttare le sue competenze mediche e salvare così un’idea di futuro.

Non ricordo con esattezza quando ho inserito in WL questo libro, mi pare che sia successo grazie a uno dei tanti blogger che seguo e che ringrazio per avermelo fatto conoscere.
Ormai sapete che mi sto avvicinando al genere della fantascienza e il tema dei viaggi nel tempo è quello che preferisco, perché è bello entrare nella mente dell'autore e leggere cosa pensa che possa succedere, se è ambientato nel futuro, o che provi a dare una nuova lettura del passato.
Questo libro, come altri che ho in WL, mi affascina e mi fa venire voglia di correre in libreria e comprarmelo (anche se sono a corto di €, al momento) =D

Come già fatto altre volte (e chiedo venia per gli appuntamenti passati in cui non c'erano), ecco qui la copertina della versione inglese del 1960:

Devo dire che non saprei scegliere tra questa e quella italiana della Fanucci, ma da brava amante del vintage (almeno in certe cose) direi che questa mi affascina di più e mi invoglia di più a comprare il libro.
Ovviamente io ho dei gusti veramente strani =D

Voi cosa ne pensate? Lo avete letto?

Buone letture e buona giornata,
Annette.

domenica 21 giugno 2015

Clock Rewinders #13

Rubrica ideata da Amanda di On a Book Bender
e da Tara di 25 Hour Books,
ripresa in Italia da Matteo di Storie dentro storie.
Un'altra settimana è passata e quindi è giunto il momento per farne il riassunto =D

la scorsa settimana su Veiled Mirror
» La mia recensione del sabato a Giorni di zucchero fragole e neve di Sarah Addison Allen
» La domenica libraria

la scorsa settimana nei blog librari
» Glinda di Atelier dei Libri mette in palio una copia di After - Un cuore in mille pezzi di Anna Todd, se lo volete, avete tempo fino al 30 per partecipare al suo giveaway
» Post delle prossime uscite di Sara.88 del blog My Caffè Letterario, di certo sarà un'estate molto interessante e ricca di nuovi libri
» Piccoli consigli di lettura da Monica di Books Land per il suo #Project20Books
» Interessante post di Annie Caffeine del blog La tana di una booklover dedicato alle fiere del libro

sto leggendo...
» I reietti dell'altro pianeta di Ursula K. Le Guin
» Soulless di Gail Carriger (in inglese)

new entry nella libreria
» La meccanica del cuore di Mathias Malzieu

aggiunti alla wishlist
» Il giardino dei raggi di luna di Sarah Addison Allen
» All'ombra dell'Impero di Alberto Custerlina
» Sophie sui tetti di Parigi di Katherine Rundell
» J.A.S.P. Jane Austen Summer Party di Virginia Cammarata

serie tv della settimana
» Rizzoli and Isles – 3x09, 3x10, 5x14, 5x15, 5x16, 5x17, 5x18, 6x01
» Arrow – 3x20, 3x21, 3x22, 3x23
» Castle – 6x15, 6x16, 6x17, 6x18, 6x19, 6x20, 6x21, 6x22, 6x23, 7x01, 7x02, 7x03, 7x04, 7x05, 7x06, 7x07 (sì, mi sono data al recupero selvaggio della serie =D)

citazione della settimana
«Ortica» ripeté Chloe e cercò di ridere, ma sembrava nervosa. «Suona doloroso».
«L'amore è doloroso, a volte. Questa però è indolore. Dice al tuo cuore che cosa fare. Il tuo cuore, bambina, ricorda. Quando devi prendere una decisione, ascolta il tuo cuore».
da Giorni di zucchero fragole e neve

Bene, penso e spero di non aver dimenticato nulla.
Buona serata e buonissime letture,
Annette.