venerdì 10 luglio 2020

{Recensione} Monstress #1

Buon pomeriggio a tutti, miei cari svelatori di specchi, come state?
Io sono in attesa del voto del secondo esame dato questa settimana, il primo pensavo di essermelo giocato avendo letto male la domanda, ma a quanto pare tutto il lavoro che ho svolto riguardo le altre progettazioni andava più che bene, quindi mi sono salvata per il rotto della cuffia.
Ma passiamo al post di oggi, così mi distraggo un altro po'.

Premessa: anche se nel titolo c'è scritto recensione, non sarà proprio così, perché ho letto pochissime pagine prima di abbandonare il libro in questione, che mi era stato inviato molto gentilmente dalla CE (aka mi ero proposta per recensire questo e gli altri tre numeri che compongono la serie).

Monstress, Vol. 1. Risveglio
Autore: Marjorie Liu
Data di pubblicazione: 16 maggio 2017
Casa editrice: Mondadori
Collana: Oscar Ink
Genere: Graphic novel, Fantasy
Pagine: 208
Prezzo: 19.00€
Quarta di copertina: Maika è una sopravvissuta.
La guerra si è presa il suo braccio sinistro.
Ora lo spaventoso potere che è in lei vuole prendersi il resto.
Ambientato in una ucronica e suggestiva società asiatica matriarcale del primo novecento, Monstress combina elementi del genere giapponese «kaiju» (quello dei mostri giganti e potentissimi come Godzilla) con contaminazioni estetiche di sapore steampunk.



Come ho detto nella premessa, la mia non sarà una vera e propria recensione, ma solo un commento a ciò che ho letto.
Ho richiesto alla CE di leggere questa graphic novel perché mi ispirava tantissimo sia l'ambientazione, sia il fatto che ci fossero i gatti.
Purtroppo quando ho iniziato a leggerlo mi sono resa conto che non faceva per me.
Per quanto io adori i film e le serie ricchi di azione, qui mi sono ritrovata a storcere il naso e a stare proprio male fisicamente vedendo i disegni di certe scene. Moltissime scene sono veramente esplicite, trasudano violenza e spargimento di sangue degno di qualsiasi film splatter in circolazione. E questo non mi è piaciuto per nulla.
Il pregio di queste scene è che fanno calare il lettore nel mondo cupo e terribile che fa da sfondo alla storia di Maika.

Cosa mi è piaciuto e mi avrebbe spinta ad andare avanti con la lettura?
1. L'ambientazione, perché un mondo ricco di magia, con accenni steampunk e... gatti parlanti mi piace sempre un sacco.
2. La protagonista, perché si capisce fin dall'inizio che è una ragazza forte, indipendente e che non si lascia imprigionare facilmente (anche se nelle prime pagine la troviamo proprio imprigionata).
3. I gatti, credo che questo non abbia bisogno di spiegazione.
4. Il tratto dei disegni, perché la disegnatrice è davvero brava e talentuosa, non è il solito manga (che io adoro) con i personaggi abbozzati o mal disegnati (alcuni manga sono disegnati malissimo, ma hanno una storia talmente potente alle spalle, che piacciono a priori).

Purtroppo, come ho già detto, la violenza, la vividezza e la crudezza dei disegni e della storia non mi hanno permesso di continuare la lettura.
I casi erano due: o mi chiudevo gli occhi e andavo avanti saltando anche pezzi interi della storia o lo abbandonavo al suo destino.
Ho scelto la seconda e mi dispiace perché la storia poteva essere davvero interessante.

Questo è quanto dopo aver letto una trentina di pagine, mi dispiace non aver potuto portare a termine la lettura di tutti e quattro i volumi della serie, ma non ce l'ho proprio fatta.
Voi siete incuriositi da questa serie? Avete letto qualche volume o avete reagito come me?
Aspetto i vostri commenti!
Intanto vi auguro un buon fine settimana, vi do appuntamento domani con un'altra recensione e, come sempre, buone letture.
Annette.

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