lunedì 22 giugno 2015

In my WishList #14

Rubrica dedicata a ciò che c'è nella mia lista dei desideri libresca.
Buongiorno! È iniziata una nuova settimana, quindi ecco qui la rubrica del lunedì =)

Questa settimana ho pensato di parlarvi di:

Titolo: Dottor Futuro
Autore: Philip K. Dick
Data di pubblicazione: 1 giugno 2011
Casa Editrice: Fanucci Editore
Genere: Fantascienza
Pagine: 183
Prezzo: 17.00€
Quarta di copertina: Jim Parsons è un medico di talento, abile nelle più avanzate tecniche mediche e occupato a salvare vite umane. Ma un incidente stradale lo proietta improvvisamente a centinaia di anni di distanza, nella San Francisco del futuro, dove Parsons scopre con orrore una civiltà incredibilmente avanzata dal punto di vista genetico, ma guidata da discutibili valori etici e in preda a lotte intestine tra fazioni rivali; una società che abbraccia il culto della morte e si fonda sulla distruzione e sulla violenza. Si trova quindi intrappolato tra il suo istinto, che lo spingerebbe a guarire le persone, e il conflitto con una realtà in cui è illegale impegnarsi per salvare vite umane. Ma Parsons non è l’unico a credere che la vita abbia un valore da preservare; e coloro che condividono le sue convinzioni stanno mettendo a punto dei piani per sfruttare le sue competenze mediche e salvare così un’idea di futuro.

Non ricordo con esattezza quando ho inserito in WL questo libro, mi pare che sia successo grazie a uno dei tanti blogger che seguo e che ringrazio per avermelo fatto conoscere.
Ormai sapete che mi sto avvicinando al genere della fantascienza e il tema dei viaggi nel tempo è quello che preferisco, perché è bello entrare nella mente dell'autore e leggere cosa pensa che possa succedere, se è ambientato nel futuro, o che provi a dare una nuova lettura del passato.
Questo libro, come altri che ho in WL, mi affascina e mi fa venire voglia di correre in libreria e comprarmelo (anche se sono a corto di €, al momento) =D

Come già fatto altre volte (e chiedo venia per gli appuntamenti passati in cui non c'erano), ecco qui la copertina della versione inglese del 1960:

Devo dire che non saprei scegliere tra questa e quella italiana della Fanucci, ma da brava amante del vintage (almeno in certe cose) direi che questa mi affascina di più e mi invoglia di più a comprare il libro.
Ovviamente io ho dei gusti veramente strani =D

Voi cosa ne pensate? Lo avete letto?

Buone letture e buona giornata,
Annette.

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